Il ponte sul Tevere sembra essere una delle opere pubbliche che verrà cestinata, e chissà quali altre. Il mio timore è che il potenziamento della viabilità, necessario per quella zona quando ci saranno le partite, sarà minore di quanto inizialmente dovesse accollarsi la società, o toccherà al comune farsene carico. Mi chiedo inoltre se a questo punto davvero tutta l'area circostante sarà bonificata. Immagino che Pallotta e i suoi avranno fatto e faranno due conti, ma mi chiedo che vittoria ci sia ad avere ridotto di metà o più il numero di opere pubbliche che si potevano avere da un privato. Paradossalmente potrebbe essere stato un favore ai costruttori.