Un po' forse ci si può lavorare, ma il grosso penso sia una questione di costituzione.
Io sopra i 24 gradi inizio a non dormire, per me l'estate è un inferno. In casa sto in mutande, massimo una T-shirt per decenza. Pigiami non ne possiedo proprio, maglioni nemmeno. Tutto l'inverno lo faccio in maniche corte: in ufficio sto in maniche corte e non ho mai oltre i 20 gradi, se vado a lavorare a piedi per strada sto in maniche corte, almeno fino a quando la temperatura non scende sotto i 10 gradi, se vado in bici (elettrica) maniche corte con un giubbotto sopra, che tolgo quando arrivo. L'estate scorsa ero in maniche corte anche sul Presena a oltre 3000 metri (7 gradi), la maggior parte della gente era imbacuccata in modo pazzesco ma c'era una signora di Monza in canottiera, evidentemente aveva la mia stessa percezione del freddo.
Mi viene freddo solo quando è veramente freddo e sto fermo. Ad esempio, quando d'inverno sto in gradinata a vedere i bambini allenarsi, specie se c'è vento, sento proprio il freddo che mi sale dalla superficie di contatto con i gradoni, e allora lì mi copro bene. Il 90% degli altri genitori però, in quelle condizioni, è già scappato al chiuso.