Io che tra gli amici ero sempre quello più moderato, nei comportamenti come nelle idee, nel rispetto della legge e dell'autorità.
Io che a scuola non partecipavo mai alle assemblee ritenendole dei ridicoli espedienti per bigiare la giornata e non assolvere ai propri doveri.
Io che non fumavo, non mi drogavo, non ascoltavo tediosi gruppi esuli alternativi cileno-cubano-bosniaci, e soprattutto non disdegnavo di usare il deodorante e guardavo con sottile disistima i vari rasta e punkabestia.
Io che tra gli amici venivo chiamato il democristiano se non proprio il "mezzo fascista" solo perchè, pur non interessandomi di politica attiva, ogni tanto me ne uscivo che si vabbè gli amerikani imperialisti kattivi!!!!! il capitalismo è brutto!!!!!! però ecco non è che senza di loro si starebbe poi tanto meglio e non si può ridurre l'intera geopolitica mondiale con la semplicistica visione che gli amerikani vogliono il petrolio!!!!!!
Io che sono cresciuto guardando magnetizzato la figura di Berlusconi e i suoi successi imprenditoriali, sportivi e politici e il mio primo voto più per una sorta di riconoscenza che non per vero credo politico l'ho dato a lui. E ancora tutt'ora, quando lo sento parlare, pur conoscendo tutta la sua storia (compresa quella su come abbia fatto i soldi) resto in una sorta di ammaliata riverenza come quella che meriterebbe un ex idolo cui sai di non potergli rinnegare tutto.
Io mai avrei potuto immaginare di sentirmi appellato come zecca, comunista, piddiota.
Ecco vorrei dire però che non è che sono cambiato Io, è questo paese che è sprofondato a destra in un oscuro medievalismo retrogrado lasciando campo aperto ai più beceri istinti primordiali rinnegando ogni forma di illuminata ragione. Non è che d'improvviso sono diventato comunista Io solo perchè ritengo che non ci vedo nulla di male se un nero abbia un iphone o una comunità cristiana faccia quello per cui una comunità cristiana è nata: dare rifugio agli ultimi. Non sono comunista se ritengo sia ignobile festeggiare la morte per affogamento di uomini, donne e bambini colpevoli solo di cercare un futuro migliore anche se quel futuro migliore noi qui non possiamo darglielo. Non sono comunista se ritengo non si possa farsi giustizia da soli e che tutti, criminali o meno, meritino un giusto processo e un'umana espiazione della pena. Non sono comunista se ricaccio il populismo e ogni sorta di faciloneria argomentativa. E soprattutto non sono comunista se ritengo che siano la Ragione , la Cultura, il Sapere, le nostre uniche armi in difesa contro l'ignoranza sempre più imperversante nella nostra società