Finito 1000xResist, che si dovrebbe leggere "one thousand times resist". Creata da un piccolo ensemble di artisti visivi della diaspora honkonghese in Canada, è un'opera complessa, fortemente orientata alla narrazione, che fonde sci-fi, temi politici contemporanei e teatro d'avanguardia. Gameplay assolutamente minimale e funzionale al racconto (e va benissimo così). Direi che qualitativamente siamo al livello di The Wreck e What remains of Edith Finch... Gli autori dicono di essersi ispirati a Kentucky Route Zero, colpevolmente non ancora giocato (ma da recuperare presto)

Ora riprenderò Clair Obscur dopo una lunga pausa forzata