
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Beh, i bond indicizzati sull'inflazione non sono una cattivissima idea se prevedi una fase inflattiva elevata, cosa che con i dazi di Trump potrebbe accadere (è vero che la narrativa dice che i dazi li pagano gli americani, ma le aziende americane assorbiranno parte dell'incremento aumentando il costo in tutti gli altri mercati).
In generale, vengono rivalutati semestralmente con il versamento dell'aggiustamento all'inflazione e lo stacco di una cedola pari, se non erro al 1.85 lordo, quindi grossomodo un 3% annuo netto. Tanto? Poco? Diciamo che in mercati turbolenti la cosa potrebbe essere più gestibile, soprattutto se c'è uno scarso interesse a controllare i propri investimenti, rispetto ad altri prodotti che sono invece da tenere più sott'occhio.
Io avevo tanta liquidità per essere uscito da qualche posizione quindi ho preso un 10.000 euro stamattina.
Il rischio default è un rischio relativo, se va a puttane lo Stato la vostra banca non avrà soldi da darvi al bancomat anche se investite in altro, l'esposizione sul debito pubblico è enorme per tutte le banche italiane, pensare di salvarsi da un evento del genere non investendo in bond italiani è pura accademia