al di là che i russofili non ragionano di testa e non hanno quindi il bisogno di elaborare, gli basta ripetere a pappagallo che la russia è la numero uno trionferà sul mondo... però che l'ucraina sia un po' in crisi mi pare cosa abbastanza riconosciuta. questo non vuol dire che sia prossima alla disfatta, ovviamente, ma devo dire che a 'sto giro concordo con maomao. se l'occidente non si dà una svegliata coi rifornimenti, questa primavera potrebbe essere molto dura per kiev.
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
In primavera no, per via della rasputiza, o come si scrive (fango, fango everywhere). L'estate, tuttalpiù.Originariamente Scritto da gmork
ho visto uno screenshot di jorit con lucidi
non posso indagare troppo perchè uno dei migliori storici contemporanei mi ha bloccato tre profili twitter e non mi va di aprirne un quarto.
Ma il problema più grosso è che questa guerra, oggi, deve essere vinta.
Due anni fa, se l'Ucraina sarebbe caduta rapidamente come in molti si aspettavano, tutto sarebbe stato metabolizzato con dei nuovi equilibri geopolitici.
Oggi non possiamo dire più che questa guerra sia un problema ucraino, se Putin ne dovesse uscire vincitore, ne uscirebbe da vincitore contro l'intero occidente, messaggio chiaro non solo per i russi.
La NATO si basa su di una supremazia militare talmente imponente da scoraggiare qualsiasi tipo di ingaggio diretto, ma se perdessimo un match così fondamentale e diretto, state pur certi che ci saranno scossoni all'interno dell'alleanza atlantica.
Senza lo scudo NATO, o con uno scudo indebolito, allora l'Europa diventa per davvero minacciabile militarmente.
Se poi ci mettiamo pure che le nostre democrazie hanno più a cuore la politica interna (le prossime elezioni) che quella estera, allora i discorsi di Macron sono da prendere molto seriamente.
gia', usa e europa ci hanno messo la faccia e una sconfitta ucraina ormai sarebbe una figuracia epocale per tutto l'occidente. fatta 'sta premessa, la nato non cascherà in nessun caso, neanche se la russia dovesse vincere e briscola sedesse di nuovo alla casa bianca.
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Sempre interessante, e purtroppo che l'informazione funzioni così non lo scopriamo oggi.
Funzionava così pure col covid, e lì nella merda c'eravamo direttamente noi.
Più che altro a me pare che il pessimismo di molti non sia legato alla situazione attuale ma alle prospettive future.
Al di là delle elezioni europee (che potrebbero cambiare qualcosa sui piani condivisi europei), non si può far finta che non ci siano tra pochi mesi le elezioni USA e che uno dei due candidati vada ripetendo che non ha intenzione di dare un dollaro per l'ucraina.
Ed ok, tra le dichiarazioni elettorali e le azioni reali ci passa sempre qualcosa, ma se vince il biondo io ho dubbi che non cambierà nulla.
sentendo orban dire che la soluzione di trump per finire la guerra è non dare un dollaro all'ucraina, penso che sia una cosa che briscola gli abbia detto direttamente e quindi non faccio nessuna fatica a credere che sia proprio quello che trump farà una volta eletto.
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Non bevo praticamente mai, ma quando sarà: champagne come se piovesse.
Hanno l'anal nel dna
L'ingresso nell'UE per quanto preferenziale non sarà affatto una cosa di pochi anni...intanto la guerra non è ancora finita, e finché non ci sarà qualcosa che si avvicini molto ad una pace difficilmente potrà partire l'effettiva procedura, e anche prevedendo che siano "già pronti" con tutti serviranno comunque altri anni ora che viene rettificato il tutto, questo ipotizzando anche che nessun stato (Ungheria) si metta di traverso per rallentare ulteriormente le cose...
Per il resto penso che chi rimarrà in Ucraina consegnerà uno stato profondamente anti-russo...
Per le risorse poi anche la situazione dovesse congelarsi così com'è l'Ucraina rimane piuttosto interessante su quel piano, i soldi per la ricostruzione poi difficile saranno un problema e ci sono già le grandi aziende che fanno la fila pronte ad essere li appena si potrà...
Probabilmente gran pochi, poi qualche filo russo ci sarà, ma più che altro ci saranno infiltrati russi e gente mandata dalla russia...
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina il Lituania e Lettonia avevano registrato un certo aumento di "fomentatori" che pareva saggiassero un po' il malcontento di alcune aree, ma pare non abbiano sorbito particolare seguito...ma facile farsi un'idea da chi potevano essere "manovrati".
Insomma un conto è avere persone sul territorio che agiscono per conto russo, un altro avere un effettivo sentimento "pro russia" tale da essere "massa critica"...questa cosa probabilmente non c'era neppure in donbass visto che la russia ha dovuto mandare il suo esercito nel 2014 per dare il via "alla guerra civile".
Si, lo penso anche io... alla fine è vero che "ci butti" un sacco di soldi, ma è anche vero che in una ricostruzione di quelle dimensioni si infileranno una marea di aziende occidentali per le quali sarà una manna dal cielo.
Macron ha detto quelle cose perché la Francia è l'unica potenza nucleare dell'UE, e quindi sta assumendo il ruolo di Alfiere della nuova linea di programmazione tra i paesi dell'Unione per la costituzione di un esercito europeo
ma i soldi x ricostruire dove li trova l'Ucraina? glieli regaliamo noi?
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Grazie per la correzione
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Ma se sarà Europa...
Io do per scontato che dopo la guerra partirà una sorta di piano marshall finanziato da UE ed USA.
Poi da vedere modalità e l'entità
gli oligarchi russi hanno cosi' tanti soldi all'estero che sono potenzialmente sequestrabili che penso basterebbero per una buona fetta della ricostruzione. poi magari non lo si farà per non rischiare che putin e soci facciano qualche stupidata.
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