Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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LordOrion
è il nuovo "ce lo chiede l'Europa" :snob:
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Ma perché ora Musk sta leccaculando Putin? Mi sfugge completamente :uhm:
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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GenghisKhan
Ma perché ora Musk sta leccaculando Putin? Mi sfugge completamente :uhm:
È la linea dei trumpiani, che hanno sempre voluto un nuovo isolazionismo con gli USA che smettono di farsi gli affari altrui, per concentrarsi sulle vere minacce come la Cina
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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Originariamente Scritto da
Ceccazzo
andate sulla sezione combat footage di reddit
ho guardato ma parli del missile lanciato dal drone mentre un soldato faceva un bj all'altro?
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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balmung
Domani è il compleanno di qualcuno
Putin!
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Originariamente Scritto da
Biocane
ho guardato ma parli del missile lanciato dal drone mentre un soldato faceva un bj all'altro?
ok visto, grazie del link però meglio utilizzare pm o mettere indicazioni per googlare, mi rendo conto che non c'è molta differenza sul piano sostanziale però il link diretto a immagini forti non sarebbe consentito dal regolamento, cmq quello che ho visto io è grottesco, mentre due soldati erano intimità gli hanno lanciato un missile in testa...potevano almeno aspettare che concludessero
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
https://twitter.com/War_Mapper/statu...116dcy7BVFbUZA
A forza di attaccare Bakhmut, i russi qualcosa hanno conquistato. Resta da capire al prezzo di quali forze - stesso discorso per la difesa ucraina.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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Originariamente Scritto da
GenghisKhan
Ma perché ora Musk sta leccaculando Putin? Mi sfugge completamente :uhm:
Ma infatti, non aveva dato l'uso dei suoi satelliti all'ucraina? :mah:
Vabbeh che è talmente scoppiato che mi da l'impressione di poter cambiare idea su qualsiasi cosa dalla sera alla mattina
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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ZTL
Minchia che devastazione
Bastardi
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Quello è un filmato che fa vedere bene cosa capita alle case / infrastrutture ecc. ecc., ma anche negli spezzoni che si vedono postati da altri profili si capisce comunque il grado di devastazione che 'sta merda sta portando all'Ucraina.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
però le chiese sono intatte...
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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Originariamente Scritto da
showa
Ieri sentivo delle riflessioni abbastanza condivisibili su cosa si potrebbe mettere sul tavolo per cercare di muoversi verso la pace... a fronte di un rischio forse concreto che le cose degenerino verso scenari che nessuno di noi vorrebbe vedere.
Il timore, che arriva anche da fonti USA, è che un Putin con le spalle al muro potrebbe realmente pensare di utilizzare armi nucleari tattiche sul campo, e la NATO ha apertamente avvertito su quale sarebbe la sua risposta: dovesse succedere, di fatto saremmo ufficialmente in guerra.
E se due potenze nucleari iniziano a spararsi direttamente tra loro, sai dove inizi ma non puoi sapere dove e come finirai.
Il che implica una cosa importante: è bene che gli ucraini li stiano ricacciando indietro, perchè è una cosa che ti permette di mettere un certo tipo di argomenti sul tavolo delle trattative... ma il rischio è che se li ricacciassero troppo indietro le cose potrebbero poi degenerare.
In breve:
- Da parte ucraina, accettare alcune cessioni territoriali, che poi sostanzialmente vorrebbe dire (al momento) accettare formalmente una sorta di status quo.
La Crimea è nei fatti russa più o meno da 10 anni, le repubbliche separatiste sono fuori dal controllo di Kyev da 8 anni, da quando è iniziata la guerra civile.
All'atto pratico, si tratta di ratificare una cosa che nei fatti è già così da anni. A nessuno piace l'idea, men che meno agli ucraini immagino, ma se l'alternativa sullo sfondo è una guerra nucleare, forse è il caso di ragionare sul male minore
- A fronte di questo, che nei fatti darebbe a Putin la famosa "scappatoia" di cui si parla da mesi e gli permetterebbe di tornare a casa dicendo che hanno liberato i fratelli russi dal gioco nazista, la russia dovrebbe però accettare il fatto che il resto del Paese rimanga fuori da ogni tipo di discorso ora, e nel futuro.
- Da parte "occidentale" (NATO/EU), assicurare all'Ucraina un sorta di piano marshall per la ricostruzione, assicurargli un ombrello ufficiale di protezione (che sia ingresso formale nella NATO o eventualmente un accordo di protezione diretto da parte USA/UK/EU o chi per loro)
Ci si alzerebbe dal tavolo con:
- L'Ucraina che perde alcuni territori che però nei fatti non sono realmente "suoi" da anni oramai. Ma a cui viene garantito un enorme aiuto per la ricostruzione, una protezione formale da aggressioni future (perchè una Ucraina sotto l'ombrello NATO/UE non avrebbe più nulla di cui preoccuparsi) e di fatto un percorso già nei primi step avviato per l'ingresso in EU
- Una Russia che salva la faccia internamente, ma che di fatto ha perso... perchè ha spinto un altro Paese vicino (dopo quelli Baltici) direttamente in bocca alla Nato. Se l'idea era quella di trasformarla in una Bielorussia 2, non avrebbe potuto fallire più di così
- Una EU che chiude un capitolo nero della storia recente, un conflitto nel suo territorio e che cerca di ripristinare la stabilità nel continente. Con evidenti rientri anche lato economico, nel medio periodo.
Oltre al fatto che smetterebbe di ammazzarsi parecchia gente.
Non so, sarebbe forse il caso che si cominciasse timidamente a mettere qualcosa sul tavolo, perchè al momento sfugge quale sia l'obiettivo finale.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
C'è una sola via per la pace, riempire di armi l'Ucraina. E basta.
La Russia con gli accordi ci si lava il sedere, per cui semplicemente va mostrato alla élite russa, che vive in palazzi con cessi d'oro mentre la popolazione caga nei buchi del terreno, che non è possibile più avere quello che vogliono perché ormai per il mondo sono degli straccioni con materie prime e non una nazione moderna.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Ieri sentivo delle riflessioni abbastanza condivisibili su cosa si potrebbe mettere sul tavolo per cercare di muoversi verso la pace... a fronte di un rischio forse concreto che le cose degenerino verso scenari che nessuno di noi vorrebbe vedere.
Il timore, che arriva anche da fonti USA, è che un Putin con le spalle al muro potrebbe realmente pensare di utilizzare armi nucleari tattiche sul campo, e la NATO ha apertamente avvertito su quale sarebbe la sua risposta: dovesse succedere, di fatto saremmo ufficialmente in guerra.
E se due potenze nucleari iniziano a spararsi direttamente tra loro, sai dove inizi ma non puoi sapere dove e come finirai.
Il che implica una cosa importante: è bene che gli ucraini li stiano ricacciando indietro, perchè è una cosa che ti permette di mettere un certo tipo di argomenti sul tavolo delle trattative... ma il rischio è che se li ricacciassero troppo indietro le cose potrebbero poi degenerare.
In breve:
- Da parte ucraina, accettare alcune cessioni territoriali, che poi sostanzialmente vorrebbe dire (al momento) accettare formalmente una sorta di status quo.
La Crimea è nei fatti russa più o meno da 10 anni, le repubbliche separatiste sono fuori dal controllo di Kyev da 8 anni, da quando è iniziata la guerra civile.
All'atto pratico, si tratta di ratificare una cosa che nei fatti è già così da anni. A nessuno piace l'idea, men che meno agli ucraini immagino, ma se l'alternativa sullo sfondo è una guerra nucleare, forse è il caso di ragionare sul male minore
- A fronte di questo, che nei fatti darebbe a Putin la famosa "scappatoia" di cui si parla da mesi e gli permetterebbe di tornare a casa dicendo che hanno liberato i fratelli russi dal gioco nazista, la russia dovrebbe però accettare il fatto che il resto del Paese rimanga fuori da ogni tipo di discorso ora, e nel futuro.
- Da parte "occidentale" (NATO/EU), assicurare all'Ucraina un sorta di piano marshall per la ricostruzione, assicurargli un ombrello ufficiale di protezione (che sia ingresso formale nella NATO o eventualmente un accordo di protezione diretto da parte USA/UK/EU o chi per loro)
Ci si alzerebbe dal tavolo con:
- L'Ucraina che perde alcuni territori che però nei fatti non sono realmente "suoi" da anni oramai. Ma a cui viene garantito un enorme aiuto per la ricostruzione, una protezione formale da aggressioni future (perchè una Ucraina sotto l'ombrello NATO/UE non avrebbe più nulla di cui preoccuparsi) e di fatto un percorso già nei primi step avviato per l'ingresso in EU
- Una Russia che salva la faccia internamente, ma che di fatto ha perso... perchè ha spinto un altro Paese vicino (dopo quelli Baltici) direttamente in bocca alla Nato. Se l'idea era quella di trasformarla in una Bielorussia 2, non avrebbe potuto fallire più di così
- Una EU che chiude un capitolo nero della storia recente, un conflitto nel suo territorio e che cerca di ripristinare la stabilità nel continente. Con evidenti rientri anche lato economico, nel medio periodo.
Oltre al fatto che smetterebbe di ammazzarsi parecchia gente.
Non so, sarebbe forse il caso che si cominciasse timidamente a mettere qualcosa sul tavolo, perchè al momento sfugge quale sia l'obiettivo finale.
fare concessioni in ragione della minaccia di un attacco nucleare è il modo migliore per assicurarsi che un tale attacco avvenga in futuro, in quanto normalizzerebbe l'uso dell'arsenale non convenzionale in funzione offensiva (caratteristica che non ha MAI avuto durante la guerra fredda), in luogo di quella di tutela esistenziale (e stabilizzante).
forse non è ben chiaro che va tirata una linea: di nucleare in funzione offensiva non bisogna neanche parlarne, figuriamoci accettarlo direttamente o indirettamente.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Ieri sentivo delle riflessioni abbastanza condivisibili su cosa si potrebbe mettere sul tavolo per cercare di muoversi verso la pace... a fronte di un rischio forse concreto che le cose degenerino verso scenari che nessuno di noi vorrebbe vedere.
Il timore, che arriva anche da fonti USA, è che un Putin con le spalle al muro potrebbe realmente pensare di utilizzare armi nucleari tattiche sul campo, e la NATO ha apertamente avvertito su quale sarebbe la sua risposta: dovesse succedere, di fatto saremmo ufficialmente in guerra.
E se due potenze nucleari iniziano a spararsi direttamente tra loro, sai dove inizi ma non puoi sapere dove e come finirai.
Il che implica una cosa importante: è bene che gli ucraini li stiano ricacciando indietro, perchè è una cosa che ti permette di mettere un certo tipo di argomenti sul tavolo delle trattative... ma il rischio è che se li ricacciassero troppo indietro le cose potrebbero poi degenerare.
In breve:
- Da parte ucraina, accettare alcune cessioni territoriali, che poi sostanzialmente vorrebbe dire (al momento) accettare formalmente una sorta di status quo.
La Crimea è nei fatti russa più o meno da 10 anni, le repubbliche separatiste sono fuori dal controllo di Kyev da 8 anni, da quando è iniziata la guerra civile.
All'atto pratico, si tratta di ratificare una cosa che nei fatti è già così da anni. A nessuno piace l'idea, men che meno agli ucraini immagino, ma se l'alternativa sullo sfondo è una guerra nucleare, forse è il caso di ragionare sul male minore
- A fronte di questo, che nei fatti darebbe a Putin la famosa "scappatoia" di cui si parla da mesi e gli permetterebbe di tornare a casa dicendo che hanno liberato i fratelli russi dal gioco nazista, la russia dovrebbe però accettare il fatto che il resto del Paese rimanga fuori da ogni tipo di discorso ora, e nel futuro.
- Da parte "occidentale" (NATO/EU), assicurare all'Ucraina un sorta di piano marshall per la ricostruzione, assicurargli un ombrello ufficiale di protezione (che sia ingresso formale nella NATO o eventualmente un accordo di protezione diretto da parte USA/UK/EU o chi per loro)
Ci si alzerebbe dal tavolo con:
- L'Ucraina che perde alcuni territori che però nei fatti non sono realmente "suoi" da anni oramai. Ma a cui viene garantito un enorme aiuto per la ricostruzione, una protezione formale da aggressioni future (perchè una Ucraina sotto l'ombrello NATO/UE non avrebbe più nulla di cui preoccuparsi) e di fatto un percorso già nei primi step avviato per l'ingresso in EU
- Una Russia che salva la faccia internamente, ma che di fatto ha perso... perchè ha spinto un altro Paese vicino (dopo quelli Baltici) direttamente in bocca alla Nato. Se l'idea era quella di trasformarla in una Bielorussia 2, non avrebbe potuto fallire più di così
- Una EU che chiude un capitolo nero della storia recente, un conflitto nel suo territorio e che cerca di ripristinare la stabilità nel continente. Con evidenti rientri anche lato economico, nel medio periodo.
Oltre al fatto che smetterebbe di ammazzarsi parecchia gente.
Non so, sarebbe forse il caso che si cominciasse timidamente a mettere qualcosa sul tavolo, perchè al momento sfugge quale sia l'obiettivo finale.
No i Russi devono lasciare quello che hanno occupato e pagare i danni.
Sulla Crimea al massimo si può lasciare che sia una regione a statuto speciale
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
C'è mai stato un caso nella storia dell'umanità dove un dittatore si è calmato a seguito di concessioni territoriali? :asd:
Comunque io andrei un attimo a rivedere se le repubbliche separatiste sono ancora così tanto filorusse dopo essere state usate come carne da cannone per 8 mesi...
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ceccazzo
madonna il video del tizio nascosto nel cesso, che roba
Su twitter si trova pubblicato da TpyxaNews.
Cmq non si vede nulla, sembra una scena di cs :bua:
Certo che...un secondo prima stai cagando, senti da fuori del cesso la radio nemica e poi...fine dei giochi.
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Ieri sentivo delle riflessioni abbastanza condivisibili su cosa si potrebbe mettere sul tavolo per cercare di muoversi verso la pace... a fronte di un rischio forse concreto che le cose degenerino verso scenari che nessuno di noi vorrebbe vedere.
Il timore, che arriva anche da fonti USA, è che un Putin con le spalle al muro potrebbe realmente pensare di utilizzare armi nucleari tattiche sul campo, e la NATO ha apertamente avvertito su quale sarebbe la sua risposta: dovesse succedere, di fatto saremmo ufficialmente in guerra.
E se due potenze nucleari iniziano a spararsi direttamente tra loro, sai dove inizi ma non puoi sapere dove e come finirai.
Il che implica una cosa importante: è bene che gli ucraini li stiano ricacciando indietro, perchè è una cosa che ti permette di mettere un certo tipo di argomenti sul tavolo delle trattative... ma il rischio è che se li ricacciassero troppo indietro le cose potrebbero poi degenerare.
In breve:
- Da parte ucraina, accettare alcune cessioni territoriali, che poi sostanzialmente vorrebbe dire (al momento) accettare formalmente una sorta di status quo.
La Crimea è nei fatti russa più o meno da 10 anni, le repubbliche separatiste sono fuori dal controllo di Kyev da 8 anni, da quando è iniziata la guerra civile.
All'atto pratico, si tratta di ratificare una cosa che nei fatti è già così da anni. A nessuno piace l'idea, men che meno agli ucraini immagino, ma se l'alternativa sullo sfondo è una guerra nucleare, forse è il caso di ragionare sul male minore
- A fronte di questo, che nei fatti darebbe a Putin la famosa "scappatoia" di cui si parla da mesi e gli permetterebbe di tornare a casa dicendo che hanno liberato i fratelli russi dal gioco nazista, la russia dovrebbe però accettare il fatto che il resto del Paese rimanga fuori da ogni tipo di discorso ora, e nel futuro.
- Da parte "occidentale" (NATO/EU), assicurare all'Ucraina un sorta di piano marshall per la ricostruzione, assicurargli un ombrello ufficiale di protezione (che sia ingresso formale nella NATO o eventualmente un accordo di protezione diretto da parte USA/UK/EU o chi per loro)
Ci si alzerebbe dal tavolo con:
- L'Ucraina che perde alcuni territori che però nei fatti non sono realmente "suoi" da anni oramai. Ma a cui viene garantito un enorme aiuto per la ricostruzione, una protezione formale da aggressioni future (perchè una Ucraina sotto l'ombrello NATO/UE non avrebbe più nulla di cui preoccuparsi) e di fatto un percorso già nei primi step avviato per l'ingresso in EU
- Una Russia che salva la faccia internamente, ma che di fatto ha perso... perchè ha spinto un altro Paese vicino (dopo quelli Baltici) direttamente in bocca alla Nato. Se l'idea era quella di trasformarla in una Bielorussia 2, non avrebbe potuto fallire più di così
- Una EU che chiude un capitolo nero della storia recente, un conflitto nel suo territorio e che cerca di ripristinare la stabilità nel continente. Con evidenti rientri anche lato economico, nel medio periodo.
Oltre al fatto che smetterebbe di ammazzarsi parecchia gente.
Non so, sarebbe forse il caso che si cominciasse timidamente a mettere qualcosa sul tavolo, perchè al momento sfugge quale sia l'obiettivo finale.
infatti probabilmente è quello che si farà quando la situazione sarà ad un passo dalla ww3, almeno credo, però se si concedono alcune delle richieste poi è necessario continuare a isolare congiuntamente la russia, e coinvolgere altri paesi ad isolarla, in modo da farli implodere definitivamente, costringerli ad accettare aiuti in cambio di un progressivo disarmo, e farli diventare il paese inutile che merita di essere questa banda di coglioni : perché un paese che comunque vada ha perso e va avanti peggiorando le cose, è un paese di coglioni, il futuro per loro è perdere tutti quanti o perdere soltanto loro, ma loro vanno comunque avanti, questo paese deve essere annientato lentamente
Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...
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Originariamente Scritto da
MaoMao
Vivere in Europa è un privilegio incredibile.
poteva in effetti andarci leggermente peggio
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
GenghisKhan
Ma perché ora Musk sta leccaculando Putin? Mi sfugge completamente :uhm:
stabilimenti in russia e materie prime ucraine?
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
fare concessioni in ragione della minaccia di un attacco nucleare è il modo migliore per assicurarsi che un tale attacco avvenga in futuro, in quanto normalizzerebbe l'uso dell'arsenale non convenzionale in funzione offensiva (caratteristica che non ha MAI avuto durante la guerra fredda), in luogo di quella di tutela esistenziale (e stabilizzante).
forse non è ben chiaro che va tirata una linea: di nucleare in funzione offensiva non bisogna neanche parlarne, figuriamoci accettarlo direttamente o indirettamente.
sembra una roba così ovvia e invece là fuori è pieno di gente che non vuole capirla