ma giggino il bibitaro dopo l'ultima figura dimmerda che fine ha fatto?
ma giggino il bibitaro dopo l'ultima figura dimmerda che fine ha fatto?
Motus in fine velocior
io spero solo che non sia andato in cina per dirgli di persona di non appoggiare la russia. sarebbe la fine.
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Verrà rimosso dai servizi segreti per evitare di smerdare ancora di più la situazione
Al pari dei tank infiniti nella ww2, forte della sua enorme estensione la russia potrà contare di avere tutti i beni prodotti internamente.
Magari non saranno stilosi o buoni come i nostri, ma basteranno per una guerra prolungata.
L'urss è stata affamata per almeno due decenni prima di cadere...e non mi si dica altro mondo, altra epoca.... così non è, lo dimostra questa classicissima guerra.
Lo sostengo anche io.Originariamente Scritto da Orologio
Ok, rinunci ai beni che ti dà il capitalismo, ma torni al comunismo, non muore veramente di fame nessuno e ti tieni in piedi.
Con macchine di merda, vestiti di merda, prodotti di consumo di merda, ma in piedi.
Sì ma è la gente che è cambiata nel frattempo.
Difficilmente è replicabile oggi quello che dici tu
Ultima modifica di Damon; 04-03-22 alle 20:42
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
La Russia ha bannato faccialibro, ergo le russe* non possono più postare su istacoso
*salvo Helga che sta in Turchia
Ww3...sul serio...La Russia ha bannato faccialibro, ergo le russe* non possono più postare su istacoso
*salvo Helga che sta in Turchia
Ma rilassatevi
Altro mondo, altra epoca.
Oddio l'economia mondiale è talmente interconnessa che a causa delle sanzioni si ferma pure la Lada.
Putin, e soprattutto gli oligarchi su cui si fonda il suo regime, non hanno nessuna intenzione di tornare al comunismo...
quindi allora sono davvero partiti fuori di testa e puntano all'imperialismo russo dei tempi degli zar?
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Guerra in Ucraina. Le intelligence europee non credevano al conflitto
Ricostruzione di le Monde su come i servizi segreti hanno reagito alle prime notizie sul rischio di invasione. Da ottobre Gran Bretagna e Stati Uniti avevano avvertito gli alleati della gravità delle minacce di Putin. E avevano iniziato ad aiutare Kiev. Ma lo stesso Zelensky parlava di allarmismo
PARIGI - I servizi britannici e americani di intelligence avevano allertato già nell'ottobre scorso i loro colleghi francesi, italiani e tedeschi sul rischio di una guerra in Ucraina scatenata da Vladimir Putin. Secondo una ricostruzione del giornale le Monde nell'autunno scorso erano arrivate da Washington e Londra le prime allerte su un possibile “intervento russo in Ucraina".
Molte informazioni sono state scambiate al livello bilaterale tra alleati, ma a metà novembre, su iniziativa della Casa Bianca, è stato istituito un processo di cooperazione avanzata tra le agenzie di intelligence di Usa, Regno Unito, Francia, Germania e Italia. Il “Gruppo dei Cinque” si è riunito più volte per esaminare e valutare l'intelligence raccolta. Arrivando a conclusioni opposte. Da una parte - americani e britannici - chi non aveva più dubbi sulle intenzioni di Putin. Dall’altra - francesi, tedeschi e italiani - chi non ci voleva credere fino in fondo.
Alle discussioni ristrette intorno al rischio di una guerra in Ucraina hanno partecipato il capo britannico del Joint Intelligence Committee, il responsabile tedesco dei servizi segreti presso la Cancelleria tedesca, il coordinatore francese dell'intelligence francese. L'Italia era rappresentata dal capo del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, Elisabetta Belloni.
A dicembre gli Stati Uniti sono sempre più convinti dello scenario che si sta preparando a Mosca, con notizie che vengono fatte filtrare sulla stampa Usa. Nelle riunioni con gli alleati del “Gruppo dei Cinque”, l'americana Avril Haines, nominata da Joe Biden direttrice della National Intelligence, avverte in modo netto i suoi omologhi: le dichiarazioni concilianti del capo del Cremlino sono una tattica diversiva. L'obiettivo di Putin, prosegue Haines, è invadere l'Ucraina.
Gli europei non prendono fino in fondo l'ipotesi sul serio. Tanto che non partecipano allo sforzo di Usa e Regno Unito per cominciare a preparare l'esercito ucraino alla guerra. Le forze britanniche organizzano esercitazioni militari congiunte e missioni di addestramento con l'Ucraina. Gli americani stanziano fondi e aiuti militari. Gli europei hanno aspettato lo scoppio dell'offensiva per mandare armi, ma è probabile che il sostegno preventivo di Usa e Regno Unito si sia rivelato importante nella resistenza che l'esercito russo ha trovato nei primi giorni della sua avanzata.
Anche quando la Casa Bianca comincia a desecretare alcuni contenuti di intelligence, comprese le immagini satellitari delle truppe russe schierate al confine, alcuni responsabili politici a Parigi e Berlino parlano di “allarmismo”. Aiutati in questo approccio anche dal presidente ucraino Zelensky che non apprezza le continue allerte - ormai pubbliche - che arrivano da Washington.
Fino a pochi giorni prima dell'invasione Emmanuel Macron e Olaf Scholz restano convinti che sia ancora possibile una soluzione diplomatica. Il presidente francese va a Mosca, seguito poi dal cancelliere tedesco. Si parla di un possibile viaggio di Mario Draghi anche se, nota le Monde, nelle riunioni del “Gruppo dei Cinque” gli italiani sono “rimasti in disparte, data la loro dipendenza dal gas russo e le loro interazioni con Mosca sulla questione libica”.
In parallelo alle informazioni - ormai certezze - di americani e britannici sui preparativi russi che si intensificano, con la previsione di una data di attacco (sbagliata solo di qualche giorno), Francia e Germania cercano di rilanciare le discussioni del formato Normandia sugli accordi di Minsk. Macron crede che le manovre militari di Putin siano un modo di fare pressione sugli alleati occidentali per ottenere il massimo su separatisti nel Donbass e “nuova architettura di sicurezza” nell'ambito della presenza Nato sul continente. “La Francia ha voluto dare a Putin tutte le opzioni possibili per evitare la guerra” si sono giustificati a posteriori i diplomatici francesi rispondendo a chi segnala un grave errore di valutazione.
Qualche ora prima del discorso di Putin che annuncia il riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass, il presidente francese esce da una telefonata con Putin sostenendo che il presidente russo è pronto a parlare con Biden. L'ennesima menzogna. Alla luce del dibattito avvenuto nel “Gruppo dei Cinque” - tra allarmisti e prudenti - è facile capire perché è da Parigi che oggi arrivano i messaggi più pessimisti. “Il peggio deve ancora venire” hanno spiegato i consiglieri di Macron dopo l'ultimo colloquio con il Cremlino.
Esatto. L'economia odierna è enormemente più interconnessa e finanziarizzata rispetto a trent'anni fa. Anche per questo la Russia di Putin, dinanzi a queste sanzioni ed all'isolamento economico, ha molta meno capacità di resistenza rispetto alla defunta Unione Sovietica.
Orologio mi fa lollare duro.
Il tamarro con la supermoto e la decapottabile, che alla prima bomba si rifugia a casa della mamma
Scusa Orologio ma come avvocato ti pensavo più uomo alpha
- - - Aggiornato - - -
Mah, arriveranno i cinesi.
Qualcuno dei massimi cervelloni di j4s ha già provato a simulare le vigenti restrizioni alla Russia applicat alla Cina?
Ecco con la Cina credo sia un tantinello più difficile
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
...no è che ho appena realizzato che tutti i giochi nerd che ho preso nel corso degli anni, la maggioranza dei quali aperti pochissime volte...ma con la speranza di vere partite future....ora rimarranno per sempre chiusi, posto che non conosco più nessuno (nel campo reale e non di internet) che realmente avrebbe voglia di giocarli.Orologio mi fa lollare duro.
Il tamarro con la supermoto e la decapottabile, che alla prima bomba si rifugia a casa della mamma
Scusa Orologio ma come avvocato ti pensavo più uomo alpha
- - - Aggiornato - - -
Mah, arriveranno i cinesi.
Qualcuno dei massimi cervelloni di j4s ha già provato a simulare le vigenti restrizioni alla Russia applicat alla Cina?
Quindi in questo periodo orologio avrà un po' di sbalzi d'umore come le donnine nei loro giorni...
I China IMHO puntano alla Siberia.Orologio mi fa lollare duro.
Il tamarro con la supermoto e la decapottabile, che alla prima bomba si rifugia a casa della mamma
Scusa Orologio ma come avvocato ti pensavo più uomo alpha
- - - Aggiornato - - -
Mah, arriveranno i cinesi.
Qualcuno dei massimi cervelloni di j4s ha già provato a simulare le vigenti restrizioni alla Russia applicat alla Cina?
Lasciano fare il lavoro sporco alla nato poi, mentre Putin con l'esercito devastato elemosina dollari davanti al Cremlino, mandano qualche milione di Cincin Lee in bici (con il pipistrello sotto braccio pronto per la merenda) a conquistare la Siberia depredando le risorse naturali.
questo è molto probabile,non presto magari, ma è dai tempi di Mao 20 che i cinesi hanno mire sulle risorse siberiane, tra l'altro il piccolo padre li odiava a morte perchè rispetto a stalin e successori passava per il fratellino scemo
Permessi di Scrittura
|
|
Rispondi Citando
