Comprende 39 libri se non erro esattamente gli stessi degli Ebrei. Ovviamente come dici tu il talmud e' escluso in quanto (dal punto di vita cristiano) e' piu' un commento ai libri che qualcosa di derivazione divina.Originariamente Scritto da royp
Edit: qualcosa di simile potrebbero essere i commentari dei padri della chiesa immagino
https://it.wikipedia.org/wiki/Padri_della_Chiesa
Ultima modifica di wesgard; 30-11-16 alle 20:07
il talmud non sono commenti, sono soprattutto leggi. Probabilmente Ben Gurion ne sa molto piu' di me visto che io ho letto ben poco.
E Gesu' studiava anche il talmud, ovviamente. Ma il talmud e' effettivamente molto piu' difficile da comprendere (tutto in legalese) e poco si presta a letture "commerciali", mentre la Chiesa di fatto ha abolito la legge ebraica e aveva bisogno di testi sacri molto semplici da poter diffondere piu' facilmente al popolo.
ma quindi se divento ebreo posso anche diventare israeliano easy?
Si... ma la parte difficile è diventare ebreoma quindi se divento ebreo posso anche diventare israeliano easy?
anche se inizialmente l'ebraismo era patriarcale (vedi Abramo, Isacco, Giacobbe, etc etc). Pure Mose' si sposo' con una non ebrea, e i suoi figli erano ebrei.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che la discendenza matriarcale sia stata introdotta con la prima diaspora babilonese (600 aC). Il motivo storico e' probabilmente quello che hai detto tuQuello religioso puo' essere approfondito qui http://www.chabad.org/library/articl...atrilineal.htm
no, è stata introdotta con la Torà, ossia da Mosè
Abramo, Isacco e Giacobbe non avevano la Torà, erano ebrei "intuitivi", non avevano il corpus di regole che c'è stato dopo la Torà.
E poi Abramo è stato il primo ebreo, come faceva a sposarsi un'altra ebrea?
bravo royp, difendi la bandiera, io sono troppo vecchio ormai
Ma se sei tripolino di piazza Bologna, probabilmente ci conosciamono, è stata introdotta con la Torà, ossia da Mosè
Abramo, Isacco e Giacobbe non avevano la Torà, erano ebrei "intuitivi", non avevano il corpus di regole che c'è stato dopo la Torà.
E poi Abramo è stato il primo ebreo, come faceva a sposarsi un'altra ebrea?
bravo royp, difendi la bandiera, io sono troppo vecchio ormai
ue mica sono un terun io, son de milanMa se sei tripolino di piazza Bologna, probabilmente ci conosciamo
Peggio ancora, potremmo essere parenti!ue mica sono un terun io, son de milan
e diventare israeliano senza essere ebreo si può?Si... ma la parte difficile è diventare ebreo
e diventare israeliano senza essere ebreo si può?
si, ti sposi/fidanzi con un israeliano/a.e diventare israeliano senza essere ebreo si può?
oppure vieni illegale come immigrato africano, anche qui ne hanno presi parecchi: eritrei, somali, sudanesi....
In effettiE poi Abramo è stato il primo ebreo, come faceva a sposarsi un'altra ebrea?
Tipo Meucci che riceve la telefonata di Bell
beh no, anche Mose' si e' sposato con una non ebrea.In effetti
Tipo Meucci che riceve la telefonata di Bell
Ho scoperto un sito fichissimo, in cui si risponde proprio a questa domanda:
http://judaism.stackexchange.com/que...cent/7986#7986
Non c'e' una certezza su quando si sia passati alla discendenza matrilineare, anche se molti trovano il primo riferimento in Ezra 10:2, quindi periodo babilonese
A proposito, come va in Israele la faccenda immigrazione illegale? Ci sono anche lì subshariani che di lavoro fanno gli estrattori di moneta dai carrelli della spesa?
si dedicano a diversi lavori, dal borseggio al muratore.
Credo che molti abbiano ricevuto visti per lavorare legalmente, se ne trovano parecchi nelle cucine dei ristoranti e pulizie dei locali. In Israele e' difficile assumere illegalmente, di solito lo fanno gli arabi che non sono controllati dalla polizia - ma questi preferiscono comunque importare palestinesi (illegalmente) che prendono molto di meno... alla faccia della solidarieta' islamica
Sono praticamente un concentrato del peggio dell'italiano medioNella vita quotidiana ne ho conosciuti pochissimi. Gente altolocata ed estremamente snob, dava molta poca confidenza.
Però però però...
Ricordo un volo di ritorno dal Brasile, San Paolo - Roma. Una cosa ATROCE.
Ce n'erano almeno una ventina tutti in comitiva, FONDAMENTALISTI o come cacchio si dice. Ad ogni modo ci siamo intesi: con le basette riccioline, i cappelli scherzoni e tutto quanto ne consegue.
A parte che mi sono cagato sotto appena li ho visti perché avevo paura che sul nostro volo si imboscasse qualche palestinese per farsi saltare in aria.
Estremamente rumorosi, parlavano poco inglese e niente italiano (e fin qui...). Avevano i pasti kosher serviti con un certo anticipo sugli altri dal personale di volo, ma non gli andava mai bene NULLA. Questionavano QUALUNQUE COSA. A un certo punto ho pensato che facessero apposta perché ogni santissima volta che il capitano raccomandava di allacciare le cinture e non girare per i corridoi (è stato pieno di turbolenze) ce n'era uno che doveva alzarsi per mettere a posto il Talmud nel vano portabagagli o doveva togliersi il cappello scherzone per riporlo nell'apposita custodia. OGNI VOLTA al richiamo dello steward fingevano ingenuità o di non capire cosa stessero facendo di sbagliato.
Il personale di volo (tutti romanacci de Roma, volo Alitalia) ha avuto la pazienza di Cristo sul Golgota, perché alcuni avrei voluto prenderli personalmente a ceffoni. Praticamente tutto il tempo (11 ore di volo o giù di lì) a fare avanti e indietro dalla saletta ristoro, saccheggiando qualunque cosa, lasciando un porcile e ruttando Coca Cola (ma è kosher quella?).
Durante la notte alcuni sono andati avanti imperterriti a leggere le loro cose facendo uno strano movimento tipo TUNZ TUNZ con la testa e ritmando stranissime cantilene, incuranti di un paio di bambini che piangevano e chiedevano alla mamma di buttarli dall'aereo.
GIURO che ho sentito uno chiedere una birra per colazione ("Nooo, please sir... I can't give you beer, it's breakfast") e un altro richiedere 4 o 5 volte il tè/caffè perché non andava bene. Memorabile la scena: il giudeo sdegnato restituisce la tazzina per la quinta volta al povero steward: "Just a second sir, I'll be back in a minute", poi rivolto al collega "Fabbrizio, vai a sentì che cazzo vuole quello stavolta".
Allo sbarco uno s'è messo a correre saltando bellamente il metal detector con tanto di gente che gli urlava dietro per raggiungere il suo amico/compare, fingendo la solita beata ingenuità quando l'addetto l'ha gentilmente invitato a rimettersi in fila ("no, no, sir... Sul fondo della fila, non la può saltare... Vada ON THE FOND della fila").
Il mio collega brasiliano, da cui ero stato barbaramente separato durante il volo, era finito in mezzo a due di questi e praticamente non ha chiuso occhio per via delle loro litanie. Lui, cosmopolita e antirazzista dalla nascita, che una volta sganciati mi fa "forse quel signore austro-tedesco coi BAFFETTI non aveva tutti i torti...".
Comunque son brave persone, ecco. Del resto anche tra i rom c'è qualche mela marcia.
Facendo riferimento anche al luogo comune degli ebrei ricchi (è chiaro che non siano tutti così) mi son sempre domandato come mai, almeno apparentemente, gli ebrei siano sempre stati perseguitati e discriminati ovunque siano stati e praticamente sempre nella storia.
Non ho ricordo, magari limite mio, di altra religioni/culture così costantemente e diffusamente avversate.
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strozzini
solo con l'avvento del cristianesimo, prima non particolarmente. Per il cristianesimo ovviamente gli ebrei erano i nemici numeri 1, visto che non riconoscevano Gesu' e anzi lo avevano ucciso. Il messaggio e' chiaro: se hai ucciso il figlio di dio, vuol dire che sei malvagio di natura. Un nemico facilmente identificabile in Europa, capro espiatorio di qualunque male capitasse, utilizzati a tal scopo anche dai regnanti per scongiurare possibili moti popolari. Fai un lavaggio del cervello di questo tipo alla popolazione per centinaia, migliaia di anni, le conseguenze saranno sempre piu' nefaste.
Nell'Islam invece l'odio verso gli ebrei deriva dal loro rifiuto di riconoscere Maometto come profeta. Anche qui, essendo gli unici assoggettati a non voler accettare la nuova religione, e' stato facile mostrarli come nemici della societa'.
Aggiungi che sia il cristianesimo che l'islam si autodefiniscono evoluzione dell'ebraismo, la stessa esistenza di un ebreo e' dimostrazione che non sono riusciti nell'intendo di rimpiazzarlo completamente e quindi del loro fallimento.
Gli ebrei che hanno vissuto in altre realta' non hanno avuto alcun problema di convivenza. Parlo dell'Asia orientale, ma anche del sudamerica dove il cattolicesimo si e' in parte fuso con le credenze indios perdendo molto antisemitismo nel processo.
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