Anche senza pensare (troppo) male: metti il caso che a Putin venisse l'idea di predere degli ostaggi...
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in caso di una guerra nucleare qual'e' il paese più sicuro dove andare a svernare? lo chiedo per un mio amico :D
https://twitter.com/LatestAnonPress/...86715783798785
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Marte
mannaggia ho messo un apostrofo in più.
Intanto stanno partendo missili balistici dalla biellorussia.....
Giusto per informazione a noi che futuro post atomico ci tocca?
- Gli USA Fallout
- Australia Madmax
-Giappone punk che leccano le lame
Noi? Metro?
Ah dimenticavo
This War of Mine tutti i ricavi per copia o dlc venduto su Steam alla croce rossa ucraina
https://store.steampowered.com/app/2...s_War_of_Mine/
La situazione in Russia, dopo l'annuncio delle sanzioni, ha iniziato a delirare ed a breve aprono i mercati con il delirio che diverrà psicosi con il passare delle ore e forse giorni.
Sarà probabilmente presto impossibile ritirare soldi dai bancomat russi (già da sabato puoi ritirare massimo 1700 rubli aka 20€) o svolgere operazioni dal territorio russo. (quantomeno sui conti occidentali ma non escluderei problemi anche su quelli russi).
L'inflazione sarà a breve a livelli stratosferici, la gente da 2 giorni spende i soldi per non farseli mangiare dall'inflazione.
Aggiungi a ciò il fatto che le compagnie aeree russe non possono più atterrare in occidente e che probabilmente tutte le compagnie occidentali subiranno la stessa sorte in Russia come cazzo esci da là?
Per mettere una nazione simile nelle condizioni di essere affamata nel giro di un paio di giorni devi avere uno scudo spaziale molto efficace. In alternativa puoi essere più stronzo di Putin
Grande fermento e traffico anche alla base Nato di Sigonella.
Nel 2022 portare la guerra in Europa. Vladimir preparati. Tra poche ore aprono le borse e sarai più povero della merda.
la chiusura da profondo rosso a 83 rubli per dollaro di venerdì, le prime indicazioni che giungono dalle banche russe sono da pelle d’oca.
Si passa dai 98.08 di Alfa Bank ai 99.49 di Sberbank PJSC, fino ai 105 di VTB Group e ai 115 di Otkritie Bank. Un massacro
:asd:
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Tra una settimana lo impiccano in piazza rossa. Auguri merda.
Ma quanto l’avete fatta incazzare? La vedi che è un milfone inviperito.Citazione:
17:36
Ue chiude spazio aereo a Russia e sanziona Minsk
L’Unione Europea ha chiuso lo spazio aereo alla Russia: da questo momento è impedito l’atterraggio o il decollo a veicoli di proprietà russa, con licenza russa o controllati da società russe.
Nel pacchetto di sanzioni previsto anche sanzioni per la Bielorussa. «Saranno sanzionati tutti i bielorussi che stanno sostenendo questa guerra», ha spiegato Von der Leyen, definendo Minsk «l’altro aggressore».
Contro la Bielorussia «introdurremo misure restrittive nei confronti dei loro settori più importanti. Ciò fermerà le loro esportazioni di prodotti dai combustibili minerali al tabacco, legno e legname, cemento, ferro e acciaio. Estenderemo anche alla Bielorussia le restrizioni all’esportazione che abbiamo introdotto sui beni a duplice uso per la Russia».
Ursula Von der Leyen ha anche confermato lo «stop alle transazioni con la banca centrale russa e il congelamento dei suoi asset all’estero e l’esclusione di importanti banche russe da Swift», sottolineando che «saranno colpiti gli asset degli oligarchi russi».
Adesso a ruota sulla Bielorussia. Pure la Svizzera.
Dai Vlady, quella della Svizzera non te l’aspettavi. Neanche io. Sò cazzi. Miliardi su miliardi in valuta estera congelati. Gli amici incazzati neri. Banche Russe che cambiano a 100 Dubli un dollaro mentre la quotazione è 83. Ti consoli pensando che i soldi buoni li hai messi via in valuta straniera. Sbagliato.
Per il resto c’era Mastercard. C’era perché non va neppure quella.
Tra quanto pensi che l’alleato cinese ti mollerà? Oggi, domani? Aspetterà la catastrofe economica? E i russi? Quando ti molleranno i russi?
Ammazzati coglione.
Tanto per capirsi. Il Rublo è giù del 30%. Questo in passi quello che sta accadendo:
Citazione:
1. La paralisi della banca centrale russa
Le misure più dirompenti decise ieri dagli Stati Uniti e dagli alleati europei riguardano la banca centrale russa: non potrà più usare le sue consistenti riserve in dollari e in euro per salvare le banche commerciali, che di fatto da domani non riusciranno più a rifinanziare (cioè rimborsare assumendo nuovi debiti, a rotazione continua) la loro esposizione in valuta forte con scadenze di breve termine.
Non solo. La banca centrale russa non potrà neppure operare con le modalità che ha disperatamente cercato di praticare in questi ultimi giorni, peraltro senza successo: bussare alle porte delle grandi banche centrali del pianeta, quelle delle valute forti del mondo libero, per chiedere essa stessa operazioni di rifinanziamento in dollari e in euro. Diminuisce così in modo significativo la potenza del principale strumento finanziario con cui Putin aveva preparato la guerra: la costruzione di riserve sovrane, grazie ala vendita di gas e petrolio, stimate dai governi occidentali pari all’equivalente fra 550 e 700 miliardi di dollari.
Citazione:
2. Il colpo alle banche commerciali e il «bank run» in Russia
Aumenta invece l’efficacia delle altre sanzioni sulle banche, quelle più importanti del pacchetto varato ieri sera: un certo numero di istituti commerciali russi si vedono proibire l’accesso a operazioni in euro e in dollari e dunque anche il rifinanziamento dei loro debiti in euro e in dollari.
Quando la lista sarà resa nota, è molto probabile che risultino incluse le due prime banche del Paese, Sberbank e Vtb (entrambe a controllo pubblico). La prima ha un’esposizione per 350 miliardi di euro, la seconda pari a 214 miliardi di euro (in aggregato, debiti per circa un terzo del prodotto lordo russo). Entrambe venerdì sono crollate in borsa al punto da dimezzare la loro capitalizzazione, ma il crollo proseguirà sicuramente domani. Di fatto quelle banche sono tagliate fuori dai mercati mondiali.
La prospettiva già da giorni sta seminando il panico fra gli investitori e i risparmiatori russi, che si sono precipitati a ritirare gli euro e i dollari dalle principali banche del Paese al punto da metterle in grande difficoltà. Ormai è impossibile ottenere valuta estera da una banca russa e con difficoltà si ottengono gli stessi rubli, per il momento. È in corso un vero è proprio «bank run» in Russia, una corsa agli sportelli. Le banche europee a Mosca registrano invece forti afflussi di valuta forte, perché i risparmiatori russi portano i loro patrimoni presso istituti dei quali hanno fiducia che non saranno messi sotto sanzioni.
I mangiasoldi fanno più danni di un trident d5Citazione:
3. Il rublo e l’iperinflazione
Intanto il declassamento del debito russo a «spazzatura» da parte dell’agenzia di rating S&P fa sì che anche oggi valgano di meno anche quei titoli di Stato di Mosca portati in garanzia da tutte le banche russe per ottenere prestiti. Da domattina anche le banche russe non sanzionate dovranno dunque reintegrare le garanzie per mantenere le proprie posizioni: dovranno cioè portare più valori, più titoli obbligazionari a garanzia dei loro debiti nel mondo per non essere costrette a rimborsare subito tutto, oppure fallire.
La banca centrale di Mosca sta già reagendo con il solo strumento che le resta: stampare rubli in abbondanza e rifornire i bancomat e gli sportelli bancari con quelli, per cercare di tamponare il «bank run» a Mosca e nelle altre grandi città. Ma l’eccessiva creazione di una moneta ormai intoccabile all’estero può solo farne crollare ancora di più il valore, in un avvitamento che genererà iperinflazione.
Il rublo ha già perso oltre l’8% sull’euro e sul dollaro solo negli ultimissimi giorni, ma lunedì crollerà molto di più.
DC, numero uno.
https://twitter.com/calicardsfan/sta...514513922?s=21