Per chi fosse interessato
...Governo ucraino: “Tensioni tra esercito russo e separatisti del Donbass, anche scontri a fuoco”
Nelle aree del Donbass occupate dai russi cresce la tensione fra i reparti mandati da Mosca e le milizie separatiste locali: si sono addirittura verificati casi di scontri a fuoco fra le due forze militari teoricamente alleate. Lo riferisce il governatore della regione di Mykolaiv Vitaliy Kim, che parla di una sparatoria avvenuta a Nova Kakhovka. La fonte ucraina è naturalmente non verificata e da valutare con cautela, ma è indubbio che l’”operazione militare speciale” di liberazione delle regioni orientali dell’Ucraina è sempre meno popolare nella stessa comunità russofona.
A rafforzare la ricostruzione alcuni tweet del consigliere del presidente e capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, che riferisce di arruolamento forzato nel Donbass per tutti i maschi fra i 18 e i 60 anni (ma con il piano di scendere a 17 anni), frutto anche di una “insoddisfazione” dei russi per il contributo delle milizie locali. Queste reclute, riferisce Podolyak, sono poi mandate in prima linea senza addestramento e senza attrezzature adeguate, diventando “carne da macello” inviata in avanscoperta per identificare le postazioni ucraine, continua. “Le illusioni sui russi sono svanite fra i residenti, quando l’Ucraina li libererà tornerà la pace”, conclude.