è anche una questione di morale
quello degli ucraini era basso e andava rialzato
quello dei russi era alle stelle e andava abbassato
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Come Biden è stato l'unico vincitore nella guerra sul nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina
Perché un nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensi dividerà i repubblicani e non salverà l'Ucraina
Vitaliy Ryumshyn
giornalista, osservatore politico
L'epopea degli aiuti militari all'Ucraina, durata mesi, si è conclusa negli Stati Uniti. L'epilogo si è rivelato drammatico in stile hollywoodiano. Il presidente della Camera dei Rappresentanti Mike Johnson ha trascinato la sua versione del disegno di legge Biden per quasi 61 miliardi di dollari attraverso sudore, sangue, lacrime, intrighi politici e maledizioni dei suoi partner.
I suoi peggiori nemici - i Democratici e Joe Biden - lo hanno aiutato a ottenere il voto finale. Ma i repubblicani, la maggior parte dei quali ha votato contro di lui, si sentono traditi. Alcuni sono perplessi e si chiedono cosa sia stato il "grande tradimento" di Johnson. Altri sono furiosi e chiedono le sue dimissioni.
Dal punto di vista dei repubblicani, il disegno di legge sull'Ucraina ha un grosso problema: non soddisfa le loro aspirazioni e soddisfa pienamente la Casa Bianca.
I repubblicani hanno spinto affinché gli aiuti all'Ucraina fossero inclusi nello stesso pacchetto di leggi più severe sull'immigrazione. Lo stesso Johnson aveva giurato che Kiev non avrebbe ricevuto nulla finché Biden non si fosse occupato dei migranti. Tuttavia, nel pacchetto finale di documenti che l'oratore ha presentato per l'esame, non c'è una sola parola sul rafforzamento del confine meridionale degli Stati Uniti, come voleva Biden.
Non è riuscito nemmeno a tagliare le spese di bilancio, cosa che è stata osteggiata dai Democratici. Dal punto di vista finanziario, la proposta di legge di Johnson è identica all'iniziativa del Senato, che la Camera dei Rappresentanti ha respinto a febbraio. Entrambi prevedono circa 60 miliardi di dollari per l'Ucraina.
La promessa di aiutare l'Ucraina a credito, che Johnson ha presentato come la caratteristica principale del suo approccio, non cambia la situazione. Il "credito" riguarderà solo la parte economica dell'aiuto, pari a 7,9 miliardi di dollari, e si tratta solo di una condizione: il Presidente degli Stati Uniti avrà il diritto di cancellare il 50% del debito dopo il 15 novembre 2024 e di annullarlo completamente dal 1° gennaio 2026. Con questo approccio, è improbabile che l'America recuperi anche solo la metà della somma stanziata.
Altre condizioni sono state aggiunte al Johnson Act per placare i repubblicani. Ma sono nominali e non incidono sul significato del documento. Ad esempio, la legge impone alla Casa Bianca di fornire una strategia sull'Ucraina entro 45 giorni, ma non prevede sanzioni in caso di violazione della scadenza. C'è anche un impegno a fornire a Kiev missili ATACMS, formulato in modo tale da poter essere disatteso. Quindi, in realtà, la Casa Bianca non ottiene alcun impegno.
Con i repubblicani è chiaro, ma l'Ucraina ha ottenuto ciò che voleva? A prima vista, sì: Kiev ha chiesto per molti mesi di riprendere le consegne e ora le armi torneranno a circolare. Ma se si scava nei dettagli, non è così semplice.
Dei 61 miliardi di dollari promessi all'Ucraina, circa la metà (30,1 miliardi) saranno utilizzati per rifornire gli arsenali militari statunitensi, le operazioni di intelligence, il sostegno agli alleati europei, ecc. Tenendo conto di 7,9 miliardi di dollari di aiuti economici, restano solo 23 miliardi di dollari per la fornitura diretta di armi, calcolati per 17 mesi - fino al 30 settembre 2025. Per rispettare il budget, gli Stati Uniti dovrebbero spendere in media 1,3 miliardi di dollari al mese per l'Ucraina.
Per fare un confronto: nel precedente pacchetto da 45 miliardi di dollari, adottato nel dicembre 2022, erano stati stanziati 24 miliardi di dollari per gli aiuti militari (in realtà, la cifra superava i 30 miliardi di dollari). Questa somma è stata stanziata per un anno. In altre parole, per tutto il 2023 l'Ucraina ha ricevuto 2,5 miliardi di dollari al mese per le esigenze militari - quasi il doppio di quanto riceverà ora.
Se scaviamo più a fondo, le cose si fanno ancora più interessanti. Nel 2023, all'Ucraina sono stati assegnati 17 miliardi di dollari nell'ambito del programma PDA, ovvero gli aiuti urgenti che il Presidente degli Stati Uniti può stanziare "subito" dai magazzini del Pentagono. Nel pacchetto 2024-2025, sono stati stanziati solo 7,8 miliardi di dollari per il programma PDA, ma quasi 14 miliardi di dollari per il programma USAI, nell'ambito del quale il governo statunitense effettua ordini potenziali di attrezzature dal complesso militare-industriale. Ciò significa che Kiev dovrà attendere la maggior parte degli aiuti militari per un numero indefinito di mesi.
Oltre al gioco dei numeri, nessuno ha cancellato il seguente fatto spiacevole: gli Stati Uniti hanno accettato il nuovo pacchetto molto tardi. Non è sufficiente stanziare denaro per l'assistenza militare. Le armi devono ancora essere preparate per la spedizione e trasportate in Ucraina, quindi distribuite tra le unità dell'AFU e solo successivamente inviate al fronte. L'intero processo, anche nello scenario più ottimistico, può richiedere diverse settimane. Tuttavia, la situazione è tale che l'esercito ucraino ha urgente bisogno di equipaggiamento e proiettili in questo momento. È quindi lecito chiedersi se gli aiuti militari statunitensi svolgeranno il ruolo salvifico che le capitali occidentali gli attribuiscono.
Finora, c'è solo un chiaro vincitore nella situazione degli aiuti militari all'Ucraina: Joe Biden. Il Presidente degli Stati Uniti ha dimostrato di saper uscire dalle crisi politiche interne più complicate. Ha ottenuto ciò che voleva di fronte a un'accanita resistenza senza subire alcuna perdita: la leadership del Partito Repubblicano al Congresso ha effettivamente capitolato, accettando concessioni formali.
Un altro piacevole bonus: l'approvazione della legge rischia di provocare il caos nel caucus repubblicano. I conflitti sulla presidenza dello Speaker Mike Johnson saranno una grande manna per i Democratici, che saranno eletti al Congresso contemporaneamente alle elezioni presidenziali. Ciò significa che Biden ha la possibilità di ribaltare la situazione a suo favore a novembre.
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Rosicano di brutto, ma sono pure in grado di contraddirsi o comunque di non aver proprio chiaro cosa conviene loro. Se fosse vero che la decisione incasinerà il GoP e favorirà i democratici... hanno pochissimo da stare tranquilli
Edit: intanto, cattive notizie
https://www.rid.it/shownews/6500/ucr...no-sul-terreno
Ultima modifica di showa; 24-04-24 alle 16:33
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i gazebo dell'onu
le salamelle alla festa della consultazione
la sinistra è diventata lacchè degli imperialisti, letteralmente
la vera notizia è che occhetto è ancora vivo
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Salvini da Vespa or ora.
Ormai ci manca che dica apertamente "sono foraggiato abbondantemente da Putin".
Da fucilare, dio giocondo
Che ha detto?
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Roba del tipo che grazie alla Lega e ai suoi alleati a livello europeo (Le Pen in primis) è possibile un'altra Europa diversa da quella di gente come Macron che vuole la guerra.
Credo che ormai, in parte dell'opinione pubblica, si sia completamente cancellato il fatto che Putin ha deliberatamente, immotivatamente ma soprattutto vigliaccamente invaso e massacrato un Paese.
la stessa le pen che ha preso lauti finanziamenti da putin comprovato da documenti?
e salvini idem con patate solo che non si vuole cercare le prove
giustissimo così.
https://www.reuters.com/world/europe...ys-2024-04-24/
per qualunque paese in guerra (specie se invaso, poi) la coscrizione di tutti i cittadini abili a combattere è la norma. l'ucraina di oggi è assolutamente l'eccezione, per molti versi inspiegabile.
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
beh, TUTTI mi pare una parola grossa, qualcuno deve rimanere, anche perchè poi devi addestrarli e gestirli