I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Non credo sia vero, si sapeva che c'era uno squadra speciale infiltrata a kiev per questo scopo, o almeno così veniva detto da qualche giorno (anche qui vero falso boh)...
Ma se hai servizi segreti nemici che ti fanno soffiate qual'è il vantaggio di renderlo noto?
Si destabilizzi il nemico, ma poi non hai più nessuno che ti fa soffiate.
Però puoi dirlo se non è vero sempre per destabilizzare il nemico che potrebbe così venirgli qualche dubbio.
Insomma tutto potrebbe essere.
Immagino che il piano iniziale di Putin fosse eliminare velocemente il governo (o che scappasse) in modo da poi favorire un cambio di vertici politici più filorussi.
In fiamme una nave russa vicino ad Odessa.
Mosca, la repressione non risparmia nessuno: bambini arrestati dopo avere lasciato fiori all'ambasciata ucraina.
(Repubblica).
nel caso non si fosse ancora capito con chi abbiamo a che fare!
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Potrebbe partire per l’Ucraina nelle prossime ore Matteo Salvini, che oggi 2 marzo ha annunciato l’intenzione di organizzare un: «grande movimento per la pace che si frapponga alla guerra» provando a coinvolgere anche i premier polacco, Mateusz Morawiecki, e l’ungherese Viktor Orban . Il leader della Lega ha detto di valutare: «la possibilità tecnico-logistica di essere in presenza», perché al di là delle manifestazioni: un conto è invocare la pace, un conto è esserci in presenza», probabilmente a Leopoli dove si è trasferita l’ambasciata italiana e sono operative alcune organizzazioni umanitarie come Sant’Egidio e Caritas: «Prima però sentirò l’ambasciata», ha chiarito più tardi Salvini. «Se ci fosse un’invasione pacifica in senso contrario e cioè se in entrata ci fossero non combattenti disarmati per la pace io sarei fra di loro, se siamo in 100 è un conto se fossimo 100mila un altro. Se fosse il santo padre a lanciare l’ iniziativa di pace nessuno potrebbe accusarlo di secondi fini o di essere amico di Putin».
poi il colpo di genio
Proprio l’amicizia con Putin è l’accusa che gli avversari politici oggi rilanciano anche contro Salvini, sostenitore negli ultimi anni del presidente russo a più riprese, e da cui il leader leghista prova a smarcarsi: «In questo momento assistiamo a qualcuno che invade a qualcuno che è invaso. Noi siamo a fianco degli aggrediti e degli invasi. Putin ha aggredito e Zelenskyj su sta difendendo. La nostra priorità e fermare le armi. Stop agli scontri con la diplomazia è chiaro che ad un popolo sotto assedio gli devi dare strumenti per difendersi ma è chiaro che gli italiani odiano la guerra. Io mi metto a disposizione per arrivare al cessate fuoco, sto incontrando tutti però se devi chiedere il cessate il fuoco va chiesto ai russi, va chiesto ai cinesi, alla Santa Sede che è terreno neutrale. Chiedere la mediazione delle diplomazie ecclesiastiche è fondamentale».
Ovviamente attaccare la Francia no, ma non esistono solo le azioni militari, ci sono anche quelle economiche. Come i casini sulla TAV, ad esempio. Pensavi fosse solo per l'ambiente?
L'Ucraina è un obiettivo strategico della NATO tanto quanto i paesi baltici. Se ci va bene intervenire per quelli perché è un interesse dell'alleanza ma non dell'Italia in particolare, ci dovrebbe andar bene anche l'intervento in Ucraina, no?
I militari russi hanno lanciato un ultimatum ai cittadini di Konotop, nel Nord dell’Ucraina: «Arrendetevi o vi radiamo al suolo con l’artiglieria». A riportare l’ordine russo è stato il sindaco della città, Artem Semenikhin, che in un discorso improvvisato con i suoi concittadini, come riportano i media ucraini che citano il canale Telegram Konotop live, ha detto: «I russi sono venuti da noi e mi hanno detto di dare la città sotto il loro controllo. Ho risposto: “Vaffanculo! Voi siete gli occupanti!” E loro: “Non siamo occupanti. Abbiamo un’operazione speciale”». Il sindaco comunque ha sin da subito chiarito che non ha nessuna intenzione di cedere all’ultimatum, che i russi avrebbero fissato per le 13, ora italiana: «Io sono per combattere: prendiamo le armi e combattiamo. Ma la decisione deve essere presa tutti insieme, perché l’artiglieria è puntata su di noi».
Io sto coi popcorn aspettando che riapra la borsa di Mosca, ma nessuno ha le palle per farlo.
O meglio, aspettano uscita di un decreto presidenziale che vieti le vendite oltre tot su determinate aziende, a mio avviso.
in effetti Vox è leggermente lanciato.
Lo immagino un po' così in questi giorni: https://www.facebook.com/watch/?v=2297966257097232
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