Va tutto bene in Ucraina oppure... Va tutto bene in Ucraina oppure... - Pagina 1461

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Discussione: Va tutto bene in Ucraina oppure...

  1. #29201
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...



    Biden ti prego, ordina a quel pazzo di Zelensky di fermarsi! Ascolta le parole del Papa prima che sia troppo tardi!

  2. #29202
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Analisi della situazione ad oggi

    Approfitto ancora dell’ospitalità degli amici (grazie di nuovo!) per un ulteriore aggiornamento sulla guerra.
    Inutile fare il conto delle avanzate ucraine: ormai procedono a una velocità tale che, inevitabilmente, alle località liberate nel momento in cui scrivo questo post se ne saranno aggiunte diverse altre adesso che lo stai leggendo. Mi pare però di poter dire che le mie previsioni stanno ricevendo conferma:
    - a nord, la riva orientale dell’Oskil a sud di Kupyansk è stata completamente liberata e l’avanzata procede con decisione verso le località strategiche di Svatove e Troitske: prendere questi due centri significherebbe tagliare l’ultima linea di rifornimento da nord per le truppe russe, con la più vicina linea ferroviaria che entra dalla Russia nel territorio della “repubblica” di Luhansk a Dovzhansk, ben 234 km a sud-sud-est. Una volta occupata questa linea, davanti alle forze ucraine si spalancherebbe di fatto una prateria, in cui muoversi liberamente fino a prendere alle spalle il resto della LPR, persino oltre le linee del 24 febbraio.
    - nel settore del Siversky-Donetsk, dopo la vittoria di Lyman, le truppe ucraine stanno aggirando Kreminna e tutto fa pensare che possano arrivare, alla fine delle operazioni, a liberare Severodonetsk e Lysychansk, vanificando tutte le (scarse) conquiste russe della “battaglia del Donbas”. Intanto, i mercenari del gruppo Wagner e i miliziani della DPR continuano i loro insensati assalti nella zona di Bakhmut, puntualmente respinti. Cito questo fatto sia per mostrare quanto poco siano sensate le azioni russe, sia per ricordare come la tenacia dei difensori abbia causato immense perdite agli invasori e contribuito, in maniera forse decisiva, a logorare la loro capacità di combattimento.
    - l'avanzata più spettacolare, comunque, è quella sul fronte sud: in meno di 72 ore, il fronte russo è arretrato di 40 km. Arretrato, ma sarebbe meglio dire collassato. La ritirata è stata appena più ordinata di quella di Izyum, ma potrebbe preludere a un disastro ancora maggiore, visto che i russi hanno perso circa un terzo della riva occidentale del Dnipro e che ormai in tutta la sacca non hanno più retrovie: per dare un’idea, qualsiasi punto al suo interno è raggiungibile da un Himars posto in qualsiasi punto entro 5-10 km dalla linea del fronte. L’arretramento, insomma, non sembra indicare un riposizionamento su linee difensive più corte e con una maggior densità ma, al contrario, la concentrazione delle truppe rimaste in un’area sempre più piccola e più esposta, con possibilità di rifornimento (e di fuga) sempre più esigue. Peraltro, non pare che vi siano particolari apprestamenti difensivi, ma solo il tentativo di assestarsi sulle due teste di ponte più vicine a possibili attraversamenti: Kherson stessa e Berislav-Kozatske. Mi arrischio in una previsione: penso che entro la fine del mese la sacca crollerà definitivamente e Kherson sarà liberata.
    Intanto, mi permetto un personale pappappero a certi fagianidi e altra cacciagione di penna, che per settimane hanno ciarlato di salienti e di trappole in cui sarebbe finita la controffensiva ucraina: sì, come no.
    Resta ancora da capire se gli ucraini avranno forze e tempo sufficienti per una terza offensiva: colpire al centro, dove le linee russe sono parzialmente sguarnite, potrebbe portare a una nuova cavalcata, fino a liberare Melitopol e a raggiungere il mare d’Azov, tagliando in due lo schieramento degli invasori, con tutto il settore est alimentato solamente dal flusso di rifornimenti che potrà passare per il ponte di Kerch, ATACMS permettendo (perché arriveranno anche quelli).
    In poche parole: i russi hanno perso la guerra o, comunque, ci sono molto vicini. La campagna di reclutamento sta dando risultati scarsi, con duecentomila nuovi morituri a fronte di 700mila scappati per evitare la mobilitazione (https://www.forbes.ru/.../478827-ros...le-21-sentabra...). Ancora più significativo, il ciclo di leva di quest’anno inizierà il primo novembre, con un mese di ritardo; secondo l’intelligence militare britannica (https://twitter.com/DefenceHQ/status...68391005167620), ciò sarebbe dovuto al fatto che la mobilitazione avrebbe già esaurito le capacità del sistema militare russo in termini di alloggi, equipaggiamento, strutture di addestramento. Insomma, c’è poco da fare: stanno perdendo terreno, le perdite di equipaggiamenti e mezzi pesanti sembrano incolmabili e anche le capacità di gestire la nuova carne da cannone sono assai limitate. Difficile, se non impossibile, che i russi possano rovesciare la situazione. Se un mese fa ancora potevano farsi forti del fatto di occupare ancora una parte non piccola del territorio ucraino, ormai questo vantaggio si va riducendo di giorno in giorno, mentre le forze a disposizione crollano a ritmo ancora più sostenuto.
    Vorrei aggiungere ancora un punto, che credo vada ribadito: il crescente gap di capacità tra le forze russe e quelle ucraine, che di fatto mostra la schiacciante superiorità tecnologica e operativa occidentale. Faccio due esempi.
    Il primo riguarda le capacità di colpire in profondità. La Russia sta continuando la sua campagna di attacchi contro le città e le infrastrutture ucraine. Lo fa con missili S-300 e simili e con i famosi droni iraniani: i primi sono armi antiaeree, che possono essere usate solo contro bersagli terrestri fissi e molto grandi e, anche in questi casi, con scarsa precisione e letalità; i secondi hanno notevoli limiti sia dal punto di vista del carico bellico, sia da quello della precisione. Infatti, gli Shaheed-136 sono praticamente “ciechi”: non hanno nessun sensore di bordo, solo un ricevitore GPS per andarsi a schiantare su una posizione prestabilita; in pratica, funzionano come dei mini-HIMARS, con due differenze non irrilevanti. La prima è che il razzo americano ha una carica esplosiva di 90 kg e il drone iraniano di 16; la seconda, che i primi sono guidati con un GPS militare ad alta precisione e resistenza alle contromisure, i secondi con un GPS commerciale, meno preciso e resistente o, nel caso russo, dal GLONASS, la cui affidabilità è… beh, è un sistema russo. Fatto ancora più importante, gli ucraini hanno un sistema di acquisizione dei bersagli molto preciso ed efficiente, che consente di individuare e colpire anche bersagli “semi-mobili”, come depositi provvisori di munizioni, centri di comando, concentramenti di truppe e di artiglieria non semovente. In poche parole, se stai fermo più di un paio d’ore, sei a rischio. I russi, invece, riescono a prendere di mira solo obiettivi completamente statici e già noti, con il risultato che colpiscono solo edifici e infrastrutture civili, con un effetto terroristico ma nessuna utilità militare. Se la cavano molto meglio i ribelli Houthi, che usano gli stessi droni per colpire le raffinerie saudite: bersagli grossi e fissi, ma molto fragili e di importanza critica.
    Il secondo esempio viene proprio dall’avanzata di Kherson: pare che i russi siano stati colti di sorpresa anche perché i mezzi ucraini, almeno in alcuni casi, avrebbero mostrato i contrassegni tipici degli invasori, le famigerate Z e V. Un trucchetto simile riesce, nella guerra di oggi, solo se il nemico non dispone di un sistema C2 (comando e controllo) tale da verificare efficacemente e in tempo reale dove sono le proprie unità. Oggi, praticamente ogni piattaforma e ogni squadra, o almeno ogni compagnia, ha una mappa digitale dove sono segnalate le unità amiche (e la collocazione stimata di quelle nemiche): se d’improvviso mi arriva davanti un gruppo di corazzati che non risulta sulla mappa, mi pongo qualche domanda, le prendo di mira e ordino loro di fermarsi per procedere all’identificazione, non mi limito a fare ciao ciao solo perché hanno un disegnino sopra. Inoltre, chi usa questo tipo di travestimento deve essere sicuro di non essere preso a cannonate dai suoi. Ancora una volta, un C2 digitale permette di evitare questi equivoci. Insomma, gli ucraini lo hanno, i russi no. Ed è una differenza notevole, un vero moltiplicatore di forze che aumenta il coordinamento operativo e intensifica il ritmo e l’efficacia delle azioni, specie in una fase di movimento offensivo e ancor più nelle operazioni notturne, in cui è vitale sapere dove ci si trova, dove si trovano le unità amiche e quelle nemiche.
    Insomma, siamo arrivati al punto in cui uno dei contendenti ha esaurito le sue capacità di proseguire lo scontro e dovrebbe, razionalmente, cercare la pace. Anche perché nessuno pone condizioni particolarmente insostenibili per ottenerla: in fondo, tutto quello che la Russia dovrebbe fare sarebbe di rispettare i confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. Basta questo a rendersi conto del fatto che il ricatto nucleare non ha senso, se non a partire dalla prospettiva di un regime che teme di perdere tutto e non vuole affrontare una sconfitta che si è procurato da se stesso.
    Dall’altra parte, non ci sono reali segni di cedimento nel sostegno all’Ucraina. Gli USA hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari e sul versante europeo si segnalano due importanti iniziative congiunte: un programma di addestramento per 15.000 militari (https://www.reuters.com/.../eu-train...-ukrainian.../) e la decisione di Germania, Danimarca e Norvegia di acquistare 16 obici semoventi slovacchi ZUZANA-2 per l’Ucraina (https://defence-blog.com/germany-nor...denmark-to.../) . Sono i primi passi concreti in direzione di un coordinamento europeo dell’assistenza militare che, auspicabilmente, potrà portare anche allo sviluppo delle capacità industriali necessarie a fornire armamenti pesanti in quantità significative e con modelli standardizzati. Ci vorrà tempo, certo. Ma proprio la definizione dell’orizzonte temporale è forse l’incognita maggiore.
    Come dicevo, in condizioni “normali” la Russia dovrebbe ammettere la propria sconfitta, al più tardi, entro la fine del mese. Se Putin fosse un dittatore mediamente razionale, come Saddam Hussein, penserebbe a mettere insieme una quantità sufficiente di truppe fedeli e ben armate per proteggersi e chiuderebbe le ostilità badando a salvare ghirba e cadreghino. Ma, a quanto pare, non è così: ha deciso di sacrificare persino i suoi reparti migliori, i “paracadutisti” della VDV, lasciandoli intrappolati nel calderone di Kherson; difficilmente potrà contare su di loro, una volta che la polvere si sarà posata sulle macerie. Quelli che riusciranno a ritirarsi dai combattimenti saranno i rimasugli di formazioni battute e sbandate, con tutti gli equipaggiamenti pesanti lasciati sull’altra sponda e ben poco affetto per i vertici che li hanno cacciati in questa situazione, a partire dal grande kahuna.
    A questo punto, sembra che la sua strategia consista semplicemente nel bruciare i ponti, sperando che la minaccia nucleare, sempre accennata ma mai esplicitamente formulata, sia sufficiente a costringere la controparte a fornirgli una via d’uscita. Va detto, comunque, che le sue abilità di giocatore di poker sono in linea con le sue competenze militari: dopo aver fatto tutta la caciara dei plebisciti forzati e delle annessioni, si è trovato di fronte ad avanzate ucraine sempre più profonde in quello che, a detta sua e dei suoi sicofanti, sarebbe a tutti gli effetti territorio russo. La risposta? Che i confini non sono ancora stati stabiliti, che deve votare la Duma, che Putin deve controfirmare il decreto, che è stato messo il bollo quadro ma ci andava quello tondo, che la carta carbone non era a norma e quindi si devono rifare tutte le copie, che l’ufficio timbri ha mandato la pratica all’ufficio marche da bollo eccetera. Insomma, a pochi giorni dalla gran cafonata sulla Piazza Rossa, tutta la faccenda è stata sostanzialmente già messa in soffitta. Come dire, un guappo di cartone.
    A questo punto, che succederà? La risposta facile è: non la pace. Per quanto terreno gli ucraini possano liberare, per quante vittorie possano ottenere, tra poche settimane le operazioni si dovranno assestare. E comunque il problema è che non si vede un punto di mediazione accettabile per entrambe le parti e, in generale, sensato: con l’annessione dei quattro oblast, il regime russo ha fatto saltare ogni mediazione possibile, se ne sono resi conto non solo i leader occidentali più possibilisti, ma persino i paesi più vicini a Mosca, che infatti hanno condannato questa follia. Accanto a Putin restano Kim Jong-Un, il papa e Orsini: un po’ poco, anche se in prima linea farebbero la loro figura.
    L’apparato del potere putiniano mostra ormai parecchie crepe e manda molti scricchiolii, ben sintetizzati un’analisi dell’ISW (https://www.understandingwar.org/......offensive...); in poche parole, le diverse componenti del blocco nazionalista stanno reagendo ai recenti rovesci con una serie di accuse reciproche e manovre fratricide, che ovviamente complicano ancor più il quadro generale. Ma non voglio fare l’apprendista cremlinologo: non so se tutto ciò possa portare a una reale erosione del regime e, soprattutto, non so se da qui possa venire una via d’uscita.
    Direi che, allo stato attuale, non sembra esserci una plausibile prospettiva di fine della guerra. Ciò non significa, però, che non se ne possa abbassare l’intensità. Potrebbe darsi che, dopo il prevedibile rallentamento dei prossimi mesi, ci sia una nuova fase di offensive, con la probabile liberazione di altro territorio, anche oltre le linee del 24 febbraio e persino della Crimea. Solo che non credo che, nemmeno a questo punto, la Russia ammetterà la sconfitta: si continuerà in una situazione di guerra strisciante, con qualche tregua e qualche nuova fiammata, mentre le sanzioni andranno avanti, i paesi sotto l’influenza russa si staccheranno uno ad uno (all’inizio della guerra indicavo l’Asia centrale, l’anno prossimo potrebbe anche toccare alla Bielorussia). E avanti così, fino a che non cederà di schianto: non il regime, tutta la federazione russa.
    E qui la faccenda si farà decisamente complicata. Perché nella storia non è sempre vero che un sistema crolla solo quando è pronta l’alternativa. A volte si precipita, semplicemente, nel caos. La storiografia russa ha un termine preciso per questa situazione: il periodo dei torbidi.

    La parte più divertente:
    E comunque il problema è che non si vede un punto di mediazione accettabile per entrambe le parti e, in generale, sensato: con l’annessione dei quattro oblast, il regime russo ha fatto saltare ogni mediazione possibile, se ne sono resi conto non solo i leader occidentali più possibilisti, ma persino i paesi più vicini a Mosca, che infatti hanno condannato questa follia. Accanto a Putin restano Kim Jong-Un, il papa e Orsini: un po’ poco, anche se in prima linea farebbero la loro figura.
    DK

  3. #29203
    Senior Member L'avatar di showa
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Cosa cazzo continuano i ruscisti ad attaccare Bakhmut???

    Edit: è di Stirpe il pezzo?
    Ultima modifica di showa; 06-10-22 alle 16:55

  4. #29204
    Senior Member L'avatar di showa
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da showa Visualizza Messaggio
    Cosa cazzo continuano i ruscisti ad attaccare Bakhmut???

    Edit: è di Stirpe il pezzo?
    Ri-edit: la GRANDISSIMA Russia
    https://twitter.com/BlogUkraine/stat...ixxFFifA3IP_Sw


  5. #29205
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da showa Visualizza Messaggio
    Edit: è di Stirpe il pezzo?
    No, ma è sulla sua pagina. "Ospito nuovamente volentieri il post dell'amico Nane Cabtatore Riserva" è la prefazione di Stirpe al post.
    DK

  6. #29206
    Senior Member L'avatar di abaper
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Diabolik Visualizza Messaggio
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    La parte più divertente:


    Chi è l'autore?

  7. #29207
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Diabolik Visualizza Messaggio
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    La parte più divertente:



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  8. #29208
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...


  9. #29209
    Army of One L'avatar di golem101
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da showa Visualizza Messaggio
    https://twitter.com/Blue_Sauron/stat...ixxFFifA3IP_Sw

    Per non dimenticare che le frecce sulla mappa, gli avanzamenti, le ritirate... ci sono cristiani (in senso lato, eh) là.

    No, non sono mai stato uno di quelli che crede la guerra sia una cosa astratta, anche se come tutti noi, non ci sono capitato in mezzo. E' che molto spesso ci si dimentica di certe cose....
    "Uccidiamo troppo... troppo spesso. Perchè l'abbiamo reso troppo facile, risparmiandoci la fatica... e lo schifo" (cit.)

    La guerra non è droni, cacciamborbardieri con bombe a guida laser, artiglieria guidata dal GPS, missili terra terra in batteria coordinata, razzi AT con visore termico, o al massimo un cecchino infrattato a un miglio di distanza, ma è fucili automatici a corta gittata e giù raffiche, granate, e urla per distrarre, stanare, incitare e imprecare contro il momento.

    Già nella WW2 evitavano le foto a colori perchè altrimenti le macchie nelle divise non potevano essere scambiate per bagnato o lurido, col Vietnam hanno affinato il tiro e con l'Iraq ne hanno fatto una scienza.
    Adesso che la maggior parte dell'informazione mediatica arriva dai social e dagli utenti qualsiasi - con tutte le riserve e i limiti del caso - questo filtro è venuto meno, e dopo più di un secolo ci si ricorda che non si combatte a gavettoni o parolacce, ma con proiettili veri che fanno ferite vere, schegge vere che lacerano davvero, e ogni tanto persino baionettate vere nelle budella vere di un qualcuno vero che urla e sbava sangue davvero.

    Mi pare fosse il caro William Tecumseh Sherman che diceva "la guerra è una cosa orribile, non c'è modo di ingentilirla: e tanto più è orribile, tanto prima si riesce a finirla".
    I più pirla l'interpreteranno come invito a fare le peggio porcate. Ma solo i più pirla. Chi ha del buon senso sa che bisogna sempre tener presente cosa succede nella realtà, invece di rimuovere questa sgradevole conoscenza dal processo decisionale - o anche dal sentimento popolare.
    Stay vigilant.
    The Emperor protects.
    Cadia stands.

  10. #29210
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Stay vigilant.
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  11. #29211
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    Chi è l'autore?
    Leggi il post sopra... tale Nane Cabtatore Riserva, amico del col. Stirpe a quanto pare
    DK

  12. #29212
    Senior Member L'avatar di Damon
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Postate quell'articolo su quel gruppo Telegram così li mandate definitivamente al manicomio.

    France Fra si impicca
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  13. #29213
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Quale articolo?
    DK

  14. #29214
    A punto & a capo L'avatar di Napoleoga
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    Ma giusto per curiosità. Che cosa ci avrebbero negato gli Usa? Quali patti commerciali? Perché a memoria, eravamo il primo partner commerciale della Libia mentre tiravano giù aerei di linea e rompevano allegramente il caxxo nel golfo della sirte. Stessa cosa con l'Iraq ( il buon formiga si scambiava i barili di petrolio durante l'invasione del Kuwait). Per non parlare delle mine. Eravamo partner di Russia e lo siamo ancora della Cina e non ci vedo tutta sta ingerenza made in usa
    Diciamo che mao&co. hanno uno strano modo per farsi rizzare il cazzo

  15. #29215
    Senior Member L'avatar di Damon
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Diabolik Visualizza Messaggio
    Quale articolo?
    Quello che hai postato tu!?
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  16. #29216
    Marotta Vattene L'avatar di MrVermont
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Galf Visualizza Messaggio
    i talebani intendi anni di intervento in Afghanistan che a conti fatti hanno migliorato la qualità della vita della gente, però è il solito errore del tentare di cambiare un paese non pronto al cambiamento quindi è finito in merd?

    Per il NS2 ritorniamo al discorso di prima: siamo noi Europei ad aver deciso che era nei nostri interessi finanziare Putin senza mai mettergli uno stop. Un'Europa unita avrebbe messo i paletti nel 2008 con la Georgia, Agosto 2008 esattamente.

    Sai chi c'era al governo in Italia nell'Agosto 2008?
    https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Berlusconi_IV



    "il lettone di Putin" c'era

    Però colpadegliamericani(tm)
    I talebani sono stati finanziati dagli Usa in funzione antisovietica.
    Grandissimo risultato per gli afghani
    Vogliamo anche ricordare il supporto agli khmer rossi nella guerra tra vietnam e cambogia? dei veri paladini dei diritti umani

    Per non parlare del legame indissolubile con quel civilissimo paese che risponde al nome di Arabia Saudita

    Vogliamo ricordare le "armi chimiche" di Saddam sbandierate all'Onu?

    I Russi sono delle merde, ma credere che gli USA intervengano per la "democrazia" è roba da ritardati.

    Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk

  17. #29217
    Senior Member L'avatar di MaoMao
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Napoleoga Visualizza Messaggio
    Diciamo che mao&co. hanno uno strano modo per farsi rizzare il cazzo
    Comunque, l'etichetta di sterile odiatore americano, non mi disturba perché reale.
    Ma quella di filorusso, sembra uscita dalla riforma agraria maoista, dove chi non aveva un proprietario terriero da odiate/picchiare/sopprimere, doveva inventarselo.

  18. #29218
    Senior Member L'avatar di Mister Zippo
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Ma infatti chi lo crede? Come ogni imperialismo deve scendere a compromessi e se una dittatura fa comodo, la caldeggiano fino a che questa non svacca.

    E' una questione politica, zone di interesse. Agli USA fa molto più comodo inviare armi a gente incazzata che schifa Putin e tutto ciò che è Russia, se va bene dopo l'Ucraina entra nelle zone di interesse occidentali. E' praticamente una situazione win-win per la patria dei grassoni.

    Però non paragoniamo il concetto di diritto e "giustizia" dei due schieramenti, se no facciamo ridere
    Qui c'è lo stato di diritto...lì lo stato di diritto è...Putin.

  19. #29219
    Cchiù pilu pe' tutti! L'avatar di gmork
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    come nick hai maomao, con l'immagine di mao e mi ripudi il maoismo?
    Movement #Orcs love too

    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
    - sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
    - meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni

  20. #29220
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Damon Visualizza Messaggio
    Quello che hai postato tu!?
    Prego, fatelo pure e poi mandate screenshot qui
    DK

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