Nel film non scelgono gente totalmente a caso da inviare nel futuro, ma solo quelli che hanno già figliato e non lo faranno più o che non lo faranno proprio, tipo il tizio con 6 mesi di vita, quindi cercano almeno di preservare quelli che nasceranno e saranno vivi nel 2050.
Ovviamente è una minchiata lo stesso perché basta prelevare una sola persona per scombinare tutto, che abbia figli o meno o che sia destinata a morire entro due o tre giorni, non importa.
Quindi è ovvio che sono fin dall'inizio su una linea temporale diversa e ogni volta che prelevano gente dal passato ne creano a centinaia di nuove. Il problema è che a nessuno nel film sembra importare e nessuno sembra rendersene conto, nemmeno il protagonista che dovrebbe essere uno scienziato, non dico esperto di viaggi nel tempo ma comunque con un'infarinatura sulla logica di base.
Io capisco che i viaggi nel tempo sono sempre incasinati, ma non è così che si tratta l'argomento. Persino Endgame ci prova a dire qualcosa di originale in merito e a rimettere le cose a posto dopo gli inevitabili casini, magari con un abracadrabra ma almeno ci provano.
Questi qui manco gli passa per la testa.
Ok, ho già dedicato troppo tempo a sta minchiata e se non fosse per la lombosciatalgia che mi tiene a letto da tre giorni manco l'avrei guardato.
Per me è una merdaccia di film, scritto da scimmie e offensivo nei confronti di chi lo guarda