Protagoniste cinque ragazze tra i 15 e i 16 anni cresciute in contesti senza alcun problema economico. Compagne di scuola, amiche di vita, baby squillo per pagarsi l'aperitivo o l'uscita del sabato sera. Si vendevano a uomini di tutto il nord Italia per dieci, venti, trenta euro a seconda della prestazione sessuale richiesta. Non solo: per incrementare il fatturato le ragazzine si prostituivano in cambio di ricariche telefoniche da cinque euro anche ai compagni di scuola,

http://brescia.corriere.it/notizie/c...?refresh_ce-cp


Vado a cercare un bancomat (cit.)