Allora io posso dire che in caso di apocalisse ho intonsi in casa Nemesis con tutte le espansioni, Twilight Imperium 4, Star Wars Rebellion con espansione e penso che domani mi regalerò per collezione la versione italiana di Gloomhaven... (oltre a molti altri...che non ho voglia di elencare...)
Abbiamo materiale per anni di gioco anche in assenza di corrente...entrate in casa solo se portate carcasse di animali per cibarsi....l'acqua non dovrebbe essere un problema.
La "parte a rischio" che dici tu, è quella che rischia seriamente di lasciarci la pelle anche se viene curata.
Gli altri non è che la sfangano automaticamente con due aspirine e un po' di Lisomucil per la tosse, una polmonite virale è trattabile e ha buone probabilità di essere curata con i mezzi adeguati in un soggetto di costituzione non compromessa, ma A) non è proprio piacevole e B) se ingolfi i centri di cura con una quantità abnorme di malati, anche i moderni ritrovati medici non sono sufficienti a far fronte al puro numero di pazienti, e ci scappa il "morto sano" che si ignora per qualche motivo.
Forza, dai.
Here's what you gotta do:
Get in the left lane
And make a motherfuckin' U
Primo ammalato di Coronavirus all'ospedale di Riminiora andrà tutto in merda
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No, un attimo.
La percentuale dei morti (1-2%) in una situazione gestibile riguarda quasi esclusivamente persone già a rischio.
Probabile che in una situazione degenerata le cose siano già diverse (in cina a quanto è emerso è morta pure gente giovane ed in forma.. certo da capire anche quale sia l'efficienza media del sistema sanitario cinese).
Ma "pericoloso" non è una cosa da ricondurre semplicemente alla morte del paziente.
Il tizio di 38 anni di Codogno che ha dato il via quasi a tutto pare essere giovane, sportivo, in salute... e sta in rianimazione lo stesso.
Ed in rianimazione non ci finisci per un raffreddore.
Tra l'altro pare anche che il tempo medio di malattia sia molto più alto della comune influenza (una settimana vs un mese, più o meno), il che anche in caso di sintomi "non gravi" può avere un maggiore impatto sulla produttività generale.
E se anche solo il 10-15% di chi se la becca finisce in rianimazione, nel momento in cui se la prende il 50% della popolazione poi devi trovare posti (e medici... se cominciano a prenderla anche loro) per tutti.
Ce li abbiamo? E ce li abbiamo in tutte le regioni italiane?
Non è certo un mistero che la sanità italiana non sia di pari livello in tutto il territorio nazionale.
Il problema fondamentalmente è questo qui.
Io credo che siano cercando di contenerla il più possibile non tanto per la speranza di soffocarla davvero, ma per tentare di farla sfogare un po per volta.
Ondate di 500k casi a botta magari sei attrezzato per gestirle in maniera efficiente, una botta da 5 milioni tutta insieme comincia a diventare un problema anche per un Paese con un sistema sanitario tutto sommato attrezzato.
E c'è anche un secondo discorso.
E' un virus nuovo, che al momento potrebbe essere endemico solo in cina.
Se si diffonde davvero e si radica anche in altri territori, rischia di diventare endemico anche qui: il che vuol dire che a quel punto ad ogni stagione "influenzale" potrebbe tornare, e potrebbe tornare da dentro il territorio, anche se controlli i confini.
Ed un nuovo virus endemico che una volta su 10 ti procura una polmonite è meglio perderlo che avercelo.
Se in Iran gli ayatollah consigliano di non andare nelle moschee, la cosa sta diventando seria![]()
che è?![]()
Fine delle discussioni e adesso venitemi di nuovo a dire che porto sfiga e sono un egocentrico rompicoioni.Post di un medico rianimatore:
UN RIANIMATORE SPIEGA LA SITUAZIONE
Coronavirus: spieghiamo perché non dovete avere paura ma dovete stare a casa.
Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche.
Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell’influenza. Per quali motivi è più serio dell’influenza?
È diverso, quindi non siamo molto abituati;
Gli anziani non sono vaccinati.
Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.
L’Influenza
Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno.
Riassumiamo:
Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.
I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco.
Il Coronavirus
Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo:
Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?
ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?
Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità.
NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
A leggere skynight m'è venuto il coronavirus
Forse, forse no.Io resto dell'opinione delle prime pagine, impopolare ma pragmatica.
Di sicuro l'esagitazione a tutti i costi non serve nemmeno a sfogare la tensione.
E' una questione di riflessi.
Il libro (l'edizione integrale) mi è piaciuto, ma passata la metà ha tipo 300 pagine inutili e poi finisce.
Il film non lo ricordo proprio, credo di non averlo visto e se l'ho visto è in un settore danneggiato dei banchi di memoria.
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