[i]Il freddo, fuori dalla Metro, è pungente. Pizzica le guance e le labbra, insinuandosi nei polpastrelli tra le fessure dei guanti sgualciti. È un gelo insopportabile, equiparabile a quello della brezza fredda che colpisce le gambe quando si è in bicicletta, disperdendosi ovunque, dalle ginocchia alle cosce. Batte costantemente, non...

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