Intanto Istraele discrimina vaccinati e non
Brafi
Un’atomica su tel aviv
"Le misure hanno funzionato, i contagi sono ridotti!"
"Aumentano i contagi ma non i ricoveri, perché stiamo facendo tanti tamponi!" <-[you are now here]
"Aumentano i contagi e i ricoveri ma non i morti, il virus si è indebolito e non morde più!"
"Aumentano i morti, chiudiamo tutto"
Invece tu dovresti capire bene il ciclo che ti ha scritto Gilgamesh. Dire "Sono le terapie intensive e la saturazione degli ospedali, il problema. I casi e basta sono irrilevanti" è una cazzata, a meno che tu ti sia perso l'ultimo anno in cui abbiamo assistito n volte alla dimostrazione che a una cosa segue l'altra.
L'incremento dei casi - che tu definisci irrilevante di per sé - invece di mostra che non riusciamo ancora a gestirla. Il che non vuol dire che non riusciremo mai, ma per ora non è così.
Si è visto che chiudere tutto un attimo prima del collasso totale funziona, permette di proteggere l'economia e ha ripercussioni politiche minime. Questo sarà il modello d'ora in poi
Però almeno lasciamo la propaganda idiota sui contagi, ricoveri ecc. ai giornalisti che lo fanno di lavoro
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Sarebbe?
Restarting
La metodologia di trattamento non mi sembra molto migliorata, visto che a dicembre avevamo picchi di quasi 1000 morti al giorno, dove l'hai visto il progresso? Alla fine la gente che sta davvero male finisce intubata in terapia intensiva sperando che sopravviva, adesso come a marzo.
I vaccini sono ovviamente l'arma più efficace, per ora abbiamo però una copertura ancora minima.
Piccardo che dice stronzate, che cosa strana ed inusuale.
Sì, grazie ai tamponi rapidi che da metà gennaio si è iniziati ad includere nel conteggio al deliberato scopo di inquinare il dato dimezzando artificialmente il tasso di positivitàCosa importante: nelle ultime settimane l’incidenza dei positivi sui tamponi di prima diagnosi effettuati non ha mai superato l’8,6% registrato tra il primo e il 7 febbraio, nell’ultima era addirittura sceso al 7,9%.
Questo significa che il virus circola, che più casi cerchiamo più ne troviamo, ma che l’epidemia non sembra galoppare come invece successe tra ottobre e novembre quando da una settimana all’altra l’incidenza cresceva esponenzialmente: nel dato quotidiano raggiungendo anche il 33% di incidenza. Siamo lontani da quei numeri,![]()
Efficace
In realtà non stiamo troppo lontani da lì.
A quanto ci dicono, si sanno gestire un po meglio i pazienti e si è capito che alcune cose fanno più danni che altro.
Ma non avevamo terapie efficaci a marzo e non le abbiamo ora: i monoclonali appena approvati sono ancora sperimentali e servono a nulla con i casi già gravi.
I vaccini adesso è come se non li avessimo: 2mln di immunizzati (anche se nelle categorie più esposte/a rischio) su 60mln di abitanti è quasi come non averli.
Tra fine aprile/maggio, se sarà chiusa la fase 1 (tutto il personale più esposto + tutti gli over 80) magari ne parliamo, ora come ora no.
In prospettiva hai ragione te: riusciremo a conviverci meglio, con meno chiusure, meno danni, meno morti.
Ma è una prospettiva ancora piuttosto lontana.
Quella che funziona soltanto se somministrata nelle fasi iniziali, costa un occhio e viene quindi usata solo da capi di Stato e miliardari?
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Ma poi i piccardi frignano perché gli imprenditori eroi muoiono diffameh.