A song of ice and fire (scuola pubblica inside)

[hoffmann]

Il calo delle nascite non è dovuto agli orari di lavoro più di quanto non sia dovuto al livello retributivo. A ciò si aggiunga che le nuove leve della mia generazione adesso preferiscono un concetto di benessere tale per cui quello che si guadagna lo si spende in VIAGGI e in EVENTI; nessuno vuole un mutuo trentennale che alla fine non ti lascia nemmeno l'immobile (ma sei tu che glielo devi lasciare).

Evidentemente in paesi come l’Inghilterra sono più altruisti, che ti devo dire

[Zhuge]

Evidentemente in paesi come l’Inghilterra sono più altruisti, che ti devo dire

Non si possono fare paragoni semplicistici. E comunque se in Inghilterra fanno più figli bisogna vedere dove e come.

Anche in Italia Sergino quaquaraquà magazziniere e sua moglie Concetta estetista in nero fanno 5/6 figli, mentre Leonardo Achille Skopas ingegnere e Giulia Maria Eleonora marketing specialist se va bene ne fanno 1 dopo i 40 anni.

- - - Aggiornato - - -

Sabato sempre a lavoro e un festivo su due a lavoro. Unico giorno chiusura 25 dicembre. Non è il marittimo, ma non è esattamente una modalità di vita salutare già di per sé, figurati con un figlio da portare in giro.

Beh Necro, cambia mestiere.

[Lo Zio]

Anche in Italia Sergino quaquaraquà magazziniere e sua moglie Concetta estetista in nero fanno 5/6 figli, mentre Leonardo Achille Skopas ingegnere e Giulia Maria Eleonora marketing specialist se va bene ne fanno 1 dopo i 40 anni.

idiocracy

[Kemper Boyd]

Non si possono fare paragoni semplicistici. E comunque se in Inghilterra fanno più figli bisogna vedere dove e come.

Anche in Italia Sergino quaquaraquà magazziniere e sua moglie Concetta estetista in nero fanno 5/6 figli, mentre Leonardo Achille Skopas ingegnere e Giulia Maria Eleonora marketing specialist se va bene ne fanno 1 dopo i 40 anni.

Se il calo della natalità è un problema della comunità, allora va risolto dalla comunità, non lasciato al caso.

La crescita demografica dev'essere vista come un investimento e va implementato con forme di supporto che non siano fottutissimi bonus o sgravi fiscali: devono essere strutture che possono accogliere i bambini mentre i genitori lavorano (asili, centri ricreativi, studio doposcuola, qualsiasi roba che non si paghi o si paghi pochissimo). Questo permetterebbe alle famiglie di fare figli con meno pensieri e ai genitori di rimanere membri produttivi della società. Ogni altro supporto in forma totalmente assistenzialista (o anche nessun supporto) è un inevitabile fallimento.

[Zhuge]

Se il calo della natalità è un problema della comunità, allora va risolto dalla comunità, non lasciato al caso.

La crescita demografica dev'essere vista come un investimento e va implementato con forme di supporto che non siano fottutissimi bonus o sgravi fiscali: devono essere strutture che possono accogliere i bambini mentre i genitori lavorano (asili, centri ricreativi, studio doposcuola, qualsiasi roba che non si paghi o si paghi pochissimo). Questo permetterebbe alle famiglie di fare figli con meno pensieri e ai genitori di rimanere membri produttivi della società. Ogni altro supporto in forma totalmente assistenzialista (o anche nessun supporto) è un inevitabile fallimento.

Esattamente. Però finora si è trovato più comodo mandare la gente in pensione anticipata e spiegare sui giornali e in televisione che l'apporto dei nonni è quello che tiene in piedi il Paese.

Con scarsi risultati.

[Mammaoca]

Se il calo della natalità è un problema della comunità, allora va risolto dalla comunità, non lasciato al caso.

La crescita demografica dev'essere vista come un investimento e va implementato con forme di supporto che non siano fottutissimi bonus o sgravi fiscali: devono essere strutture che possono accogliere i bambini mentre i genitori lavorano (asili, centri ricreativi, studio doposcuola, qualsiasi roba che non si paghi o si paghi pochissimo). Questo permetterebbe alle famiglie di fare figli con meno pensieri e ai genitori di rimanere membri produttivi della società. Ogni altro supporto in forma totalmente assistenzialista (o anche nessun supporto) è un inevitabile fallimento.

Il problema è che pure con le struttire molti stanno senza il conio per crescerlo un regazzino.

[Kemper Boyd]

Il problema è che pure con le struttire molti stanno senza il conio per crescerlo un regazzino.

Quello è un altro tipo di problema.

Il tema di cosa fare coi miei figli se devo lavorare è un problema di tutti. C'è chi si appoggia ai nonni, chi paga babysitter/asili privati/campi gioco/etc (intaccando comunque il conio disponibile) e chi invece deve rinunciare al lavoro ottenendo così meno conio in casa e privando la società di un membro che produce.

- - - Aggiornato - - -

sostenere che gli italiani debbano fare più figli è pericolosamente interpretabile come un ansito di nazionalismo, soprattutto da parte di quelli dei porti aperti e della decrescita.

Sostenere che gli italiani debbano fare più figli no, non è pericolosamente interpretabile in generale. Lo è quando il discorso è la base per robe come proibire o limitare l'aborto, favorire i ginecologi obiettori, vietare la pillola del giorno dopo, vietare la gestazione per altri, vietare il riconoscimento dei figli dei coniugi dello stesso sesso e altre geniali trovate. Lì l'ansito non è il nazionalismo, ma proprio il reazionismo troglodita dei fasci di merda.

[Milton]

Sostenere che gli italiani debbano fare più figli no, non è pericolosamente interpretabile in generale. Lo è quando il discorso è la base per robe come proibire o limitare l'aborto, favorire i ginecologi obiettori, vietare la pillola del giorno dopo, vietare la gestazione per altri, vietare il riconoscimento dei figli dei coniugi dello stesso sesso e altre geniali trovate. Lì l'ansito non è il nazionalismo, ma proprio il reazionismo troglodita dei fasci di merda.

Quoto

[Brambo]

Sostenere che gli italiani debbano fare più figli no, non è pericolosamente interpretabile in generale.

Ma ti chiedo - provocatoriamente eh - perchè? Cioè il fatto che allo stato interessi fare più figli o meno è già una pratica nazionalista di per sè (senza che questo preveda fascismi, nazismi etc...). Allo stato interessano braccia che paghino le tasse in fin dei conti, fine. Il resto è ideologia.
La storia d'Italia ci insegna che ci siamo mischiati con chiunque passando secoli diversissimi (principalmente di dominazioni) e siamo ancora qui. Siamo "italiani" oggi? Boh, lascio a te decidere, io non so nemmeno cosa significhi bene. C'è il classico "prendi un trentino e un siciliano", eppure sono italiani entrambi.
A me - da cittadino - non me ne frega veramente un cazzo se i figli in questa nazione li fa Alessandro, Abdul o Frederiksson, e mi chiedo perchè dovrebbe interessarmi veramente non lo capisco

[Kemper Boyd]

Ma ti chiedo - provocatoriamente eh - perchè? Cioè il fatto che allo stato interessi fare più figli o meno è già una pratica nazionalista di per sè (senza che questo preveda fascismi, nazismi etc...). Allo stato interessano braccia che paghino le tasse in fin dei conti, fine. Il resto è ideologia.
La storia d'Italia ci insegna che ci siamo mischiati con chiunque passando secoli diversissimi (principalmente di dominazioni) e siamo ancora qui. Siamo "italiani" oggi? Boh, lascio a te decidere, io non so nemmeno cosa significhi bene. C'è il classico "prendi un trentino e un siciliano", eppure sono italiani entrambi.
A me - da cittadino - non me ne frega veramente un cazzo se i figli in questa nazione li fa Alessandro, Abdul o Frederiksson, e mi chiedo perchè dovrebbe interessarmi veramente non lo capisco

Dipende dal contesto: "gli italiani devono fare più figli per combattere la sostituzione etnica voluta dai sinistri" sì, è nazionalismo.
"Gli italiano devono fare più figli perché il nostro sistema economico/sociale è fondamentalmente uno schema piramidale e serve più gente che nasce di quanta ne muore" non lo è necessariamente, e un discorso generale sul problema della denatalità. Chiaro che a seconda di chi lo fa ti fai un'idea di cosa intenda.