La relazione concettuale è di "finalità" in questo caso. Sono uscito di casa con l'obiettivo (non ancora realizzato) di festeggiare.
La relazione concettuale di "causa" mette invece in primo piano l'intenzione (che ovviamente è nel passato) di fare qualcosa: Sono uscito di casa perché volevo festeggiare.
Questo mostra tra l'altro come causali e finali siano molto più vicine di quanto sembri: cambia soltanto la prospettiva che viene adottata sull'evento (e che, interessantemente, viene espressa dalla grammatica con strumenti formali differenti).
Tra l'altro abituare i ragazzini a fare distinzioni a questo livello mi sembra più utile cognitivamente che fargli mandare giù a memoria decine di complementi ed etichette puramente stipulative (denominazione, specificazione, etc. etc.)