non si sta facendo abbastanza, ma se vedi quasi qualsiasi video operativo Ucraino, si spostano spesso in gran parte su mezzi occidentali
la guerra lì non si vince con i carri armati, o meglio, benvenuti - ma gli Ucraini ne hanno parecchi. Servono più altri tipi di mezzi oltre alla costante necessità di artiglieria e munizioni.
Servono (soprattutto in futuro) anche gli MBT. Gli ucraini non ne hanno a sufficienza, quelli in loro possesso non sono tutti moderni, non me catturano da parecchio, i russi invece ne stanno producendo di molto aggiornati, oltre ad averne fottiliardi stoccati.
Ok gli SPH e munizionamento, ma gli MBT sono imprescindibili.
Inviato dal mio Mi 9 Lite utilizzando Tapatalk
Black Hawk Down
https://www.quotidiano.net/esteri/el...2023-1.8463685
E' una narrativa che purtroppo non è reale. Potete parlarne male quanto volete, ma la produzione dei T-90M è a pieno regime, su 3 turni.
SI', lo SO che poi devi metterci equipaggi che abbiano idea di cosa stanno facendo - a voler essere ottimisti. Ma INTANTO la Russia continua a produrre mezzi e l'Ucraina NO.
E no, non sono filo russo, ma dovrebbe essersi capito...
Nei mesi scorsi i russi hanno avuto GRAVISSIMI problemi nella logistica, solo in parte ultimamente mitigati dall’aver abbandonato la creazione di grossi depositi a raggio degli HiMARS (spostandoli all’indietro allungano l’”ultimo miglio”. Se frazionano i depositi in tanti piccolini sparpagliati sul fronte, essendo appunto piccoli NON possono sostenere alcuna offensiva seria russa). E’ solo per quello che “non avevano munizioni” (in determinate aree, in determinati momenti). Chi attribuiva questa cosa al fatto che non ne producevano più non ha capito una *ega. I russi hanno in stock un mare di roba, ma fanno fatica a rifornirci chi è al fronte.
Loool questa non la sapevo:
tl;dr: in siria un bel gruppo di wagner (circa 500 uomini con carri e mezzi vari) va ad attaccare un avamposto americano con meno di una 20ina di soldati a protezione di una zona petrolifera.
Gli americani chiamano i russi e gli chiedono se gli attaccanti siano appunto russi..."ma no ovviamente" "ok, grazie".
Artiglieria ed aviazione fanno fuori dai 200 ai 300 russi eliminando anche quasi tutti i mezzi
La fanteria americana non ha neanche dovuto intervenire, non hanno avuto manco feriti
https://themedialine.org/headlines/p...ians-in-syria/
Ultima modifica di von right; 18-01-23 alle 10:35
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
Lista chiavi Steam
Problemi con l'inutile svapo o altri? La soluzione è qui.
l'ucraina non ha officine per produrli da zero, ha però officine per rimettere in funzione mezzi dismessi e/o catturati, più la disponibilità dei paesi confinanti quali repubblica ceca e polonia, oltre a tutti i paesi occidentali che hanno inviato altri mezzi
per il resto penso sia ormai chiaro che il T-90M non sia poi tanto meglio di un T-72 con altri tipi di aggiornamenti a motore, ottiche e difese reattive. Quello che conta è l'equipaggio, il contesto in cui viene usato e la dovuta copertura di artiglieria e fanteria
Nel primo caso, la russia ha sempre meno carristi, nel secondo e terzo caso, è situazionale, ci sono aree in cui agiscono bene e altri come novoselivske (a proposito, sotto controllo ucraino da ieri e sarà utilissima per il controllo di fuoco sull'autostrada nei paraggi) l'altro giorno che si beccano una mina nella torretta e parte la fumarola
Al fine di garantire una buona fruizione dei contenuti del forum, per le firme il limite è impostato a una sola immagine di massimo 800x200px, con un tetto massimo di 200k come grandezza del file.
Su questo punto...non erano stati analizzati i T90 distrutti scoprendo una qualità costruttiva discutibile con anche la mancanza di corazza reattiva? ma al di la di questo, senza le forniture di elettronica occidentale che capacità produttiva possono avere? immagino che un carro moderno come in teoria è il t90 disponga di sistemi sofisticati di puntamento, acquisizione bersagli ecc...tutta roba che serve una certa tecnologia che non trovi su aliexpress.
Già tempo fa c'erano report sul fatto che l'industria militare russa era in crisi a consegnare gli ordini da parte di stati esteri proprio perchè a corto di componentistica.
Dunque ipotizzo che se stanno producendo lo stiano facendo anche riciclando quello che hanno, e dove possibile adottando soluzioni di ripiego tipo tecnologia civile o peggio eliminando certe componenti.
Sul discorso "produzione russa" ci sono un po' di questioni aperte. Il problema delle componenti occidentali è reale ma va un po' ridimensionato: bisogna vedere quante di queste componenti hanno a disposizione, tra tutto ciò che hanno comprato regolarmente fino a febbraio 2022 + quello che continua ad arrivare da paesi terzi che non applicano le sanzioni (con la complicità di chi come la Turchia fa il doppio gioco) + contrabbando + sostituti cinesi e menate varie. Quindi problemi sì, ma non al punto da non potersene più procurare e dover stoppare le produzioni.
Quella di missili poi non è più di tanto un problema: pare che continuino a sfornarne un casino e hanno riserve enormi a cui attingere. Ora ne tirano meno probabilmente perché vedono che gli effetti non sono più di tanto quelli sperati.
Sulla produzione di carri il discorso è diverso perché anche se riescono a produrli resta il problema della carenza di carristi. Certo, "carri guidati male" è sempre meglio che "niente carri", e se l'Ucraina insiste tanto su di essi è perché comunque per fare offensive serie il carro armato ci vuole. Già gli manca l'aviazione, come le devono fare le offensive? Bombardamenti + fanteria in stile prima guerra mondiale?
Poi è ovvio che la Russia non potrà fare economia di guerra per tempo indefinito, ma qui scatta il giochino di chi molla per primo tra Russia, Ucraina o Occidente.