domanda in questo caso : un uomo gay cui piacciono, ovviamente, gli uomini, non sta soffrendo di una condizione mentale che gli dice, contrariamente agli etero, di accoppiarsi con un uomo invece di una donna ? Natura direbbe che, in ordine di procreare e "salvare la specie", bisognerebbe accoppiarsi con donne e fare figli.Originariamente Scritto da Moloch
hai le idee un po' confuse
un uomo gay in quanto semplicemente tale si sente uomo, si riconosce nei ruoli sociali maschili. l'unica differenza con un uomo non-gay è che gli piacciono gli uomini e non le donne.
un trans male to female non si sente uomo e non si riconosce nei ruoli sociali maschili. possono piacergli uomini (eventualità più frequente), donne, o entrambi.
nel secondo caso si tratta di disforia di genere, nel primo no, trattandosi di una condizione priva di alcun disagio intrinseco.
(cosa diversa da uomini etero che decidono di non procreare e di non avere partner nè femmine nè maschi o uomini etero che hanno rapporti sessuali con femmine ma decidono di non avere figli)
Inoltre, quale è la differenza mentale fra un uomo gay cui piace essere attivo e un uomo gay cui piace essere passivo ? L'uomo gay attivo si sente chiaramente maschio, l'uomo gay passivo si sente chiaramente più femmina, o sbaglio ?
