Proseguiamo...nella primavera del 1941 il buon Otto viene trasferito nella città della Germania occidentale di nome Aachen...da noi meglio conosciuta come Aquisgrana...



Qua viene assegnato alla logistica per i treni diretti ad Oster in Ucraina.
Infatti la Germania fino alla fine ha sfruttato tutti i rapporti di scambio coi sovietici, la stessa operazione Barbarossa è stata ritardata di qualche ora per permettere all'ultimo treno sovietico di entrare in stazione per scaricare la merce...

Qui vediamo Otto mentre sta prendendo importanti decisioni logistiche...sinceramente non ha l'aspetto del grande stratega...probabilmente fa il Mr sì della situazione...non che gli altri sembrino molto più svegli...




...sembra una di quelle verifiche di gruppo...dove tutti non sanno un caxxo e si guardano tra di loro speranzosi nell'attesa che l'altro risolvi il problema...

Come tutti i grandi del tempo... Otto non riesce a resistere "all'affaccio"...




...moda che si è persa nel tempo con l'arrivo dei social network...

Ad Aquisgrana inizia anche a conoscere gente che conta, dentro di sé Otto sa che può puntare in alto...




Otto si è infatti preoccupato di mettere una X sopra alla sua testolina per far vedere che è seduto accanto a qualche pezzo grosso....quello seduto è forse Himmler ?

Ma alla fine Otto deve fare i conti con la realtà e rassegnarsi al fatto che lui si trova ad Aquisgrana per fare il semplice carico e scarico...




Notare anche il gigante che con le mani protese verso l'alto, sembra essere pronto a staccare la testa delle due donzelle col grambiulone griffato "M"...in realtà vorrebbe tanto abbracciarle ma non ne ha il coraggio...

C'è anche l'omettino buffo con gli occhiali in centro...accompagnerà Otto fino al cuore dell'impero sovietico...

...ed appunto il soggiorno ad Aquisgrana dura veramente poco...è il giugno del 1941, l'operazione Barbarossa ha inizio...ritorniamo alla foto postata in precedenza...




...ora si fa sul serio per il nostro Otto...