turismo flop!londra e parigi doppiano roma-la capitale al 14esimo posto tra le citta’ piu’ visitate
ROMA DEGRADO
Laura Serloni per “la Repubblica - Roma”
Splende in Italia, ma non brilla in Europa. Fuori dalla top ten delle città più visitate al mondo — secondo il report annuale di Euromonitor International — Roma resta 14esima nella classica mondiale con 8.7 milioni di arrivi.
Regina nello stivale, seguita da Milano alla 24esima posizione che grazie al successo dell’Expo ha scalato posizioni, sfigura se paragonata alle più importanti capitali europee: Londra, salita di un gradino, ha 17 milioni di arrivi e Parigi 15 milioni. Roma arranca con quasi la metà degli arrivi rispetto alle sue simili d’Oltralpe.
ROMA DEGRADO 1
Il boom di turisti — sempre secondo la ricerca — è stato nel biennio 2011/2012 quando la Capitale con 8.6 milioni ha avuto una crescita del 13% piazzandosi 12esima. Poi il trend positivo si è via via affievolito, mai arrestato però. E nell’ultimo report — che analizza i dati del 2014 — i visitatori sono rimasti sostanzialmente invariati, aumentando di appena il 2% rispetto al 2013.
A guardare i dati non sembrano state sufficienti le politiche infrastrutturali e promozionali. Il Colosseo traina quasi da solo la città con oltre 6 milioni di visitatori all’anno. Tanto, ma non basta per portare Roma nella top ten mondiale guidata da Hong Kong con 27milioni di turisti.
degrado Roma
Stagione amara per il turismo, ma non tutto è da buttare. Mentre Londra rappresenta l’unica città britannica nella classifica, l’Italia ne conta quattro: oltre a Roma, ci sono anche Milano, Venezia e Firenze. La somma del numero di arrivi nelle città italiane presenti nel ranking supera la somma del numero di arrivi in quelle francesi.
Vediamo nel dettaglio: Parigi è quinta con 14.9 milioni di arrivi, Nizza è 87esima con 2.1 milioni, Marne-La-Vallée è 96esima con 1,9 milioni. Tutte però mostrano segno negativo rispetto all’anno precedente, perdendo dall’1,9 al 3,6%. Reggono invece le quattro città italiane che, anche se di poco, registrano una crescita tra l’1.5 e il 3%.
guano a roma PARIGI LONDRA
«L’Italia — commenta Wouter Geerts, travel analyst di Euromonitor — non è nella top ten ma offre molte destinazioni che ne fanno una delle mete più popolari ».
Quadraro, fine dell'incubo: arrestato l'uomo con l'ascia
Redazione02 febbraio 2016 17:033838 Condivisioni
L'ascia con la quale il 43enne aveva seminato il panico al QuadraroEra diventato l'incubo degli abitanti del Quadraro. Protagonista delle aggressioni un cittadino romano di 43 anni, con problemi psichici, divenuto il terrore del quartiere del VII Municipio Tuscolano. In particolare l'uomo, armato di ascia, andava in giro minacciando ed aggredendo i passanti ed i vicini di casa, con svariarti episodi segnalati alle forze dell’ordine.
INCUBO AL QUADRARO - In particolare, il 15 giugno 2015, l’uomo danneggiò a colpi d’ascia una Ford Focus, minacciando anche l’intera famiglia che si trovava a bordo che, terrorizzata, si barricò in auto; mentre lo scorso 14 gennaio il 43enne prese di mira un furgone, danneggiandolo ed aggredendo anche il proprietario, ferendolo al braccio sinistro, riportando lesioni guaribili in 5 giorni.
MISURA DI SICUREZZA - I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro, ieri notte, lo hanno fermato e lo hanno accompagnato presso la casa di cura e di custodia di Ceccano, dando esecuzione ad una misura di sicurezza emessa dal Tribunale di Roma.
PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO - Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla richiesta avanzata dai Carabinieri della Stazione Roma Quadraro che dopo una breve attività d’indagine hanno identificato e rintracciato il 43enne quale autore delle aggressioni, accertandone le responsabilità in ordine ai reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, danneggiamento, minacce, lesioni e ingiuria, nei confronti dei vicini di casa, evitando così, ulteriori ed irreparabili conseguenze.
RITROVATA L'ASCUA - I Carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato l’ascia utilizzata dal folle.
Ma l'ascua era seccua?
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
provvedimento restrittivo per uno che aggredisce le persone con l'ascia, di preciso cosa vorrebbe dire?
Io sapevo che in Messico si usa appendere sui fili elettrici le scarpe dei defunti membri dei cartelli rivali dopo una sparatoria, ma forse è un'usanza che vale solo là.
(Alberace, non vernirmi a dire che la notizia è inattendibile perché è Il Giornale: c'è la testimonianza del video).
Roma, choc alla Caffarella: "Pastore lega un'asina e la violenta" - IlGiornale.it
Video inside, non postabile (InculaAsineBan).
ehhh, io pensavo che i pastori avessero smesso di incularsi gli animali del presepe, essendo il 2016
C'è qualcuno che tiene alto il vessillo del vecchio mestiere della pastorizia, mestiere che sta scomparendo a causa degli allevamenti intensivi della ka$ta.
E' in un parco di Roma, più a km zero di così...
le pecore di valle aurelia stanno ancora lì
per non dimenticare...
Atac: dai portelloni agli pneumatici: sui bus è emergenza manutenzione
Matteo Scarlino Direttore responsabile05 marzo 2016 11:33272272 Condivisioni1 Commenti
Il bus IrisBus 2006 su cu il 22 febbraio è esploso uno pneumatico. Ecco l'effetto dell'esplosionePneumatici esplosi, portelloni che si staccano, scotch per tenere in piedi i mezzi, tappi di bottiglie al posto dei pulsanti. In Atac esplode l'emergenza manuntenzione, al punto da spingere l'azienda alla "revisione completa degli autobus della serie Roma", ovvero gli ultimi bus acquistati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il portellone che ieri mattina ha colpito una donna sul bus 30, costringendola alle cure mediche in ospedale. Da tempo però in Atac esiste questa emergenza. Ad evidenziarla erano stati i sindacati. Solo nell'ultimo mese la mancanza di manutenzione e l'obsolescenza dei mezzi hanno costretto tre passeggeri in ospedale.
Era successo il 10 febbraio scorso quando ad Ostia sullo 061 il distacco di un pannello aveva provocato il ferimento di un passeggero. Era accaduto sulla Gianicolense lo scorso 22 febbraio quando lo scoppio di uno pneumatico interno aveva provocato lo svenimento di un utente. Quindi l'episodio di ieri.
Mezzi vecchi, mancanza di manutenzione, assenza di pezzi di ricambio, presi "da vetture ferme da tempo" oppure di "qualità scadente" le cause di quella che rischia, nei prossimi mesi, di diventare un problema di sicurezza per i cittadini. Le denunce dei sindacati si sprecano. Circoscrivendole agli ultimi mesi, il 2 febbraio dalle rsu del deposito di Tor Pagnotta era partita una lettera al vetriolo indirizzata ai sindacati e soprattutto ai vertici dell'azienda. Veniva denunciata appunto la mancanza di manutenzione e il rischio a cui venivano sottoposti gli utenti dei mezzi pubblici oltre che i lavoratori.
Già dopo lo scoppio dello pneumatico a Gianicolense una commissione Atac si presentò a Tor Pagnotta, trovando un autobus nelle condizioni che potete vedere nella foto di questo articolo. Una vera e propria esplosione all'interno che solo per miracolo non aveva avuto conseguenza. Sugli pneumatici si era concentrata poi la denuncia del sindacato Orsa che aveva scritto all'azienda evidenziando come in quel caso "la sorte amica ci abbia salvato in quanto l'incidente poteva avere conseguenze assai più gravi, evidenziando le carenze di un servizio non degno di Roma Capitale". Secondo l'Orsa "gli autisti all'uscita delle rimesse non sono messi nelle condizioni di poter verificare l'efficienza di tutta la vettura, per la mancazna di tempo ad inizio e nello specifico di poter controllare lo stato degli pneumatici". Lo stesso sindacato evidenzia come "la responsabilità (in caso di incidenti, ndr) ricade comunque prioritariamente sull'operatore d'esercizio e questo è foriero di stress correlato al suo lavoro".
Chi da sempre denuncia lo stato delle vetture è il sindacato Cambia Menti diretto da Micaela Quintavalle che oggi sul suo profilo facebook riapre una ferita già aperta postando sul proprio profilo foto emblematiche in cui vedono pulsantiere sostituite dai tappi di Coca Cola e mezzi che girano con lo scotch. In una lettera lo stesso sindacato ha chiesto un incontro all'Atac e tra i temi c'è anche quello dei controlli alle vetture.
http://www.romatoday.it/cronaca/emer...-bus-atac.html