Di base c'è sempre che ognuno fa i propri interessi, non si sfugge da questa logica.
Guarda caso, sono proprio le nazioni con una filiera industriale più importante ad andarci caute, fatta eccezione per la Francia che ha una certa autonomia energetica e, a mio avviso, un'ottima politica contro la speculazione, soprattutto per quanto riguarda le forniture industriali.
Per il resto, la Russia può far finta di nulla, ma è palese che si siano infilati in una situazione quasi grottesca. La questione degli obiettivi minimi è sempre così fluida e stai ben certo, presto o tardi, le loro ambizioni si adegueranno alle loro possibilità.