
Originariamente Scritto da
hoffmann
Percorsi alternativi ce ne ne sono parecchi, sono anche stufo di chi vuole reinventare la ruota senza analizzare l’esistente.
Professionali (ce ne sono anche di validi, non solo tecnici mascherati), corsi CFP per tutti i gusti, serali...
Il problema sono i ragazzi che devono assolvere l’obbligo e che vanno alla scuola più vicina a casa solo per dare fastidio.
Finché sono in obbligo non li puoi toccare o espellere.
E se la famiglia non collabora (come è quasi sempre nei casi difficili) non li puoi neppure reindirizzare verso percorsi scolastici più adatti.
Pensare ai casi difficile è una necessità, nulla in contrario; ma non sempre e solo a spese di quei poveracci che vorrebbero studiare e che devono vivere in una giungla. Dopo 10 anni che li hanno dovuti sopportare (tra chiasso, bullismo, nervosismo indotto negli insegnanti) è anche giusto levarglieli dai coglioni. E che miseria.
Io una classe difficile la devo tenere per un massimo di 6 ore a settimana: nulla di drammatico.
Gli studenti però ci devono stare per 30-33 ore. Avranno pure diritto a un po’ di pace senza doversi trascinare dietro gli incivili sino all’età pensionabile.