una teoria un po' oscena sulle forniture occidentali scarse e tardive è che a inizio guerra si pensava davvero solamente ad aiutare l'ucraina a difendersi, magari tamponare i danni, evitare l'instaurazione di un ennesimo governo fantoccio tipo bielorussia alle porte dell'europa, mitigare l'emergenza umanitaria e cosette così

poi sono iniziate le prime vittorie militari, complice anche l'idiozia russa, la corruzione nelle alte sfere

la russia però ha fatto opera di adattamento: ha ridotto il fronte, constatando che la vittoria strategica iniziale di occupare tutta l'ucraina era irragiungibile; ha fatto repulisti di generali idioti, ha rimosso un concorrente pericoloso, prigozhin; la corruzione è rimasta ma rispetto ad un anno fa l'armata roTTa è senza dubbio meno roZZa e ha fatto l'unica cosa sensata che si potesse fare contro una annunciata e imminente controffensiva: il turtling

ora però c'è un problema, è oggettivo che quanto fornito dall'occidente non basta, lo ha spiegato dovutamente e senza peli sulla lingua il comandante zaluzhny
ora si aspetta il trascorrere dell'inverno, con i preannunciati raid missilistici come lo scorso anno

ci sono due differenze: maggior difesa aerea, patriots e SAMP-T già dispiegati, possibili nuovi arrivi non annunciati, E russi che potrebbero cambiare strategia, sospetto che nasce dal fatto che negli ultimi due mesi e mezzo i raid missilistici sono stati pochissimi e sparuti, segno che stanno accumulando quel poco di missili che riescono a produrre mensilmente e lanciarli tutti in una volta sola, assieme ai droni, per saturare le difese aeree e fare quanti più danni possibile.

la prossima primavera ci sarà una nuova offensiva, sia russa che ucraina; i primi se non avranno imparato nulla da avdiivka, perderanno altre centinaia di mezzi per qualche centinaio di metri, i secondi se non avranno imparato nulla da robotyne perderanno altre centinaia di uomini e decine di mezzi per un risultato non soddisfacente