rapporto conclusivo della commissione indipendente sui crimini di guerra russi nel nord dell'ucraina di erik møse (norvegia), jasminka džumhur (bosnia ed erzegovina) e pablo de greiff (colombia).

https://www.ohchr.org/en/documents/r...note-secretary

i commissari hanno visitato 30 località e raccolto una serie di dati. il periodo di riferimento è 24 febbraio-1 aprile 2022.

l'omicidio e lo stupro sono stati il cardine dell'opera dell'esercito russo in quelle zone.
il modus operandi medio si svolgeva in questo modo:

- si entrava in una casa, si sparava al capofamiglia (padre/nonno/fratello più grande), poi si violentavano le donne della casa, dalla madre fino ai figli sia maschi che femmine. le donne poi venivano uccise o lasciate credute morte, i ragazzi/bambini dopo aver subito violenze venivano lasciati lì senza sostentamento. dopo di che si passava alla casa successiva.

- un altro metodo consisteva nel far guardare al marito/padre mentre la moglie o le figlie venivano violentate a turno. è registrato un caso in cui i genitori sono stati costretti a guardare i soldati mentre la figlia di 4 anni veniva costretta ad un rapporto orale con 3 soldati.

l'età delle donne stuprate varia da 3 a 80 anni, i maschi vanno da 3 fino a 30/40 anni.
gli stupri avvenivano indipendentemente dal sesso. alcune volte venivano uccisi altre volte no.

i casi registrati dalla commissione sono circa 200, ma è una stima al ribasso.

dopo l'atto la casa veniva saccheggiata.