il thread di Jon Conte Snow - la Divina Scuola delle 5 stelle - Dracarys

[fulviuz]

Il Sacro Blogghe.

[alberace]

cocoooooooooooooooooooooooooooooooon che legge e fa finta di niente

[Decay]

per cui è tutto veramente alla cazzo di cane, prendono ordini da un blogge che è in buona parte disconosciuto da colui che ne porta il nome, beppe insomma dice che lui è lì solo perchè ci piace il cazzo (cit.), ma a seguire i loro ragionamenti dunque qual è la bussola? non decide nessuno delle cose importanti? la RESPONSABILITA', quella cosa per cui se fai una cazzata la magistratura ti sbatte dentro dov'è? boh davvero oltre agli slogan il vuoto cosmico, penso che manco i neutrini ci stanno dentro certe zucche.

[Orologio]

La responsabilità ce l'ha la rete... Cioé noi che decidiamo la politica economica, monetaria, esteri, ecc...un football manager con le votazioni online...
Grillo si limita ad indicare la direzione ma la rete è quella che decide...
(Come il cambio dell'eurogruppo ...ma qua nessuno se lo ricorda...ed invece uno ben più capace è finito in merda per due lauree finte...)

...e alcuni ci credono veramente in questo sistema...

Ad ogni modo le tre principali forze politiche prendono ordini da gente esterna al parlamento (grillo, renzi e berlusconi).
Che poi nemmeno sono sicuro su grillo, la casaleggio è così oscura che ci può essere dietro chiunque...

Penso che sia il momento più basso della nostra democrazia...

[megalomaniac]

Renzi se verrà votato alle primarie tra un mesetto sarà di nuovo legittimato.

[Orologio]

Ma non sarà in parlamento...come non lo è ora...
Il dato di fatto è che una votazione esterna ai meccanismi costituzionali sia sostanzialmente determinante per il governo...

[Kyubey]

La differenza ancora peggiore, con il M5S, è che questa storia mette alla luce che, per voluta scelta dei suoi fondatori, non si capisce chi sia responsabile di tutti i suoi organi di comunicazione e gestione. Chi da adesso in poi dice che Grillo è un vigliacco privo di coraggio nelle proprie parole e azioni, che ha bisogno di nascondersi dietro una serie di barriere opache e cavilli da azzeccagarbugli mentre fa prediche agli altri, ha perfettamente ragione.

Al di là di ogni parere personale sulla questione Minzolini, ho trovato molto gravi le parole con cui Di Maio va a evocare la violenza popolare. Ancora di più quando le spara nello stesso giorno che il ministro degli esteri turco, con un giochetto verbale analogo, va a evocare una "guerra santa" in Europa. Frasi ipocrite che sembrano esprimere preoccupazione e invece sono un augurio che quelle cose succedano, per potersi fare scudo delle menti deboli. Vigliaccheria e irresponsabilità, una volta di più.

[megalomaniac]

Ma non sarà in parlamento...come non lo è ora...
Il dato di fatto è che una votazione esterna ai meccanismi costituzionali sia sostanzialmente determinante per il governo...

Non lo vedo un problema quello. Così come molti ministri saranno esterni al parlamento.
Alla fine esecutivo e legislativo sono due cose distinte.

Berlusconi è il proprietario di Forza Italia, però alla fine al governo ci andava lui e ci metteva la faccia, e se andava male cadeva.
E già questa è una via di mezzo, anche se non è proprio il massimo.

E' il sistema M5S con Grillo/Casaleggio il problema. Loro non si fanno eleggere, ne al parlamento, ne al governo. Però comandano loro, se qualcosa va male al massimo sacrificano le loro pedine.

[Napoleoga]

per cui è tutto veramente alla cazzo di cane, prendono ordini da un blogge che è in buona parte disconosciuto da colui che ne porta il nome, beppe insomma dice che lui è lì solo perchè ci piace il cazzo (cit.), ma a seguire i loro ragionamenti dunque qual è la bussola? non decide nessuno delle cose importanti? la RESPONSABILITA', quella cosa per cui se fai una cazzata la magistratura ti sbatte dentro dov'è? boh davvero oltre agli slogan il vuoto cosmico, penso che manco i neutrini ci stanno dentro certe zucche.

ma i grillioti del forum in tutto questo? spariti?

[Zhuge]

i complottari pentagrillini pensano di usare oggi i metodi della Comune di Parigi, che già non funzionarono allora, figurarsi nell'italia della terza repubblica

[alastor]

quel presunto eliwan su facebook sta sparando gli ultimi colpi

[alberace]

sempre più in basso queste scimmie

[Ceccazzo]

linkiamo a Memelli il topic

[Napoleoga]

Un bel buongiorno di merda oggi
http://www.lastampa.it/2017/03/17/it...eJ/pagina.html
Alla fine hanno creato un ceto politico, hanno una classe dirigente e la democrazia dell’uno vale uno non vale più. E così tutto era pronto già a gennaio, quando sembrava che la situazione sarebbe precipitata, che le pulsioni di sopravvivenza politica di Matteo Renzi avrebbero portato al voto in primavera. Il M5S ha un piano che è stato affinato fino a questi ultimi giorni. Sta accelerando i lavori sul programma affidato alla Casaleggio tramite la piattaforma Rousseau, e ha disegnato il primo vero organigramma della squadra di governo che è stato anche annunciato, assieme ai punti più forti del programma, in diversi colloqui con ambienti diplomatici di ambasciate straniere. Molti dei nomi di questa sorta di governo ombra sono noti, sono le stelle più brillanti nel firmamento mediatico del Movimento, allevati attraverso l’imponente macchina comunicativa gestita anche con una cura massiccia di ospitate tv. *
Alcune caselle sono ancora da riempire ma il grosso è stabilito. Sarà un governo politico, con ministri del M5S, scelti tra chi si è creato una competenza ed è diventato il frontman nel settore. Ovviamente verrà premiato il livello di fedeltà ai vertici. Qualche poltrona, tra le più pesanti, sarà destinata invece a figure tecniche di alto profilo. Di sicuro il ministero dell’Economia, per il quale si studia una rosa di nomi, ma forse anche il Viminale a cui potrebbe finire un magistrato, sempre che non venga conservato per Alessandro Di Battista.*

*

Ma andiamo con ordine. Candidato premier sarà Luigi Di Maio. E questo ormai non fa quasi più notizia. A Palazzo Chigi, il deputato si ritroverebbe i colleghi della cerchia più fidata. Per Di Battista, l’unico che davvero potrebbe insidiare la sua candidatura, si sta pensando a un ruolo speciale: affiancare Di Maio come vicepremier e avere così le mani libere per poter fare quello che sa fare meglio: andare in tv, tra la gente, mantenere alto il tasso di movimentismo. Dipenderà da lui, perché spiegano fonti M5S, «sarà lui a decidere se fare il ministro». Più che per gli Esteri, però, il suo nome è stato fatto per gli Interni. Alla Farnesina sono in pochi a dubitare che ci andrà Manlio Di Stefano, nonostante le preoccupazioni di chi, tra gli strateghi pentastellati, lo considera «troppo di sinistra, troppo sdraiato su posizioni terzomondiste», anche se sulla ridefinizione della Nato e sui rapporti favorevoli alla Russia è il perfetto portavoce del grillismo.*

*

Se al Viminale dovesse andare un tecnico si potrebbe pescare un nome tra i molti magistrati a cui guardano i grillini. Nino Di Matteo, per esempio, definito l’altra sera «un nostro punto di riferimento» da Di Maio che ha poi svicolato alla domanda se stava pensando al pm per un ruolo da ministro. *

*

Alla Giustizia invece, per evitare accuse di compromissioni con il potere giudiziario, dovrebbe andare Alfonso Bonafede, deputato-avvocato e già fidatissimo commissario degli Enti locali con licenza di salvare la giunta Raggi a Roma. Quando scherzosamente in Transatlantico lo chiamano ministro, Bonafede fa le corna per gli scongiuri. Nello stesso dicastero avrebbe un ruolo Giulia Sarti mentre per l’altro commissario in Campidoglio, Riccardo Fraccaro, potrebbe essere creato un ministero ad hoc che sarebbe piaciuto a Casaleggio padre: il ministero della Democrazia diretta, che a oggi suona quasi come un omaggio simbolico ai sogni fondativi del M5S. Per Danilo Toninelli, il volto della legge elettorale, la destinazione non può che essere quella delle Riforme.*

*

Alla Sanità il nome scelto- con qualche dubbio - è quello di Giulia Grillo, medico legale di professione. Amatissima dai vertici e dalle folle, anche Paola Taverna, autrice della legge sullo screening neonatale (la prima M5S approvata in Parlamento), verrebbe premiata con un sottosegretariato alla Salute. Come concessione all’ala più ortodossa non viene escluso l’attuale presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico alle Telecomunicazioni, per la grande riforma di Viale Mazzini a cui tiene tantissimo Grillo. Mentre è ancora da capire se verranno recuperate con un qualche ruolo governativo le due deputate non più nelle grazie del comico, Carla Ruocco (che è comunque tornata a scrivere sul blog di temi finanziari) e Roberta Lombardi, che ha ricucito con Davide Casaleggio, con il quale di recente ha affrontato i temi della sicurezza. *

*
Un capitolo a parte è riservato all’Economia. L’unica certezza è che sarà un tecnico. Qui il M5S si gioca tutto: perché il programma prevede misure forti come il reddito di cittadinanza e il referendum sull’euro, con il grosso delle prime fila dei parlamentari che tifa per l’ uscita se non ci saranno concessioni dalla Germania e dall’Ue. Tra i nomi degli economisti c’è per le sue critiche alle politiche Ue Luigi Zingales, che già un anno fa smentì di lavorare al programma dei 5 Stelle. Per vicinanza di tesi, gli altri nomi sondati sono Nino Galloni, Antonio Maria Rinaldi e il solito economista enti-euro Alberto Bagnai. A questi si aggiunge Leonardo Becchetti, professore che ha già lavorato con il Movimento sul lavoro e sulla «biodiversità bancaria». Potrebbe essere a lui che il Movimento affiderà la suggestiva idea di creare un dipartimento Anti-povertà (sotto il ministero del Lavoro) per comporre la legge sul reddito di cittadinanza, la legge su cui Grillo e Di Maio si giocano la vittoria.

[Decay]

mamma mia, mamma mia, mamma mia...

[soldier]

Il ministero della democrazia diretta

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[Decay]

si in effetti non ho letto dell'insegnante di sostegno

[Orologio]

Un governo del genere non può esistere per il semplice fatto che per governare con l'attuale legge è necessario un alleato pesante con cui spartire le poltrone...quindi partirebbe la tarantella della trasparenza, dei duri e puri e quindi tutti a casa...

Probabilmente il primo grande problema del M5S è il dover (e il saper) governare con altri e cercare compromessi...che poi è la base del sistema democratico...

Per forza di cose la politica degli speciali contro tutti non può funzionare quando si vuole elevarsi oltre il partito di protesta.

[Lo Zio]

Il ministero della democrazia diretta

sarà tipo il ministero della magia...

[Zhuge]

Il ministero della democrazia diretta

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in cosa si distinguerebbe dal ministero della propaganda?

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sarà tipo il ministero della magia...

peggio, sarà titpo il ministero della verità