Il pregiatissimo The magic of Oz è un bell'oggettino che avrebbe potuto trovare posto anche nell'altro pregevole et rassicurante topic del sottoscritto, grazie all'interminabile numero di allucinanti puzzonaggini che lo costituiscono nella sua interezza; ho optato comunque per dedicargli una citazione in questo thread per via della sua misteriosa storia produttiva. Benché esistano e siano ben visibili i nomi di alcuni responsabili della sua creazione, praticamente niente delle loro biografie è rintracciabile su internet o in altra documentazione. George Richfield, il produttore, ha una voce sconsolatamente desolata su IMDB, mentre Robert Capeheart -l'artista principale- nemmeno vi figura, così come molti altri. Lo studio che lo ha realizzato non è mai nominato. Non appare nemmeno l'anno di realizzazione, il che apre a interessanti interrogativi: benché infatti visibilmente antiquato (a me dava l'impressione di essere un cartone degli anni '30), alcuni esperti hanno rilevato tecniche che lo farebbero risalire a non prima degli anni '60. Qui e là qualcuno si sbilancia sul 1962-1964, anche se non mi è chiaro perché. Per aggiungere un po' di mistero al mistero: la copia circolante credo sia quella resa disponibile dallo storico Jerry Beck, che a sua volta la ottenne da un amico che NON SI RICORDA DI COME L'HA AVUTA!
Perché poi fare un cartone sul Mago di Oz monco in questa maniera? Ci sono forse altri episodi mai venuti alla luce? Risposte che resteranno purtroppo per sempre senza risposta. Ad ogni modo, il suggerimento è quello di NON GUARDARE questo raccapricciante parto di chissachì, che è in più posti citato come uno dei peggiori cartoni mai realizzati, "for reasons which must be all too obvious" (cit.)