Ci starebbe bene un "questo lo dice lei""Draghi è un cretino"
Maria Teresa Melì
Inizia la sua carriera da giornalista collaborando con Il Messaggero e poi su Adnkronos fino al 1992 per passare successivamente a Il Giorno[2] e poi a La Stampa[3], dove è rimasta per circa dieci anni[1]. Dal 2003 lavora al Corriere della Sera[]
Mario Draghi
è un economista, accademico, banchiere, dirigente pubblico e politico italiano, dal 13 febbraio 2021 Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.
Formatosi all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e specializzatosi al Massachusetts Institute of Technology, poi professore universitario, durante gli anni novanta è stato direttore generale del Ministero del tesoro.[1] Dopo un breve passaggio alla Goldman Sachs, nel 2005 viene nominato Governatore della Banca d'Italia, divenendo così membro (e poi presidente) del Forum per la stabilità finanziaria (Consiglio per la stabilità finanziaria dal 2009) e del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca centrale europea, nonché membro del Consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali. È stato Direttore esecutivo per l'Italia della Banca Mondiale e nella Banca Asiatica di Sviluppo. È membro del Gruppo dei Trenta.[2]
Dal 2011 al 2019 ha ricoperto la carica di Presidente della Banca centrale europea, trovandosi a guidare la BCE durante la crisi del debito sovrano europeo: in tale ambito è diventata nota la sua frase del 2012 Whatever it takes (inglese per «Costi quel che costi»), per indicare che sotto il suo mandato la BCE avrebbe fatto «tutto il necessario» per preservare l'euro. Tale politica si è concretizzata nell'adozione di d'interesse bassi o negativi e, superata la crisi dell'euro, anche nell'utilizzo del Quantitative easing per agevolare la ripresa dell'Eurozona.
Il 3 febbraio 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l'incarico, accettato con riserva, di formare un nuovo esecutivo, in seguito alle dimissioni del governo Conte II.[3][4] Il successivo 13 febbraio ha prestato giuramento assieme ai suoi ministri, dando così inizio al governo Draghi.