Call of Duty: WWII, rinviato l'arrivo delle microtransazioni
Sledgehammer vuole prima risolvere i problemi tecnici
A cura di Paolo “Boyscout” Sirio del 14/11/2017
Sledgehammer Games ha annunciato il rinvio delle microtransazioni su Call of Duty: WWII, che non arriveranno prima del 21 novembre sebbene fossero inizialmente previste per oggi.
Il team di sviluppo californiano desidera infatti risolvere prima i problemi tecnici che affliggono il titolo per PC, PS4 e Xbox One, prima di passare alla monetizzazione a base di loot box. L'intenzione è di "permettere al team di concentrarsi sulle nostre priorità", come comunicato sul subreddit del gioco.
Una volta giunte a destinazione, le microtransazioni introdurranno i Punti COD con cui acquistare i rifornimenti che cadranno dal cielo nell'area del Quartier Generale, ovvero l'hub social in cui i giocatori possono muoversi in terza persona. Ad oggi, questi sono acquistabili soltanto con la valuta interna di Call of Duty: WWII.
Lentamente, la situazione torna alla normalità per la produzione Activision, dopo un inizio non brillantissimo in termini di multiplayer - in cui, addirittura, sono stati assegnati per errore doppi XP a profusione: solo ieri sera è arrivata una patch che "sembra aver risolto i problemi" di disconnessione, perdita di statistiche e freeze nelle lobby.
È inoltre partito il dispiegamento dei server dedicati in Europa: per ora, si tratta di un numero piuttosto contenuto, volto a testare la funzionalità prima del suo approdo su larga scala.