In Inghilterra, vaccinati la vecchia ed il decrepito
Il papa forse lo vaccinano settimana prossima.
In Inghilterra, vaccinati la vecchia ed il decrepito
Il papa forse lo vaccinano settimana prossima.
comodi i pretazzi, eh? la scienza che vi para il culo vecchio
Babomba e lavoraOriginariamente Scritto da Cek
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Il top resta quando tolsero l'acqua benedetta perché era un putridume veicolo di contagiocomodi i pretazzi, eh? la scienza che vi para il culo vecchio
Mamma mia quanto sei ridicoloRiapro il topic con la convinzione di trovare Bobo Casalino che si sbroda per il numero di vaccinazioni, nonostante non esista ancora un piano vaccinale per il personale non sanitario e nonostante dagli ospedali riferiscano che le siringhe ordinate da Arcuri sono inadeguate, e non rimango minimamente deluso
Ora che le stronzate sull'inizio della campagna non si possono usare più, passi a parlare di quella dei prossimi mesi perchè "non c'è un piano vaccinale per la popolazione generale".
Se, volesse il caso, dovesse funzionare decentemente (in una cosa così grossa i passi falsi è fisiologico che ci siano... l'importante è che nel complesso funzioni bene) cosa tirerai fuori?
Il bonus monopattino?
Tanto quello è buono per tutte le stagioni.
La storia delle siringhe è stata spiegata: gli ospedali hanno già i loro magazzini, ma per assicurare che non ci siano carenze per il piano vaccinale si è deciso di ordinare le siringhe in maniera centralizzata: siringhe da 1, da 3 e da 5.
Per coprire le esigenze che vaccini diversi potrebbero avere (per il Pfizer servono da 1 e da 3).
E' capitato che ad alcuni ospedali, nella prima spedizione di materiale, ci fossero quelle da 3 e da 5, ma non quelle da 1 che servono per la somministrazione (e sono quindi fondamentali).
Una mancanza grave, che a quanto pare ha comportato alcuni sprechi di siero (non si è riusciti a "spremere" la sesta dose dalla boccetta) ma che è stata subito risolta con le spedizioni successive.
Se uno ha un cervello, capisce che la perfezione non esiste, che i passi falsi ci saranno per forza di cose, ma non si concentra su questi: si concentra sull'obiettivo.
E per ora l'obiettivo lo stiamo raggiungendo, perchè contro le previsioni (e le stronzate) di molti, si sta facendo un ottimo lavoro.
Non era scontato, così come non è per nulla scontato che si continuerà a far bene tra un mese o due, quando ci sarà da vaccinare 1mln di persone a settimana e non mezzo, ad esempio.
O quando dovrai cominciare a vaccinare la popolazione generale e non i medici.
Ma per ora sta andando bene, e da italiani dovremmo tutti esserne felici.
Mi sembri Sallusti, che una settimana fa pubblicava gongolante sulla sua carta da culo che "AstraZeneca mette in crisi il piano Arcuri"... come se non fosse una notizia brutta per tutti, ma solo un buon motivo per fare il solito titolo contro.
Solo che a quelli li pagano per fare i giullari, ad altri evidentemente riesce bene anche gratis.
Ma siete messi così male a Messina?https://gazzettadelsud.it/articoli/c...-825676914d77/
Messina diventa zona rossa. Così, mentre tutta la Sicilia sarà arancione, la città dello Stretto - da martedì 12 al 31 gennaio - osserverà regole più stringenti rispetto agli altri comuni siciliani. Sulla falsa riga di quanto già avvenuto in altri comuni diventati singolarmente zona rossa, toccherà all'ordinanza stabilire cosa si potrà fare a Messina. Ed è probabile che ripercorrerà a grandi linee quanto già previsto nelle scorse settimane a San Fratello dove vigeva un'ordinanza che sostanzialmente aggiungeva alle disposizioni nazionali previste, ulteriori misure restrittive (qui il testo del documento).
Qui spieghiamo cosa prevede la normativa nazionale in tema di zona rossa secondo le ultime disposizioni, ma ribadiamo che a Messina potrebbe essere anche più stringente.
C'è stato qualche focolaio particolare, o è una cosa generale?
Ma oggi in tv ho sentito distrattamente... si parlava di 600 mila tamponi fatti in UK?
Qualche giorno fa avevo letto di 450k... ma 600k?
Minchia
- - - Aggiornato - - -
Le prime dosi di Moderna dovrebbero arrivare in italia dalla prossima settimanaUe, Ema: su vaccino AstraZeneca possibile decisione a fine gennaio
Tweet 08 gennaio 2021
Una decisione sull'autorizzazione all'uso del vaccino di Oxford/AstraZeneca contro il Covid-19 all'interno dell'Unione europea potrebbe essere presa alla fine di gennaio, secondo quanto stimato oggi dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA)."Dopo aver ricevuto più dati dalla società, l'EMA si aspetta che AstraZeneca presenti una richiesta di messa sul mercato condizionata per il suo vaccino la prossima settimana, con una possibile conclusione alla fine di gennaio", ha detto l'Agenzia con sede ad Amsterdam
I numeri precisi non li conosco.
Dovremmo essere sui 3-400 nuovi contagi al giorno e i posti nei 3 o 4 ospedali pieni al 70% circa.
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Coronavirus, i numeri in chiaro. Paolotti: «L’epidemia non è sotto controllo. Conteggio dei tamponi inaffidabile»
Cosa aspettarci adesso?
«Uno scenario di incremento almeno per le prossime 2 o 3 settimane, considerando che riusciremo a verificare gli effetti delle decisioni attuali soltanto successivamente. Per ora sappiamo che cinque Regioni andranno in fascia arancione, tutte le altre in giallo. Ho dubbi se questa disposizione possa essere sufficiente ad arginare gli incrementi».
Ma, come accennavamo prima, ora pare che il governo sia sulla strada di parametri più severi per la zona rossa: potrebbe scattare per tutte le Regioni con 250 casi ogni 100mila abitanti.
«Vero, ma quando parliamo di severità dobbiamo renderci sempre conto che 250 contagi per 100mila abitanti sono un range ancora elevatissimo. Calcolando che la soglia per un tracciamento “sereno” è a 50 su 100mila».
Una decisione ancora troppo leggera quindi?
«Non mi sento di affermarlo con certezza perché la proposta arrivata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Cts immagino sia stata ragionata sulla base di dati. E che per questo si sia ritenuto sufficiente imporre una soglia simile. Se parliamo di severità numerica certo è che si tratta di un tasso di incidenza “concesso” ancora troppo alto».
https://www.open.online/2021/01/09/c...-inaffidabile/
Sentito anch'io, ma Our World in Data dava 491.000 massimo (al 7 gennaio, manca il dato degli ultimi due giorni). Nondimeno il tasso di positività rimane sempre sul 12 %.Ma oggi in tv ho sentito distrattamente... si parlava di 600 mila tamponi fatti in UK?
Qualche giorno fa avevo letto di 450k... ma 600k?
Minchia
Sempre secondo il Tg le TI a Londra sarebbero piene al 92 %.
Oggi hanno superato gli 80.000 morti ufficiali (sottostimati), se continuano così supereranno anche ufficialmente i 100.000 entro fine mese.
Ultima modifica di IlGrandeBaBomba; 09-01-21 alle 23:27
Agghiacciante, mi viene voglia di sperare non sia tutto vero altrimenti è LEGGERMENTE grave.
Chissà perché, non sono minimamente stupito.
Mettendo lo scatto automatico in zona rossa per le regioni con +250 di incidenza su base settimanale, oggi avremmo in rosso Veneto (44, Friuli (390), Emilia Romagna (281) e Bolzano (265).... con Marche, Sicilia e Trento tutte sopra i 200.
Sulla pagina delle Pillole ipotizzano uno schema diverso che potrebbe essere interessante.
Riporto il testo ed il link alla mappa:
Risale la curva di incidenza a 193, con un +14% sulle variazioni. Dagli ospedali ulteriori segni di lieve risalita sui sette giorni, come pure dai decessi. Si confermano dunque i segnali dei giorni scorsi. Non si tratta di una ripartenza prepotente (come potrebbe d’altronde? Siamo stati in area rossa due settimane) ma il problema è reale, e segno di un trend che va oltre le stime – già superate – dell’Rt ufficiale.
Che da questo sia uscito, almeno temporaneamente, uno sbiadito colore giallo quasi uniforme del territorio nazionale non mi convince, e non rende giustizia delle molte differenze sul territorio.
Quel che è peggio, è la diffusa sfiducia delle persone nel sistema di restrizioni attuale, che appare insufficiente a contenere il contagio, e nello stesso tempo soffocante nella sua ubiquitaria presenza.
Oggi ho provato dunque a dare un po’ più forma a una proposta di modello alternativo, basato sulle Province e non sulle Regioni, sull’incidenza e non sull’Rt (ne ho parlato in un post sul mio profilo e ne ho accennato anche al TG5 che andrà in onda tra poco), schematizzato in questa mappa https://public.flourish.studio/visualisation/4908014/.
Mi corre l’obbligo di dire che si tratta di una iniziativa personale, non discussa all’interno di PDO, ma fa comunque riferimento a temi che ho spesso ripetuto anche qui, e che riassumerei così: il senso di responsabilità del cittadino è fondamentale, la sua percezione del problema (o del pericolo, se volete) è quella che impatta maggiormente sull’andamento del contagio.
Un sistema più vicino al cittadino, più legato al territorio, può garantire maggiore aderenza e scopo ai sacrifici imposti dai momenti in cui la circolazione virale è più intensa. D’altra parte, non appena le condizioni lo consentono, è indispensabile riprendere ossigeno vitale, sia per le necessità lavorative ed economiche, sia per quelle individuali, fisiche, psicologiche (culturali, artistiche, la lista potrebbe essere molto lunga).
La persistenza di chiusure a oltranza, generalizzate su tutto il territorio, non appare più sostenibile, e tuttavia il periodo impone ancora per qualche mese di dover far fronte, e impedire che si ripetano disastri.
Concentrare gli sforzi nelle zone in cui è davvero più elevata l’incidenza, può farle più rapidamente rientrare entro limiti tollerabili, e insieme sollevare il peso dalle altre. Le soglie di incidenza per l’istituzione delle aree rosse sono pensate variabili su base settimanale, in relazione alle risorse sanitarie, che sono regionali, come dunque le soglie, che possono essere abbastanza diverse lungo la penisola. In particolare, come vedrete scorrendo sulla mappa, la soglia è calcolata sulla somma dei posti letto liberi (cioè totali disponibili meno quelli occupati da pazienti covid) ogni 100.000 abitanti per l’Area Non Critica e ogni milione di abitanti per l’Area Critica. E’ sperabile che alla vaccinazione faccia seguito una graduale riduzione dei carichi ospedalieri e dunque un aumento delle soglie di incidenza che determinano il ricorso alle aree rosse.
I dati della provincia (non ho quelli comunali) parlano di un +35% su base settimanale (media nazionale: +13.9%) ed incidenza di quasi 300 infetti su 100k abitanti (193 su base nazionale).
Effettivamente non sono dati buoni.
Ottimo.
Ed intanto... a questi proprio non glie la si fa
hanno fatto esperienza con le foto dello sbarco sulla luna.
Dissento in tutto e per tutto. Già siamo tra i pochissimi in Europa a differenziare a livello regionale invece di applicare restrizioni unificate su tutto il territorio nazionale, ci manca solo di trasferire la pagliacciata anche a livello provinciale. Le regioni multicolori hanno portato a due risultati: dare tempo e modo anche alle regioni messe bene, che sarebbero state salvate da restrizioni unificate, di peggiorare come le altre; ed incentivare le autorità regionali a truccare i dati (terapie intensive calabresi, numero di tamponi effettuati e conteggio delle varie tipologie nel calcolo del tasso di positività...) per schiarirsi il prima possibile, oltre ad alimentare polemiche politiche infinite sul perché la regione X era gialla e la Y arancione o rossa quando se si guardava il parametro Z sarebbero dovute essere nella stessa fascia. Ci manca solo un sistema di restrizioni ancor più frammentario.
uno dei problemi dei colori e di come sono gestiti, è che alla fine nessuno controlla realmente il territoriocome è impossibile controllare la cosa a livello provinciale
questa diversificazione a colori è una presa in giro, anche per il solo fatto che alla fine è sempre tutto aperto tranne per i bar/ristoranti e i negozi di vestiti/sarcazzo in zona rossal'unica cosa che sta impedendo di fare il cavolo che ci pare in giro a prescindere dai colori è il meteo/clima, che t'invoglia a star a casa piuttosto che uscire, o almeno, fa rimanere a casa un pò di persone
ma tanto la prossima settimana di zona gialla i bar/ristoranti saranno presi d'assalto h24 e manderemo all'aria quel pò di contenimento che si è fatto durante le feste
finalmente era ora che lo facessero.
Facebook, rimosse pagine di antivaccinisti: Burioni esulta
Facebook ha rimosso alcune pagine di associazioni antivacciniste italiane. Tra queste è coinvolta Comilva di Rimini, la quale ha annunciato che farà ricorso in sede giudiziaria. La decisione di Facebook è arrivata perché le pagine in questione violano uno dei prerequisiti del social network, ovvero 'non rispettano gli standard in materia di disinformazione che potrebbe causare violenza fisica'.La rimozione della pagina di Comilva (acronimo di Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione) era stata anticipata dal Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia Roberto Burioni tramite la sua pagina Facebook. "Finalmente Facebook ha rimosso le pagine di due associazioni antivacciniste che in un momento difficile come quello che stiamo vivendo diffondevano notizie false e pericolose riguardo alla pandemia" ha commentato Burioni.
"Anche contro la disinformazione ci vuole un vaccino, e Facebook può avere un ruolo importante in questo senso. Speriamo che sia solo l’inizio. Se vogliono giocare con la terra piatta facciano pure, ma di COVID-19 la gente muore e la disinformazione uccide quanto il virus".
Prontamente è arrivata la risposta dell'avvocato Luca Ventaloro, consulente dell'associazione Comilva: "a quanto pare, i nostri articoli di approfondimento veicolati su questo social, in particolare quelli sul vaccino Covid-19, violano le regole della community. Per chi come noi cerca di fare informazione in modo meticoloso, rispettoso della verità, utilizzando fonti di informazione certificate e riscontri precisi resta un mistero il significato di queste espressioni. Normalmente per confutare uno scritto ci si impegna a farlo con argomenti validi, non con la censura o impedendo il dibattito", aggiunge il legale. Comilva, in ogni caso, farà ricorso, "tutelerà i propri diritti in sede giudiziaria" e annuncia che continuerà l'attività di informazione sul proprio sito ufficiale e su altri social".
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
fosse per me qualunque gruppo/associazione diffonda teorie antiscientifiche giudicate dannose, come sono i no vax, dovrebbe venire oscurato per legge. ovviamente è un terreno minato, ma dato i proseliti e i danni che sono in grado di fare non vedo alternative. non sono mica come i terrapiattisti che sono 4 gatti e non fanno male a nessuno ^^
Ultima modifica di gmork; 10-01-21 alle 08:14
io invece sarei più duro e condannerei proprio chi diffonde false informazioni come i no-vax e i negazionisti perchè con i loro deliri mettono in pericoloso seriamente la salute e la vita delle persone,
per colpa di pochi imbecilli che gli vanno dietro e gli danno retta.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Uh, tipo chi nega differenze razziali nel QI e vuole più immigrazione?
infatti i maga di washington avevano tutti un qi di 160 ^^
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