beh.. ti svelo un segreto ... con la triennale nemmeno devi fare la tesi finisci gli esami e bum! lei è dottore! vaffancù vaffancù
a seconda del tipo di triennale hai semplicemente la nomina, oppure la tesina, oppure stage/tesina
alcune han proprio tolto la tesina, mi sa
C'è da dire che, almeno a Padova, con l'arrivo del 3+2 molti professori illustri si rifiutavano di seguire studenti in tesi triennale.
Ad esempio Mengaldo li cacciava via, a meno che non fossero degli stra-geni
E i prof che accettavano senza fare troppe storie avevano una fila che era assurda, al massimo leggevano il capitolo, sottolineavano in rosso qualche cambiamento, poi rileggevano la correzione quando avevi finito tutta la tesina, si lamentavano un po' e ti mandavano a laurearti
Altri invece volevano che tu stessi in tesi con loro almeno 6/8 mesi per lavorarci seriamente, cosa che mal si sposava con i ritmi degli esami del 3+2.
Insomma, francamente la tesina triennale era un abominio che andava cancellato da subito, altroché.
la Qualità (TM)
istituto scolastico industriale tecnico ?
Comunque è bellissimo seguire le mode sui nomi e i motivi che ci stanno dietro.
In tutta la prima parte del Novecento era un fiorire di strutture “nazionali” ovunque.
Con la caduta del fascismo “nazionale” è diventata una brutta parola e sono iniziate a spuntare strutture “statali” o “popolari”.
Ormai anche questi due termini creano imbarazzo, e allora via con un altro giro di giostra
nemmeno io in triennale feci tesi
In ITIS c'era di brutto anche la "i" di Industriale.
Ma che schifo, ma che brutto, l'industria! E' brutta, è demodé, inquina e danneggia, e poi è un postaccio, pieno di immigrati e poveracci che lavorano, ma che schifo, il lavoro. Al massimo alternanza scuola-lavoro, ma proprio perchè bisogna.
Ora ci sono gli istituti tecnologici, la tecnologia è molto più fica dell'industria.
Comunque raccogliendo un po' di informazioni da diversi docenti di diverse materie del milanese pare che la DAD si stia rivelando un toccasana soprattutto per gli studenti che vogliono fare; praticamente non conosco nessun collega che quest'anno sia in ritardo con i programmi perché le ore sono ridotte a vere lezioni e il tempo perso in "sorveglianza", gite, convegni, etc etc non c'è più.
Non voglio fare delle esperienze sentite una verità assoluta, ma penso che un futuro primo ministro, prima di sparare cose a vuoto, dovrebbe verificare questo. C'è da dire che chi non ha voglia di fare si annulla totalmente con la DAD, ma non per l'inefficienza del sistema in sé ma perché è sicuro di una nuova ondata di salvataggi 2021 .
L'unica cosa che andrebbe preservata è la lezione di laboratorio, ma quella non è mai andata in DAD (come nel mio caso).
pur non esistendo più gli Itis sono usciti come traccia al concorsone. Prevedo una sfilza di ricorsi.
Sarebbe anche tutto bello ma YOU FAIL, perché viviamo nell'era della Didattica dell'Inclusione, quindi i poVri pampini che non riescono a seguire, perché affetti da deficIenza (dell'attenzione! che avevi capito?) o comunque con altri disturbi dell'apprendimento o financo bisogni educativi speciali, ecco quelli li devi prendere per mano e spingere avanti, anche a calci (dati con leggerezza però!) se necessario, e non abbandonarli a loro stessi a casa con la webcam sul fermoimmagine e la playstation a palla (posto che esista ancora, la play)!
Sei un bruto!
governo Draghi:
Prevista anche una riscrittura totale della parte dedicata dal Recovery plan all’istruzione con l’introduzione di riforme a costo zero come la valutazione degli insegnanti e l’introduzione di criteri di merito e di efficienza, oltre alla formazione digitale.
Se il buon giorno si vede dal mattino!
A questo punto ridateci Conte e l'Azzolina.
ma se non sono capaci di valutare in maniera intelligente gli studenti, come pensano di poter valutare gli insegnanti?