BLIZZARD

[Bicio]

Be ma uno potrebbe dire che non c'è divertimento nel farming dell'end game, da quando è uscito WoW, su questo versante i giochi si sono tutti copiati a vicenda e ad oggi tutti gli end game sono un farming vergognoso

rifai le stesse cose per tot ore per raggiungere un traguardo che poi verrà spostato più in la tra qualche mese

Personalmente ritengo che bisognerebbe cominciare a svecchiare questo sistema così vecchio e povero di idee.. Poteva andare bene anni fa, con pochi titoli e alta fidelizzazione

Ad oggi ci sono tanti, troppi altri giochi da fare e stare 100 ore su un gioco solo per raggiungere il level cap, vuol dire perdersi tanti altri titoli, sicuramente diversi come gameplay

Poi Diablo è un buy to play, manco c'è l'abbonamento mensile, quindi capisco ancora meno questa cosa di buttare il level cap nei casini che è alquanto irraggiungibile per i più. Il 3 aveva più senso, level cap a 60 raggiungibile e poi il resto era un potenziamento accessorio che non influenzava il livello o i drop

Personalmente con questo sistema hanno toppato di brutto..

[Absint]

Io non li capiro' mai quelli che giocano a cose come Diablo per migliaia di ore, a me Diablo e' sempre piaciuto, ma la gente si ossessiona troppo con una stessa cosa.
Chi gioca solo la campagna di Diablo (e semmai qua e la' cose che vengono con espansioni etc) e' sano di mente e dopo gioca altro/fa altro.

[Kemper Boyd]

Io non li capiro' mai quelli che giocano a cose come Diablo per migliaia di ore, a me Diablo e' sempre piaciuto, ma la gente si ossessiona troppo con una stessa cosa.
Chi gioca solo la campagna di Diablo (e semmai qua e la' cose che vengono con espansioni etc) e' sano di mente e dopo gioca altro/fa altro.

Mah, giochi come Diablo hanno molto da offrire oltre la semplice campagna. Legittimo che non ti interessino, però è veramente tanto content che decidi di ignorare e non è che se invece a qualcuno piace quel content allora sbaglia.

La filosofia "se un gioco esce e non vi piace, giocatene un altro" non ha come corollario "se un gioco vi piace giocatelo quanto vi pare?"

[Absint]

Per carità ognuno gioca ai giochi come preferisce, ma prendere un gioco come Diablo e fare solo la campagna è come uscire a cena con una figa solo per il cibo

- - - Aggiornato - - -

giochi come Diablo hanno molto da offrire oltre la semplice campagna

Nessuno e' mai stato capace di spiegare in parole semplici cosa questo fosse!!

[Kemper Boyd]

Nessuno e' mai stato capace di spiegare in parole semplici cosa questo fosse!!

È impossibile spiegare le cose a chi non le vuole ascoltare

[Absint]

È impossibile spiegare le cose a chi non le vuole ascoltare

facile risolvere cosi'

[Kemper Boyd]

facile risolvere cosi'

Io te lo posso anche spiegare, ma tu risponderesti con "ah a me quella roba lì non interessa"

Diablo, e giochi simili, hanno un endgame il cui scopo è affrontare sfide sempre più difficili per ricompense sempre più grandi per affrontare sfide sempre più difficili e via dicendo in un loop potenzialmente infinito. Nel mentre c'è la ricerca del gear perfetto per ottimizzare la tua build, l'item che sblocca una modifica a una skill che fa cadere al loro posto tutti i pezzi del puzzle e avere finalmente il tuo pg che funziona come hai immaginato.

Tu mi dirai "eh ma caro kemper quelli sono solo freddi numeri a me interessano le SENZAZIONI, le STORIE" e va benissimo (io al contrario non capisco proprio come si faccia ad apprezzare la storia nei videogiochi, ma è un discorso grosso a parte), però non è che il funzionamento di Diablo oltre la campagna sia questo segreto ben custodito

[Absint]

non capisco proprio come si faccia ad apprezzare la storia nei videogiochi

Cioe' non c'e' MAI un gioco che ti piaccia a livello narrativo?

[Lord_Barba]

Io te lo posso anche spiegare, ma tu risponderesti con "ah a me quella roba lì non interessa"

Diablo, e giochi simili, hanno un endgame il cui scopo è affrontare sfide sempre più difficili per ricompense sempre più grandi per affrontare sfide sempre più difficili e via dicendo in un loop potenzialmente infinito. Nel mentre c'è la ricerca del gear perfetto per ottimizzare la tua build, l'item che sblocca una modifica a una skill che fa cadere al loro posto tutti i pezzi del puzzle e avere finalmente il tuo pg che funziona come hai immaginato.

Tu mi dirai "eh ma caro kemper quelli sono solo freddi numeri a me interessano le SENZAZIONI, le STORIE" e va benissimo (io al contrario non capisco proprio come si faccia ad apprezzare la storia nei videogiochi, ma è un discorso grosso a parte), però non è che il funzionamento di Diablo oltre la campagna sia questo segreto ben custodito

Oltretutto siamo al quarto Diablo e le cose sono così dal secondo capitolo.

[Ceccazzo]

a parte rare eccezioni, le storie dei videogiochi sono di un ridicolo e un banale che spesso rasentano il cringe. Vuoi dirmi che diablo4 ti ha emozionato? dai su

[Kemper Boyd]

Cioe' non c'e' MAI un gioco che ti piaccia a livello narrativo?

Più che altro non mi piace la narrazione nei videogame in generale. Non perché non ci siano storie belle o scritte bene, non mi piace proprio il ritmo della narrazione in un veicolo come il videogame.

Mi spiego. Immagina di essere qualcuno tipo Geralt in The Witcher, vai in giro e incontri un poveraccio a cui dei banditi hanno rapito la moglie. La moglie in mano ai banditi verrà probabilmente stuprata a ripetizione e chissà che altro, quindi immagino il tipo abbia qualche forma di urgenza nel risolvere la questione. Tu accetti la sua quest, poi vai in giro a raccogliere pietre perché la tua spada non è più affilata e la devi affilare. E ok. Poi vai in taverna a rifocillarti perché sei affamato. E ok.

Poi però parli con la locandiera che non vede il figlio dal giorno prima e sa solo che era andato nella foresta a ovest e non sa cosa gli sia successo e ti chiede aiuto. Ora hai per le mani la moglie del poveraccio e il figlio della locandiera. E parli con un tizio nella taverna e ti metti a giocare a Gwent, e il tizio con cui parli bla bla bla ti dà un'altra missione figa perché ti dà una spada nuova. Ora che fai? Se fa la missione della spada nuova non succederà nulla al poveraccio o alla locandiera, saranno lì ad aspettarti anche per dieci quest secondarie mentre la moglie viene stuprata dai banditi per giorni e il figlio è sperduto nella foresta senza più notizie. Fai dieci quest secondarie e se vai a parlare con questi tizi non ti mandano affanculo perché sei una merda insensibile, sono lì a dirti "allora caro eroe hai novità? nel frattmpo ti interessa del succo di mela?".

In sostanza devi sposare la libertà del giocatore di fare quello che vuole con un mondo che dovrebbe avere un ritmo narrativo ma non lo può avere perché rimane tutto in una sorta di limbo sospeso nel tempo finché tu non decidi di riattivare le varie linee narrative.

Non capisco come ci si possa calare in maniera convincente in un mondo del genere.

[Absint]

E in giochi piu' lineari la cosa ti funziona meglio quindi suppongo?

Parlo di cose come The Last of Us etc


Cmq sia, capisco il tuo discorso.
E' ovviamente un discorso che ha molto senso, e penso che sia lo stesso motivo per cui c'e' molta gente che non considera l'aspetto narrativo come una forte attrattiva verso i videogames.

Io personalmente non ho problemi ad accettare le astrazioni che un videogame comporta (in casi come gli esempi che hai citato, se ne potrebbero fare tantissimi simili) , e gioco sia cose che NON puntano alla narrazione (esempi a caso: giochi tipo Super Mario e altri platforms, giochi tipo Metroidvanias, etc etc insomma giochi dove la narrazione e' di sfondo ma molto poco prevalente), sia cose che ne hanno molta (come i vari RPG che siano jrpg o crpg etc ) dove hai quella liberta' di approccio alle quests di cui parli, sia giochi che puntano TUTTO sulla narrazione (o cmq molto), come i giochi piu' lineari che ti mettono su un percorso prefissato tutto costruito intorno al concetto di raccontarti una vicenda (dagli indie piu' piccoli fino alle produzioni piu' enormi come Spiderman, The Last of Us, Uncharted, etc)



Penso che anzi ci sia proprio un gusto tutto suo nel godersi la narrazione in un videogame CONDITA di quelle necessarie astrazioni.
Per dirla in un altro modo, quando guardo un film o leggo un libro c'e' comunque una passivita' nel come ricevo quelle storie, e adoro quei media intendiamoci (leggo molto, guardo molti film ). Nei videogames, il fatto che tu "prenda parte" di quella narrazione, pur con le sue astrazioni e/o forzature e/o soluzioni piu' o meno efficaci a riguardo, compensa il fatto che il ritmo della storia stessa ne possa soffrire nelle maniere che tu descrivi. Per me.

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a parte rare eccezioni, le storie dei videogiochi sono di un ridicolo e un banale che spesso rasentano il cringe. Vuoi dirmi che diablo4 ti ha emozionato? dai su

Esistono varie storie nei videogames.

Quelle che emozionano, ma anche quelle che semplicemente divertono.

Una cosa e' Silent Hill 2 o TLOU (emozionanti), una cosa sono le tante altre storie che comunque divertono.
BG3 volendo soffre delle stesse cose che Kemper cita (seguire le quests come vuoi tu etc e quindi spezzare il ritmo di quelle storie stesse) , ma sono fichissime le vicende di fronte a cui ti trovi.


Penso che dipenda tutto da che mindset ci metti te nel giocarli.

Diablo IV non EMOZIONA magari nel senso che non ti fa sentire coinvolto tipo un film come HER, siamo d'accordo, ma e' figo, e' divertente, i demoni, l'inferno, le ossa dei morti lanciate contro er nemico, etc.
Un film come Conan, non e' che ti lascia con gli occhi lucidi sconquassato nelle emozioni piu' profonde, ma la storia e' FIGA.

ecco tutto.

[Kemper Boyd]

Penso che anzi ci sia proprio un gusto tutto suo nel godersi la narrazione in un videogame CONDITA di quelle necessarie astrazioni.
Per dirla in un altro modo, quando guardo un film o leggo un libro c'e' comunque una passivita' nel come ricevo quelle storie, e adoro quei media intendiamoci (leggo molto, guardo molti film ). Nei videogames, il fatto che tu "prenda parte" di quella narrazione, pur con le sue astrazioni e/o forzature e/o soluzioni piu' o meno efficaci a riguardo, compensa il fatto che il ritmo della storia stessa ne possa soffrire nelle maniere che tu descrivi. Per me.

Io non vedo la narrazione nei film/libri come passiva. Cioè, tecnicamente ovviamente lo è, però la narrazione deve avere un autore: o sono io o è lo scrittore. È la via di mezzo che non mi piace. Non mi piace perché non c'è mai vera libertà di creare la tua storia, puoi solo avere o una storia lineare o una storia con tanti bivi, ma quei bivi sono stati decisi a priori da qualcuno.

A questo punto preferisco godermi la storia come pensata dal suo autore, con il suo svolgimento e il suo ritmo. La mia parte per così dire attiva è quella di scoprire e vivere questa storia.

I giochi con i dialoghi a scelta multipla e le conseguenze e i finali vari a me fanno l'effetto di vedere il codice di matrix dietro l'illusione. Vedo l'artificiosità del tutto e mi si azzera l'interesse.

Per assurdo riescono meglio giochi come Rimworld (o anche Crusader Kings per fare un esempio diversissimo) a farti creare la tua narrazione, visto che non c'è una trama ma solo cose che succedono e sei tu a collegare gli eventi in una storia unica e diversa ogni volta.

[Kemper Boyd]

E in giochi piu' lineari la cosa ti funziona meglio quindi suppongo?

No, perché anche lì c'è il problema del ritmo, anche se in modo diverso.

Metti di non avere vere scelte, ma solo - diciamo - di essere l'esecutore di una storia già scritta. Lì sopravvengono problemi come le continue interruzioni del gameplay con le cutscene (che DETESTO) e permangono comunque le robe assurde che non possono avere un senso narrativo.

Ti faccio un esempio: c'è un boss difficilissimo, un mostro che rischia di devastare una città e tutta la sua popolazione. Lo combatto e muoio. Lo combatto di nuovo e muoio di nuovo. Lo uccido dopo 27 tentativi falliti. Vado dal capo del villaggio che mi festeggia come un eroe per il mio invidiabile risultato di 27 a 1 per il boss? Mi dirai: ma nello svolgimento del gioco i tuoi fallimenti non sono successi, sono solo propedeutici al tuo successo. Ok, ma per me esistono, e se devo accettare che un boss muoia al 28esimo tentativo, allora l'unica è approcciare i giochi solo per il gameplay, perché in nessun modo una storia prevede che l'eroe muoia 27 volte prima di avere successo. La narrazione non esiste, è tutto finto e artificioso.

Non dico che non possa piacere, dico che sono i motivi per cui per me la narrazione nei videogame non funziona mai davvero.

[Absint]

I la storia come pensata dal suo autore, con il suo svolgimento e il suo ritmo. La mia parte per così dire attiva è quella di scoprire e vivere questa storia.

In questo sono super d'accordo , by the way, quando dicevo "passiva" non intendevo che non ci metti niente del tuo (di fatto, c'e' un ENORME parte indirettamente attiva della persona che fruisce una storia, soprattutto con i libri lo vedo questo, dove ogni immagine che il libro ispira nella tua testa e' di fatto una tua personale creazione , sulla base di un input che lo scrittore ti sta dando)



Detto cio', che dire, capisco benissimo quello che dici, a me non succede (cioe', mentirei se non dicessi che, dopo quasi piu' di 25 anni giocando qualsiasi tipo di videogame mi trovassi davanti, non "vedo" il codice come dici te, insomma ormai la struttura di un videogame la vedo quando ci gioco, come penso tutti qua dentro)

Ma insomma , la cosa non e' fastidiosa per me.
Pero', posso decisamente capire cosa intendi, e' un discorso che ha senso e per te dev'essere davvero cosi'. Non sei l'unico che mi ha detto lo stesso, del resto.



Detto tutto cio', torno a giocare Spiderman 1 che voglio vedere come va a finire! ahaha

[Dadocoso]

minchia que wot in qualche ora

Beh che vi devo dire, io mi diverto a sganassare demoni e farmare, ma di solito quando finisco la campagna single mi son rotto il cazzo e preferisco passare oltre. Se avró ancora voglia di giocarci lo faró, sennó no. Mi fa molto piacere che ci sia gente che passa un sacco piú di tempo a fare sfide piú difficili in diablo, ma fin'ora a me non é mai venuta voglia.

Che poi se vado a cena e il cibo é molto buono, a seconda della figa non mi va di rovinarmi il sapore in bocca con altri fluidi

Concordo, la storia é banalissima, ma a me come viene presentato il lore di diablo e le scene di intermezzo mi é sempre piaciuto un sacco. I demoni gli sganasso per divertimento e perché il gameplay é fatto bene, ma l'idea di vedere l'avanzamento della banalissima trama, visto che me lo presentano in modo ottimo, é un grande incentivo per me.

E vi diró, quando la mamma di nanaracosa (non nanatsuya, quella cosa che si trova nelle miniere) si vede che si é fatta corrompere da Lilith a me viene duro
So che in diablo non si vede nulla, ma chissá che marachelle hanno combinato insieme mentre si dirigevano verso il fiume nero

Quindi vedete, per me la storia avvincente c'é, basta essere recettivi

Poi preferisco 1000 volte una storia banalotta ma raccontata in modo profondo e avvincente, con la giusta regia e via dicendo, del mega storione raccontato di melma, come purtroppo spesso accade nei videogiuochi (o anche nei film ormai)

- - - Aggiornato - - -

No, perché anche lì c'è il problema del ritmo, anche se in modo diverso.

Metti di non avere vere scelte, ma solo - diciamo - di essere l'esecutore di una storia già scritta. Lì sopravvengono problemi come le continue interruzioni del gameplay con le cutscene (che DETESTO) e permangono comunque le robe assurde che non possono avere un senso narrativo.

Ti faccio un esempio: c'è un boss difficilissimo, un mostro che rischia di devastare una città e tutta la sua popolazione. Lo combatto e muoio. Lo combatto di nuovo e muoio di nuovo. Lo uccido dopo 27 tentativi falliti. Vado dal capo del villaggio che mi festeggia come un eroe per il mio invidiabile risultato di 27 a 1 per il boss? Mi dirai: ma nello svolgimento del gioco i tuoi fallimenti non sono successi, sono solo propedeutici al tuo successo. Ok, ma per me esistono, e se devo accettare che un boss muoia al 28esimo tentativo, allora l'unica è approcciare i giochi solo per il gameplay, perché in nessun modo una storia prevede che l'eroe muoia 27 volte prima di avere successo. La narrazione non esiste, è tutto finto e artificioso.

Non dico che non possa piacere, dico che sono i motivi per cui per me la narrazione nei videogame non funziona mai davvero.

beh ma se sei una pippa che deve fare un boss 27 volte mica é colpa nostra eh

no vabbé scherzo, comunque abbiamo proprio un approccio diverso al gioco, quindi nessuna sorpresa che a me piaccia vedere la storia banalotta ma ben confezionata di Diablo e te piaccia di piú farmare a oltranza per la sfida fine a se stessa che il gioco presenta.

[Caern]

Io ci sto giocando parecchio, vorrei riuscire a chiudere il t100 e lilith prima della s2

[Dadocoso]

altare di diablo... lord del terrore... pronuncia il suo vero nome: Al Diabolos!!

[Dadocoso]

ma l'intro é l'unica cinematica d'intermezzo in CG di diablo 4? Il resto é tutto fatto col motore di gioco?

vi prego ditemi di no... non credo di essere vicinissimo alla fine, ma dubito di aver manco finito il primo atto, e per ora solo roba col motore di gioco

[Nightgaunt]

Come può una intro essere una cinematica di intermezzo? È un controsenso.