Tralasciando il fatto che l'astensionismo possa riguardare determinate categorie che supportano un determinato Partito, e in quel caso esso sarebbe il più danneggiato perchè avrebbe meno voti potenziali, ipotizziamo che l'astensionismo possa sia perfettamente spalmato su tutto il campione della popolazione.
Si può prendere come esempio un'urna contenente 90 palline bianche (B) e 10 palline nere (N). Ci si chiede qual è la probabilità che prendendo m palline la maggioranza sia nera. L'astensionismo è rappresentato dal valore A=100-m cioè tutte quelle palline che non partecipano al voto
Ora se m=14 la probabilità che vinca N è: P(N=14)+P(N=13)+.............P(N=8)
però tutta la parte da P=14 a P=11 è 0 pechè ci sono massimo 10 N pertanto ci sarà solo la componente utile da P=10 a P=8
Se però m=20 la probabilità che N>B è 0 e così via per tutti gli m maggiori ovvero al calare dell'astensionismo A
Pertantoi partiti e i candidati con meno preferenze nei sondaggi dovrebbero implicitamente spingere la gente all'astensionismo e al non voto