All'inizio le uccisioni epiche e con la motosega le guardi, uuh che bello, il sangue, uuh
Ma man mano che vai avanti, quel mezzo secondo ti serve a fare il punto della situazione, a guardare tuttti gli indicatori e scegliere la prossima mossa e decidere il prossimo target
La progressione in questo gioco e' eccezionale, ti aggiunge sempre meccaniche nuove, fino all'ultima mappa
I nemici sono estremamente vari, ognuno con dinamiche speciali: appena ti senti forte, il gioco ti presenta il razziatore e ricominciano i cazzi acidi
Le ultime due armi sono dei game-changer, ma devi usarle con parsimonia, visto che le cariche sono contate
Doom Eternal puoi giocarlo solo alle sue regole
Non puoi usare sempre l'ultima arma che hai raccolto, perche' e' piu' potente o ti piace di piu'
Ti tocca ruotare continuamente le prime sei armi, cambiare MOD arma, cambiare granate, usare il lanciafiamme appena si ricarica, imparare l'arena e sfruttarla al meglio
Se riesci a restare in aria con sbarre e trampolini, tanto meglio
O fai cosi' o sei carne morta
Io spesso sono morto perche' mi sono fatto rinchiudere in una zona da cui e' stato difficile uscire
Ogni tanto mi e' toccato cambiare rune per rendere piu' semplice un certo segmento
Il cybermancubus mi sembrava tropppo duro da abbattere, finche' non ho letto meglio la codex entry, e scoperto la chiave per accelerare la sua uccisione
Ecco uno che ha capito come va giocato il titolo.
Purtroppo il 99,9% di quelli che non apprezzano l'ultimo Doom, č perchč lo giocano in maniera sbagliata (voi giocate in modo improprio (cit.)), come se stessero giocando il primo.
Ecco uno che ha capito come va giocato il titolo.
Purtroppo il 99,9% di quelli che non apprezzano l'ultimo Doom, č perchč lo giocano in maniera sbagliata (voi giocate in modo improprio (cit.)), come se stessero giocando il primo.
se doevo andare avanti sparando, voglio andare avanti sparando, fottesega di combo e sezioni platform
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se cosģ non accade, allora č meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.