1) Il problema dei transistor era in realtà un problema di voltaggio impostato troppo basso, da linee guida di nvdia, che faceva crashare la scheda quando veniva richiesta potenza, corretto prima via driver e poi con bios aggiornati.
2) I consumi sono alti perchè le prestazioni sono alte. Anzi, in termini di potenza/consumi/temperature, il rapporto è incredibilmente positivo. Schede che mediamente raggiungono frequenze alte, temperature basse (70/75 gradi in full con le ventole che paiono spente), con un consumo rapportato all'alta efficienza del processo di produzione e quindi della corrente non dispersa in calore.
3) I thermal pad c'entrano una cippa, sono i dissi a non coprire direttamente le memorie nel 99% dei casi, per scelte ingegneristiche. Le uniche memorie che diventano calde, sono le gddr6x, che possono raggiungere e superare i 90 gradi, ma che sono garantite da Micron fino ai 115. Anche qui nessun problema.
4) Queste sono le migliori schede nvidia forse mai uscite, altrochè.
5) L'ultima frase fa sorridere, per essere buoni, come se il Covid non abbia ampiamente influito su questo e altre cose, ma vabbè, il tuo post sembra molto sulla linea del "non cielo dikonoo!!111!"