Il mantello e i guanti macchiati di sangue esposti per due giorni nella grande cattedrale sulla Quinta Avenue di Manhattan
NEW YORK - Come in un tour di una grande star del rock, hanno attirato folle di curiosi e di fedeli da ogni parte degli Stati Uniti, in un contorno di polizotti, troupes televisive e bancarelle che vendevano souvenir e magliette con l’effige del Santo. Sì, perché a richiamare tanta gente, che si è messa pazientemente in fila nelle strade attigue a Saint Patrick, sono state le reliquie di Padre Pio – il mantello e i guanti macchiati di sangue – esposte per due giorni nella grande cattedrale sulla Quinta avenue di Manhattan.
"Sono venuta qui dal Texas”, ha detto la ventottenne Jackie Rodriguez al New York Times, che, come tutti i giornali e i media americani, ha dato largo spazio al fenomeno del Santo pugliese con le stigmate che, a quasi mezzo secolo dalla morte (e a 15 dalla canonizzazione), continua ad avere molto seguito non solo in Italia ma in tutto il mondo. Del resto, quella di New York è stata solo l’ultima tappa del tour oltre-Atlantico delle reliquie, già oggetto di venerazione in altre città, da Milwaukee a Bridgeport, da St. Louis a Chicago. In tutto, secondo Luciano Lamonarca, fondatore della Fondazione Padre Pio, 200mila americani avranno visto (o toccato) il famoso mantello e i celebri guanti.