https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Finisce secondo me con l'avvocato denunciato per apologia del fascismo
Seriamente: risarcimento + lite temeraria, 30k buoni per facebook
Quindi al momento siamo:
Avvocato italiano stupra FB
Mann
Conrad
Necro
Avvocato italiano vince, ma è vittoria di Pirro
MDK
Non vince nessuno
Megalo
FB stupra avvocato italiano
Maxx
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Ma la soluzione la sai e ce la dici a tempo debito o dobbiamo aspettare sviluppi che potrebbero non arrivare mai?
Chi indovina cosa vince?
nel mondo reale facebook avrebbe mandato il suo pool di avvocati a fare teabag sul suo volto
in italia gli avranno concordato una cifra abnorme di risarcimento per avergli cancellato i selfie mentre piscia il cane
Ritenta, sarai più fortunato.
FB fottesega di avvocato e cliente, account permabannati e buonasera, imho![]()
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
burioni che vince contro le iene e il sito della trasmissione che viene asfaltato è un pericolo per la LIBERTA?
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
palo di mckinley
secondo me ci sarebbe da sapere
a. perché hanno chiuso l'account del cliente
b. che roba aveva nell'account l'avvocato
comunque secondo me mmmmmmmm
boh.
la prima è irrilevante, la seconda l'ho scritto, militaria e storia militare
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Sentenza storica del tribunale civile di Bologna che ha condannato il colosso Facebook a risarcire un utente dopo avergli cancellato il profilo.
26mila euro. Tanto dovrà sborsare Facebook nei confronti dell’avvocato Vincenzo De Gaetano per avergli cancellato il profilo social senza un valido motivo. L’ha stabilito il tribunale civile di Bologna in quella che può essere definita una sentenza storica. Una, seppur piccola, vittoria di Davide contro Golia. I fatti risalgono al gennaio del 2020. L’avvocato De Gaetano, come ogni giorno, accende il computer ed effettua l’accesso a Facebook, a quel punto però scopre che il suo account non esiste più: cancellato. L’utente allora contatta il servizio clienti per avere chiarimenti. "Mi hanno risposto dicendo che il mio account era stato permanentemente cancellato per violazione alle regole degli utenti" ci ha spiegato l'interessato.
Si è andati così a processo, durato diversi mesi per via del fatto che Facebook rispondeva dalla sua sede in Irlanda e quindi tutti gli atti dovevano essere tradotti e poi inviati oltremanica. L’accusa era quella di sottrazione e cancellazione di dati personali. L’avvocato De Gennaro, infatti, nel corso degli anni aveva accumulato nella sua pagina molti documenti utili, che utilizzava per lavoro per coltivare la sua passione di collezionista di cimeli militari. Alla fine il giudice ha stabilito che Facebook, cancellando i dati dell’utente, non aveva rispettato il contratto che viene stipulato al momento dell’iscrizione. Condannando quindi la piattaforma al rimborso.
https://www.teleromagna24.it/attuali...o-video/2021/3
La condanna di Facebook
Il Tribunale civile di Bologna, infatti ha dato ragione con un'ordinanza al ricorrente, vale a dire de Gaetano, condannando Facebook a pagare 14mila euro di risarcimento per il danno subito dall’utente e - sorpresa maggiore - altre 12mila euro come punizione per una sorta di "lite temeraria" ("La difesa svolta - di Facebook, ndr - non soltanto è stata del tutto priva di fondamento, con manifesta funzione dilatoria, ma è anche venuta meno a elementari regole di correttezza processuale", scrive il giudice). In sostanza il giudice, nell’atto compiuto da fb di cancellare definitivamente non solo l'account di accesso del ricorrente ma anche tutti i suoi dati in possesso del social – come si legge nella sentenza - ha ravvisato un ostacolo alla possibilità di ricostruire quanto avvenuto.
“Erano i primi giorni di gennaio 2020 quando una mattina ho aperto Facebook e non mi sono più trovato. Ero sparito dai profili – spiega l’avvocato de Gaetano – Un po’ stranito ho mandato un’email per chiedere spiegazioni e mi hanno risposto che il mio account era stato definitivamente cancellato. Senza dire nient’altro. E io, in risposta, gli ho scritto che ci saremmo visti in tribunale. E così è stato”.
De Gaetano, era iscritto a Fb da più di dieci anni, sia con una sua pagina personale che con due pagine, sempre private, ma con un nome diverso. Una chiamata “Collezionismo, militaria e legge”, l’altra “Libri e riviste storia militare”. Essendo un appassionato di divise, oggettistica ed armi antiche, aveva contatti in tutto il mondo. “Avevo caricato sentenze e documenti importanti raccolti negli ultimi dieci anni – spiega ancora De Gaetano – C’erano contatti, messaggistica fondamentale, foto, ricordi. In un momento ho perso tutto”.
Violate le condizioni poste da Facebook stesso
La vertenza non è stata facile: indirizzata a Facebook Ireland e tradotta in inglese, ha visto la sua prima udienza il 15 ottobre del 2020. Facebook ha dedotto che la causa doveva essere radicata in un tribunale dell'Irlanda e non a Bologna, ma il giudice ha fatto valere la legislazione a difesa del consumatore e ha proceduto al vaglio della vicenda. Nel merito, nell'udienza – come si legge dal provvedimento - gli avvocati di fb hanno ribadito “l’indeterminatezza della domanda arrivata dal ricorrente”, riferendosi alla mancanza degli Url delle pagine (l’identità di ogni pagina o profilo), ma, nel contempo, gli stessi hanno indicato l'esistenza di un precedente account collegabile all’indirizzo email di Vincenzo de Gaetano ma che – in virtù del lungo tempo trascorso – era stato definitivamente cancellato e i dati a esso associati non sarebbero potuti più essere ripristinati. Gli avvocati di Fb hanno addotto anche la giustificazione del ritardo con cui si sarebbe mosso il ricorrente. Ma a questo riguardo il giudice parla di giustificazione “palesemente insincera” visto che il gestore già nella e-mail del 3 gennaio 2020, dunque il giorno dopo il suo recesso unilaterale, scriveva all’utente che l’account era stato disattivato in modo permanente a causa della violazione degli 'Standard della Community di Facebook' e che, purtroppo, non sarebbero stati in grado di riattivarlo in ogni caso, dando così implicitamente atto di avere già distrutto tutti i dati.
Il giudice ha rilevato che nelle stesse condizioni contrattuali poste da Facebook all'atto dell'iscrizione "la rimozione di contenuti e la sospensione o cancellazione di account è prevista soltanto per le giuste cause indicate nel regolamento contrattuale, con obbligazione per il gestore di informare l’utente delle ragioni della rimozione". E sulla distruzione di tutti i dati contrattuali che il giudice, nel comportamento del Social Network, ha letto “un’evidente condotta contrattuale profondamente scorretta”, non consentendo di ricostruire il rapporto. Tra l’altro si tratta di documentazione immateriale che si conserva agevolmente senza costi eccessivi. E in più Facebook al momento sta conservando dati relativi a 2,7 miliardi di utenti, una quantità comunque enorme.
Le prove che hanno convinto il giudice del danno che il ricorrente avrebbe subito sono state le nuove pagine aperte dallo stesso de Gaetano con le quali è riuscito a ricostruire una parte dei contatti e a farsi riconfermare da amici, appassionati tutti di oggettistica militare antica. A riprova della vivacità del profilo personale e delle pagine del ricorrente, - si legge nel provvedimento - questi ha prodotto numerosissimi messaggi di utenti Facebook che hanno confermato la loro frequentazione del profilo e delle pagine prima della loro rimozione. Prova finale che ha tolto ogni dubbio al giudice e a emettere una sentenza avversa nei confronti del colosso di Zuckerberg.
"Profilo Fb è una proiezione della propria identità"
Ovviamente ci sarà la possibilità per Facebook per fare ricorso contro la decisione del giudice civile di Bologna. In generale sulla cancellazione di pagine e account da parte del social nework più famoso al mondo l'orientamento della giurisprudenza italiana è ondivago e relativo soprattutto a pagine di gruppi politici estremi come Casa Pound e Forza Nuova. In generale è prevalso il diritto alla cancellazione in quanto sono stati vagliati nella sostanza i contenuti pubblicati dai movimenti politici di estrema destra, ritenuti di incitamento all'odio e di apologia di vicende tragiche della storia e quindi in violazione di quanto avvisa Facebook nelle regole da rispettare per appartenere alla sua community.
Diversa è però invece la cancellazione degli account di privati cittadini, dove vi sono meno vertenze in quanto in pochi sono disposti a sobbarcarsi di un iter giudiziario solo per la cancellazione di un account. Nella vicenda di de Gaetano il giudice esclude che la motivazione della cancellazione sia collegabile ad un'attività politica estrema da parte dell'utente (anche perché appunto tutti i dati sono stati cancellati prima del vaglio del tribunale). Un caso del 2018 valutato dal tribunale di Pordenone riguardava la cancellazione di un accaount per una violazione del diritto d'autore, ammessa dall'utente cancellato e di cui si era scusato. Ma anche questo caso non è assimilabile a quello di de Gaetano. Nell'ordinanza del 10 marzo scorso il giudice di Bologna definisce "Facebook non è solo una occasione ludica, di intrattenimento, ma anche un luogo, seppure virtuale, di proiezione della propria identità, di intessitura di rapporti personali, di espressione e comunicazione del proprio pensiero", come ad identificare un account come una componente della propria identità relazionale, componente che non può essere cancellata definitivamente senza un debito avviso e senza la possibilità dell'utente di contro-argomentare le sue ragioni.
https://www.today.it/attualita/faceb...arcimento.html
eh ma così son buoni tutti dai
qui la sentenza
https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editri...20Facebook.pdf
leggetela che così imparate qualcosa, soprattutto come NON ci si difende
(volendo potete saltare il punto 3)
Ultima modifica di Zhuge; 27-05-21 alle 09:52
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Kraven eri quello che non invitavano alle feste eh?![]()
gli avvocati di fb hanno ribadito “l’indeterminatezza della domanda arrivata dal ricorrente”, riferendosi alla mancanza degli Url delle pagine (l’identità di ogni pagina o profilo),
ma lol que difesa roboante
Ritenta, sarai più fortunato.