No, in compenso so quali sono le logiche macroeconomiche nelle quali lo Stato può anche sbattersene dei 200k euro di licenza se poi comunque ti smuove qualche miliardo di PIL.
Se poi Briatore vuole contribuire coi 485k che mancano dalla sua valutazione gli passo volentieri l'iban![]()
Parlando di prezzi: a Rimini un ombrellone e due lettini per 3 giorni in media stagione costano 45€ o 55€ in prima fila; se si fa una settimana 80-110€ in tutto, quindi dai 6 ai 10€ al giorno a testa. Nel prezzo è compreso:
-babysitter 5 ore al giorno e area giochi per bambini
-animazione
-palestra
-docce calde/fredde illimitate (in molte altre spiagge d’Italia sono a pagamento)
-bagni sempre puliti, c’è l’operatore addetto
-campi da beach volley/tennis/bocce
-feste periodiche con cocomero o ciambella e vino
-pulizia della spiaggia due volte al giorno, più una volta a settimana con apposito macchinario che setaccia la sabbia
-servizio di salvataggio
-deposito giochi/materassini
-cassette di sicurezza
-biciclette
Davvero vi sembra molto e preferite mettervi con l’asciugamano nella zona libera? Capisco se andate nelle spiagge “selvagge” e naturali del meridione, ma se siete in Romagna o zone simili tipo jesolo, lignano o buona parte della toscana fa un po’ ridere dai. Non ci crede nessuno che state più comodi stesi sul telo.
Certo se andate in Liguria o in Versilia e vi chiedono 40-50€ al giorno il discorso cambia![]()
No è che vorrebbero tutto il servizio 45/55€ a gratis.
Non avete il filtro sociologico per capire i miliardi di PIL, ovvio
Ma.quindi se metti a gara le concessioni, poi non smuovi più i miliardi di PIL?
Inviato dal mio Mi Note 10 Lite utilizzando Tapatalk
Dove andavo io pagavo 10 euro al giorno un ombrellone e un lettino, ad altezza metà / ultime filecompreso nel prezzo c'era la doccia fredda e servizi igienici
il resto non aveva nulla, salvo una cassetta di sicurezza che però pagavi
In compenso avevi lettino scagazzato il più delle volte e vicini che o facevano casino o stavano con la radiolina accesa
Poi da noi hai pure la publifono, una sorta di radio da spiaggia lungo la riviera, che alle 5 attacca con la musica e pubblicità, e mi sa pure la mattina. Allo stesso orario, i ciringuito lungo la spiaggia attaccano con la musica unz unz tipo discoteca
Andavo al mare per cercare silenzio, pace e leggere, e invece era un casino rumoroso assurdo che infatti poi mi sono rotto
Vicini a parte, quel casino costante di musica a voler scimmiottare ibiza e un clima di festa ed eccesso continuo, è una cosa che odio profondamenteuno va al mare e manco in santa pace riesce a stare
![]()
No è che la tua (e quella degli altri) è la solita mentalità piddina dove non è accettabile che un'azienda guadagni fornendoti un servizio mentre tu sei in vacanza.
No, devi aumentargli le tasse e al contempo lui stronzo deve abbassare i prezzi.
Funziona così in tutti i settori...
#RIMINI. «Non avrei mai pensato che un giorno sarei riuscito ad immaginarmi senza Bagno. Oggi è così. Mi hanno spento il sogno». Sconsolato, amareggiato, Marco Agostini, titolare dello stabilimento balneare 81, vive come immerso in un incubo. L’incubo delle aste pubbliche, che la direttiva europea Bolkestein impone, a partire già dal prossimo anno, nell’ambito della regolamentazione dell’affidamento delle concessioni demaniali.
Agostini, da imprenditore del mare come vive questa situazione?
«Malissimo. La vivo come una grande ingiustizia. Come un vero e proprio esproprio».
Se qualcuno le dicesse: ecco i soldi, vendimi il Bagno, lei come risponderebbe?
«Ecco qui le chiavi. Lavoro in #spiaggia da quando avevo 14 anni. Prima come aiutante, poi come marinaio di salvataggio, infine come dipendente dello stabilimento balneare del mio babbo. E da qualche anno come proprietario. Ebbene, mai avrei immaginato di poter arrivare a dire “sì” ad un’eventuale vendita. Il problema, però, è che con la situazione che si è creata, nessuno compra. Aspettano tutti i bandi pubblici».
Quanto le è costato essere riuscito a portare il #Bagno81 ai livelli attuali?
«Tanto. Mi è costato tanto. E non solo in soldi, ma in sudore, in fatica. Questa concessione fu rilevata da mio padre nel lontano 1999, spendendo una cifra pari al valore di tre appartamenti di allora. Poi una volta passata a me l’ho ammodernata, migliorata, trasformata in “Bagno #Dog no problem”, aperto ai #cani quindi, e con tanto di sito internet dedicato: un servizio che pochi stabilimenti della #Riviera possono vantare. Tutto lavoro sprecato. A favore di chi verrà».
Questi animali li intervistano il meno possibile perché sono imbarazzanti persino per gli standard attuali e neanche se ne rendono conto![]()
La correlazione tra avere delle licenze con valori normali e l'abbassamento del PIL quale sarebbe? Cioè se uno paga una licenza più di due noccioline allora smette di fatturare?Spoiler: già oggi fanno un sommerso incalcolabile
Il fatto che tu sia contrario all'asta sulle licenze comunque è il bollino che certifica non solo che sia un'azione giusta ma che è pure urgente![]()
BAGNO #DOG NO PROBLEM
Personalmente trovo assolutamente sensato che un'azienda guadagni fornendomi un servizio mentre sono in vacanza. Nemmeno contesto i prezzi, i prezzi li fa il mercato e se a X euro al giorno riempiono la spiaggia, fanno benissimo a far pagare X euro al giorno.
Quello che fa incazzare è vedere queste aziende che forniscono i loro servizi basandosi su personale sottopagato, tasso di evasione altissimo e soprattutto sfruttando come unico appeal del proprio servizio un bene pubblico per cui non pagano praticamente nulla. Non è che l'azienda può svolgere lo stesso servizio in un capannone privato in zona industriale, l'unico motivo per cui la gente paga per i suoi servizi è perché si trova sulla spiaggia. A questo si aggiunge che la concessione si configura come un bene di famiglia da tramandare per generazioni.
Quindi gli hotel sono stronzi perchè forniscono un servizio alle persone in vacanza ma pagano le tasse![]()
La carenza di spiagge pubbliche fa si anche che il cittadino o paga il bagnino, o paga il bagnino
Manco li devono cercare i clienti, la gente è obbligata a passare da loro![]()
Ma no è chiaro che uno che chiama la spiaggia per cani BAGNO #DOG NO PROBLEM opera in un settore caratterizzato da una concorrenza spietata dove sopravvive solo chi investe il massimo per raggiungere l'eccellenza, e questo va tutto a vantaggio del cliente.
Tra l'altro parliamo di un servizio che "pochi stabilimenti della Riviera possono vantare", quindi siamo di fronte allo stato dell'arte dell'industria balneare. E ho sentito che alcune delle spiagge più moderne offrono addirittura l'acqua calda della doccia con solo un piccolo sovrapprezzo.
^THIS
Forse bisogna fare a sacracoso un disegnetto di gente che gli occupa il giardino e paga 1€ l'anno, forse così la capisce. Le spiagge sono di tutti, che è molto diverso dal "non sono di nessuno"Se vuoi restringere il tutti a solo quelli paganti, mi cacci una concessione che serve pure al comune per restituire qualcosa alla collettività.