Tanto per alleggerire un po', un breve intermezzo.
Potrei intitolarlo: Palestra di vita.
Come sapete, a breve dovrò accompagnare fuori una classe e la cosa mi agita parecchio. Sto raccogliendo un po' di storie e consigli dai colleghi.
I ragazzi non puoi toccarli e non puoi insultarli (ammesso che ti ascoltino): che fare per tornare a casa con tutti i ragazzi in vita e con l'insegnante con la fedina penale pulita?
Un paio di colleghi mi hanno raccontato di una tecnica interessante. Li chiamerò Gianni e Pinotto, e lavorano sempre assieme.
La materia di Gianni non è importante, ma Pinotto insegna educazione fisica.
Gianni e Pinotto si trovano spesso a guidare i ragazzi lungo percorsi di montagna. Purtroppo non sempre i ragazzi hanno l'esatta percezione del pericolo e, alcuni, con l'istinto di conservazione di un dodo, assumono comportamenti a rischio per far ridere i compagni o semplicemente perché sono delle teste di cazzo.
Il professor Gianni ha trovato una soluzione. Quando un aspirante Darwin award fa qualcosa che non dovrebbe, lo trattiene per sgridarlo e intanto fa scorrere la fila in avanti.
A questo punto si fa dare il cambio dal professor Pinotto e lui torna dagli altri ragazzi.
Il professor Pinotto fa stendere a terra il ragazzo è gli impone due serie di 10 flessioni.
Ripetere l'operazione tutte le volte che il signor Darwin si comporta da fesso.
Gianni mi ha garantito che entro le tre fermate per fare esercizio ogni ragazzo viene ricondotto a più miti consigli.
Ultima modifica di hoffmann; 23-02-17 alle 18:21
Il punto (e poi concludiamo, lo giuro) è che sarà quasi sempre un male, perché l'essere svegli e dotati non significa non essere dei pezzi di merda.
Se la mia generazione era già considerata quella degli zombie, ormai qui stanno andando oltre; non hanno alcuna idea politica, sono manchevoli anche delle più basilari nozioni del saper vivere e cosa peggiore di tutte hanno dei genitori passivi.
Noi eravamo deficenti, ma se qualcosa andava male (specie a scuola) a me papà mi ammazzava ed io sapevo di essere nel torto.
Qui invece manca proprio la correzione.
risposte come queste sono la prima cosa che ho messo in conto quando l'ho scritto. non sempre la scelta più giusta è anche la più popolare.
se questa risposta non ti aggrada posso dire "si lo so, ma d'altronde in tanti hanno affermato di non bloccare nessuno perchè anche la gente peggiore ogni tanto dice qualcosa di intelligente". solo, non considerarmi come se facessi parte dello schieramento "anti-manuè/stefansen/svapo/ecc"
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
Beh questo è positivo perché un lavoro che non si ripete è un lavoro che non può annoiare. Un lavoro che richiede cervello e attenzione è un lavoro che motiva.Devi stare attento ogni istante, senza poter tirare il fiato neppure per trenta secondi mentre sei in classe. Non esistono due giorni uguali a scuola: la motivazione e le facoltà mentali ti servono tutte.
In tantissimi altri paesi sono ben consci
Bisogna essere passati in azienda per capire l'alienazione che si prova a stare 12 ore dietro un PC a fare cose per ritardati e circondato da gente che vuole la tua testa perché prendi 10 euro al mese in più di loro. Per non parlare delle ferie ferme a due settimane in estate e una sotto natale.
Sinceramente a me sembra di vivere in un altro mondo rispetto a prima; colleghi intelligenti, ambiente sereno e sicuramente molta cooperazione.
E sicuramente lo stop estivo pagato è una cosa dal valore altissimo perché permette di avere una bella parte dell'anno da vivere senza nessuna preoccupazione.
Beh, io mi sono trovato ad insegnare una materia umanistica quando la mia laurea è Scientifica.E' un mondo bellissimo.
Se più tardi avrò tempo, scriverò di più.
Vi dico solo che, sino a un certo anno (mi pare il 1984) la laurea in Sociologia era ritenuta idonea a insegnare tre quarti delle materie (da matematica, a italiano a economia aziendale).
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Hoff, ma la domanda che un po' tutti ci poniamo...ma chi te l'ha fatto fare?![]()
Che é uno dei tanti motivi per cui mi tengo lontano anni luce dall'insegnamento.
E che aiuta che Pinotto é il prof di ginnastica. Io avevo uno alto 1.65 che si faceva rispettare da tutti.
Ma conosco anche una prof di altro liceo che ha le palle per farsi rispettare dai maschi in palestra senza che voli una mosca.
punizioni fisiche a scuola nel 2017?![]()
Storia lunga. E la cosa mi è pure sfuggita di mano.
In sostanza io stavo (sto) cercando di fare altro.
Ho deciso di arrotondare con l'insegnamento e da allora è andato tutto male. Cioè bene.
Per scaricarmi la coscienza ho deciso di avviare il cursus honorum solito per insegnare e, senza rendermene del tutto conto, ho passato tutte le selezioni e sono arrivato sino alla soglia del ruolo.
Non ho ben capito come ho fatto: o sono un genio (ho passato tutto al primo colpo) o sono scarsi gli altri.
Il punto è che, arrivato a questo punto, che faccio? Rifiuto il ruolo? Di questi tempi?
Ho semplicemente riprogrammato la mia vita e rimandato un paio di piani. Di certo non voglio arrivare a sessant'anni facendo l'insegnante: non credo che mi reggerebbero le ossa.
Che poi, a dirla tutta, con le materie giuste l'insegnamento è una figata.
Il problema è che l'italiano è la materia più sbagliata che ci sia.![]()
Ormai solo i ragazzini dementi si lasciano intimorire.
Lo sanno che se li sfiori succede il pandemonio, e se avete dei ragazzi che temono le insufficienze allora non insegnate certo in una scuola difficile.