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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kraven VanHelsing
Devo spiegarti cosa significa l'ordine delle accezioni su un dizionario? :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Il fatto che l'accezione venga spiegata col verbo sottoporre dovrebbe imboccare 'sti scienziati su quale sia il verbo più appropriato da usare invece di fare calchi semantici.
Toh, c'è anche l'opinione del linguista Vittorio Coletti (proprio quello del Sabatini-Coletti) nell'accademia della crusca.
“Sottomettere qualcosa a qualcuno” in italiano vale soprattutto se il qualcosa è una persona o un territorio, una proprietà materiale ecc.; se invece è un testo, una proposta, un bene intellettuale ecc., l'italiano preferisce sottoporre. Quindi la traduzione dell'inglese submit a paper è sottoporre un articolo o anche, ma meno precisamente, proporre un articolo. Sottomettere in questo significato specifico, per quanto attestato (persino in Manzoni), è meno comune (la verifica su Google dà un rapporto con sottoporre di 1 a 6) e in quello di 'inviare' del tutto improprio. Nel significato di 'invio' e 'inviare', infatti, sottomissione e sottomettere discendono dal button (for) submit inglese, il 'pulsante (di) conferma', invio previsto da vari programmi informatici, e ne costituiscono un'indebita, inutile e oserei dire erronea estensione, da evitare e scoraggiare, non solo a tutela della nostra lingua ma anche del buon senso (e delle regole di trasparenza nella comunicazione pubblica). Comunque, c'è di peggio. C'è chi, senza ironia, usa (lo si vede in un testo pubblicato sul sito Roars) submittare nel senso del nostro sottoporre (un articolo a una rivista), perché al peggio non c'è mai fine.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Skynight
Sono fake quei commenti, giusto?
Un po' di olio di ricino a Nicola Franzoni gli farebbe bene.
Gli schiarirebbe le idee
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Il fatto che l'accezione venga spiegata col verbo sottoporre dovrebbe imboccare 'sti scienziati su quale sia il verbo più appropriato da usare invece di fare calchi semantici.
Toh, c'è anche l'opinione del linguista Vittorio Coletti (proprio quello del Sabatini-Coletti) nell'accademia della crusca.
“Sottomettere qualcosa a qualcuno” in italiano vale soprattutto se il qualcosa è una persona o un territorio, una proprietà materiale ecc.; se invece è un testo, una proposta, un bene intellettuale ecc., l'italiano preferisce sottoporre. Quindi la traduzione dell'inglese submit a paper è sottoporre un articolo o anche, ma meno precisamente, proporre un articolo. Sottomettere in questo significato specifico, per quanto attestato (persino in Manzoni), è meno comune (la verifica su Google dà un rapporto con sottoporre di 1 a 6) e in quello di 'inviare' del tutto improprio. Nel significato di 'invio' e 'inviare', infatti, sottomissione e sottomettere discendono dal button (for) submit inglese, il 'pulsante (di) conferma', invio previsto da vari programmi informatici, e ne costituiscono un'indebita, inutile e oserei dire erronea estensione, da evitare e scoraggiare, non solo a tutela della nostra lingua ma anche del buon senso (e delle regole di trasparenza nella comunicazione pubblica). Comunque, c'è di peggio. C'è chi, senza ironia, usa (lo si vede in un testo pubblicato sul sito Roars) submittare nel senso del nostro sottoporre (un articolo a una rivista), perché al peggio non c'è mai fine.
https://i.kym-cdn.com/entries/icons/...prisedkirk.jpg
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Il fatto che l'accezione venga spiegata col verbo sottoporre dovrebbe imboccare 'sti scienziati su quale sia il verbo più appropriato da usare invece di fare calchi semantici.
Toh, c'è anche l'opinione del linguista Vittorio Coletti (proprio quello del Sabatini-Coletti) nell'accademia della crusca.
“Sottomettere qualcosa a qualcuno” in italiano vale soprattutto se il qualcosa è una persona o un territorio, una proprietà materiale ecc.; se invece è un testo, una proposta, un bene intellettuale ecc., l'italiano preferisce sottoporre. Quindi la traduzione dell'inglese submit a paper è sottoporre un articolo o anche, ma meno precisamente, proporre un articolo. Sottomettere in questo significato specifico, per quanto attestato (persino in Manzoni), è meno comune (la verifica su Google dà un rapporto con sottoporre di 1 a 6) e in quello di 'inviare' del tutto improprio. Nel significato di 'invio' e 'inviare', infatti, sottomissione e sottomettere discendono dal button (for) submit inglese, il 'pulsante (di) conferma', invio previsto da vari programmi informatici, e ne costituiscono un'indebita, inutile e oserei dire erronea estensione, da evitare e scoraggiare, non solo a tutela della nostra lingua ma anche del buon senso (e delle regole di trasparenza nella comunicazione pubblica). Comunque, c'è di peggio. C'è chi, senza ironia, usa (lo si vede in un testo pubblicato sul sito Roars) submittare nel senso del nostro sottoporre (un articolo a una rivista), perché al peggio non c'è mai fine.
Ho appena realizzato che faccio anch'io questo errore
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Skynight
Maron mò devo uscire, niente Mask e me li devo abbracciare e baciare tutti, porca troia :rotfl:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
squallwii
Maron mò devo uscire, niente Mask e me li devo abbracciare e baciare tutti, porca troia :rotfl:
Così finisci per ammalarti tu :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Tempo fa sentivo Rocco Siffredi a Deejay chiama italia raccontare dei suoi colleghi punturati, ma non parlava del vaccino :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
se solo Lucia sapesse quanti in itaglia erano già zombie senza capacità di pensiero
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Devo spiegarti cosa significa l'ordine delle accezioni su un dizionario? :asd:
Per carità, sudo al sol pensiero.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Notorious Anti-Vaxxer Piers Corbyn Exposed In Shocking YouTube Prank :rotfl:
praticamente 'sto noto no vax ha accettato una bustarella per passare a busta paga di astrazenica ai danni dei concorrenti.
https://www.youtube.com/watch?v=u34rnwBnll4
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Rivista ufficiale dell'ordine dei biologi.
Poi me la devo far passare dalla mia ragazza, per ora mi ha regalato qualche "perla".
Parlando della vaccinazione covid mettono in mezzo come sia spinta oltre ogni dire dagli interessi farmaceutici alimentati dalla fondazione di Bill Gates.
In un articolo a firma Tarro si dice che non vanno usate le protezioni individuali e che gli asintomatici non diffondono il virus. Non è il numero di Marzo 2020 eh, è quello di estate 2021.
Ecco, diciamo che se dall'ordine dei biologi arrivano contenuti che potrebbero stare su byoblu, faccio quasi fatica ad incazzarmi con la sciura Maria che crede che il covid non esiste ed è tutto un complotto per far fallire il ristorante di sua cugina.
Nel prossimo numero mi aspetto un approfondito reportage di Montanari ed un editoriale della De Mari.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Biocane
Penso che i commenti siano per lo più troll
Io mi auguro che sia un troll pure il primo, in realtà :bua:
Quasi in tema:
Citazione:
"Un paio di incontri ravvicinati con persone convinte che il Covid sia una truffa del potere - e sorridevano della mia mascherina e della mia recente e sospirata prima vaccinazione - mi hanno fatto capire una cosa che non avevo capito prima. La molla che li agita non è affatto la grullaggine. È il suo contrario. È il culto della (loro) intelligenza, che li solleva di qualche palmo dalla (nostra) mediocrità. Ci considerano pecoroni, creduli sudditi della dittatura sanitaria, schiavi congeniti di qualunque gerarchia.
Loro invece non la bevono. Sanno leggere tra le righe, a differenza di noi minchioni che leggiamo solo le righe. Hanno fonti di informazione "indipendenti" che noi nemmeno ci sogniamo. Sono il pensiero acuto che si distacca dal pensiero ottuso. Camminano parecchi metri sopra la linea del nostro encefalogramma piatto. In breve: ci disprezzano, nella migliore delle ipotesi ci compatiscono.
Non si ha idea di quanti siano.
Certamente una minoranza, ma una minoranza corposa: qualche milione di persone. In una certa misura è necessario ringraziarli. Ci ricordano che l'anticonformismo (in sé, un valore) può diventare una condanna. Quando è ben speso libera la mente, quando è speso male la imprigiona, e riduce a macchiette presuntuose e spesso ridicole (c'è qualcosa di più ridicolo che negare l'esistenza del Covid?). C'è soprattutto una spaventosa mancanza di umiltà, nei negazionisti. Per il terrore di essere "come gli altri" accetterebbero qualunque panzana, purché "controcorrente", purché li faccia sentire scaltri in mezzo a un mare di sciocchi.
Parlare con loro fa rivalutare il conformismo.”
Di Michele Serra
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Articolo interessante, riporto le conclusioni:
Citazione:
Conclusioni.
Viviamo una fase storica in cui una certa quasispecie virale si è espansa fortissimamente, fino a determinare una pandemia globale (senza contare i contagi animali, di cui sappiamo poco).
In queste condizioni di alta circolazione virale globale, possiamo fare alcune previsioni.
L’emersione di varianti più contagiose, anche in assenza di azioni umane che possano esercitare selezione, è inevitabile; in tempi più o meno rapidi, è anche inevitabile l’emersione di varianti maggiormente evasive dell’immunità generata da virus precedenti o da vaccini. Allo stesso modo, in presenza di farmaci antivirali, anche migliori degli attuali, emergeranno varianti resistenti. Le mutazioni di resistenza e immunoevasività, ancora inevitabilmente, si accumuleranno per ricombinazione in singoli virus che porteranno anche le mutazioni che aumentano la contagiosità (come in parte già osserviamo per la variante delta).
Sebbene esistano delle traiettorie mutazionali possibili che portano a virus più contagiosi, ma meno pericolosi da un punto di vista clinico, queste traiettorie sono solo alcune fra tante, e non vi è possibilità di sapere in anticipo se una certa popolazione virale imboccherà una strada o un’altra.
Pertanto, fino a che non si avrà una diminuzione drastica della quantità di virus circolante – per eventi stocastici o a causa del raggiungimento di una immunità particolarmente efficace e duratura, teoricamente possibile se si riesca ad immunizzare contro porzioni del virus che non possono mutare senza causare danno al virus - vaccini e farmaci non sono da intendersi come rimedi definitivi, ma come strumenti di mitigazione del danno.
In questo, i vaccini attuali si sono mostrati formidabili; senza di essi, il rischio clinico sarebbe stato molto più elevato nei paesi che hanno immunizzato su grande cala i propri cittadini, senza contare che varianti ancora più contagiose emergerebbero ancora più rapidamente (a causa del maggior numero di cicli replicativi in un maggior numero di persone per unità di tempo, che si avrebbe senza la protezione comunque offerta anche dall’infezione soprattutto da parte delle varianti pregresse alla delta, ma anche da questa ultima).
Per i motivi elencati, la ricerca di nuovi farmaci e vaccini non può fermarsi, così come la pianificazione di nuove campagne di sanità pubblica. Potremmo infatti anche essere fortunati, e potrebbe realizzarsi un evento benigno che porti all’estinzione del pericolo (non necessariamente del virus); ma questa probabilità è nell’immediato remota, vista la diffusione del virus, ed in generale anche in futuro una mera possibilità.
La libera circolazione del virus, d’altra parte, condurrebbe solo a danni maggiori, sotto forma sia di malati e di morti che di varianti peggiori; mentre, al contrario, poter contare su vaccini adattati senza soluzione di continuità e farmaci di nuova generazione consentirà di recuperare la serenità e la salute di cui abbiamo bisogno come comunità.
La questione è molto semplice, alla fine: a meno di colpi di fortuna, per fronteggiare l’evoluzione di un virus, dobbiamo evolvere i nostri rimedi.
https://www.ilfoglio.it/salute/2021/...ppiamo-2739250
E prevedibilmente, con l'avanzare della campagna vaccinale (e probabilmente il terrore, da parte di chi vive nelle bolle novax, di vedersi raggiunti) sono esplose le fake sul web:
Citazione:
Vaccino, allarme fake news: almeno mezzo milione di italiani nelle rete delle notizie false
https://www.ilmessaggero.it/salute/r...e-6111262.html
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
È un casino, davvero. Anche gente "insospettabile" condivide le bufale peggiori...
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
ieri sera sono andato giù in bici al mare/porto per fare due passi :sisi: sapevo che c'era la notte rosa, ma contavo che tra la larghezza del lungomare e covid, magari ci fosse poca gente. Invece mi sono pienamente sbagliato, al porto porto era mezzo vuoto, il lungomare era strapieno con una bella calca ed assembramento tutti pigiati :bua: ho fatto dietro front e me ne sono andato via :sisi: quello che mi fa ridere ed incazzare sono queste organizzazioni di manifestazioni/feste dove si sa che alla fine la gente sta tutta accalcata e il cazzo che si possono mantenere le distanze o le mascherine..ma chissene, è estate, organizziamole lo stesso :sisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
dipende dalla manifestazione/festa
c'è chi può e chi suka
a buon intenditor..
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Ciao Bicio, ero lì a contribuire agli assembramenti
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
ieri sera sono andato giù in bici al mare/porto per fare due passi :sisi: sapevo che c'era la notte rosa, ma contavo che tra la larghezza del lungomare e covid, magari ci fosse poca gente. Invece mi sono pienamente sbagliato, al porto porto era mezzo vuoto, il lungomare era strapieno con una bella calca ed assembramento tutti pigiati :bua: ho fatto dietro front e me ne sono andato via :sisi: quello che mi fa ridere ed incazzare sono queste organizzazioni di manifestazioni/feste dove si sa che alla fine la gente sta tutta accalcata e il cazzo che si possono mantenere le distanze o le mascherine..ma chissene, è estate, organizziamole lo stesso :sisi:
stattene in casa e non rompere i coglioni. Nessuno ti obbliga ad uscire.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
ieri sera sono andato giù in bici al mare/porto per fare due passi :sisi: sapevo che c'era la notte rosa, ma contavo che tra la larghezza del lungomare e covid, magari ci fosse poca gente. Invece mi sono pienamente sbagliato, al porto porto era mezzo vuoto, il lungomare era strapieno con una bella calca ed assembramento tutti pigiati :bua: ho fatto dietro front e me ne sono andato via :sisi: quello che mi fa ridere ed incazzare sono queste organizzazioni di manifestazioni/feste dove si sa che alla fine la gente sta tutta accalcata e il cazzo che si possono mantenere le distanze o le mascherine..ma chissene, è estate, organizziamole lo stesso :sisi:
Stesso post di un anno fa.
Stessa sorpresa.
Stessa uscita di casa.
Rendiamoci conto
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
sarà oltre un anno che bicio trolla continuamente