Copio-incollo da the Book Machine:
Ho appena finito La valle dell'Eden di Steinbeck.
L'ho apprezzato, anche se non concordo con chi lo considera l'opera magna dell'autore, visto che Furore gli è superiore, e non di poco a mio avviso.
Certo anche qui ci sono tematiche e personaggi meravigliosi, ma la vicenda si perde un po' tra le varie trame, e l'ispirazione a Caino e Abele diventa un po' troppo evidente a volte, e il "cattivo" della vicenda, Cathy, è descritta in maniera a tratti cartoonesca, cozzando con il resto.
Inoltre, la traduzione dall'ebraico, che è un tema portante del libro, è in realtà sbagliata. Questo non inficia il focus della storia, che è nel peso attribuito dai personaggi ai versetti biblici, piuttosto che nella precisa ricerca filologica. Ma è comunque un po' un peccato.