
Originariamente Scritto da
golem101
Prova a rimettere in assetto i ritmi circadiani sonno-veglia/notte-giorno. Anche una sola ora può fare una differenza enorme, provato più volte anche a causa dei deliri di trasferte e cantieri.
Per il resto c'è un meccanismo psicologico con un nome specifico ma che adesso non ricordo, per cui la procrastinazione (anche inconscia) e il lavorare sotto pressione sembrano rendere meglio ma invece rendono uguale o appena peggio, ma scaricano endorfine e il cervello si droga rompendoti il cazzo un giorno dopo l'altro.