A Toronto otto ragazzine accoltellano e uccidono un uomo: si erano conosciute il giorno stesso sui social
La polizia indaga sul movente. Le teenager, tra i 13 e i 16 anni, avrebbero scelto la vittima, un uomo di 59 anni, probabilmente un senzatetto, a caso. Prima gli hanno rubato una bottiglia di superalcolici
Ci sono ancora tracce di sangue fuori dall’hotel Strathcona, nel distretto finanziario di Toronto. Siamo a pochi isolati dalla famosa CN Tower. Qui, sabato scorso, 8 ragazzine hanno accoltellato e ucciso un uomo, probabilmente un senzatetto. Si erano conosciute online il giorno stesso, avrebbe spiegato più tardi la polizia, e si erano date appuntamento nel centro della città. Qui hanno scelto a caso qualcuno da uccidere.
La vittima, 59 anni, non è stata ancora identificata. Tutti lo chiamavano Kenney. Dallo scorso autunno viveva in un centro di accoglienza proprio vicino all’hotel Strathcona. Sabato, dopo averlo notato per strada, le otto ragazze - tre tredicenni, tre quattordicenni e due sedicenni - gli hanno tenuto gli occhi addosso per tutta la sera.
Secondo il New York Times, l’uomo è stato accoltellato dopo un tentato furto: le teenager avrebbero provato a rubargli una bottiglia contenente un superalcolico, spiega il sergente Terry Browne della polizia di Toronto. Ora sono tutte accusate di omicidio di secondo grado.
«Erano sedute su una panchina, fumando e bevendo alcolici», spiega un testimone intervistato dalla rete televisiva CTV di Toronto. Poi l’attacco.
Il mistero è sul movente. La polizia sta cercando di capire se alcune delle ragazze si conoscessero già e che cosa le abbia spinte a «incontrarsi» sui social e poi a darsi appuntamento. Non vivono nello stesso quartiere, vengono da diverse parti di Toronto. Non farebbero parte di una gang. Prima di uccidere, quella stessa sera, avevano preso parte a una lite.
«Non sappiamo perché si siano incontrate e perché la destinazione fosse il centro di Toronto», ha continuato Browne durante una conferenza stampa.
La polizia parla di comportamento «a sciame»: gruppi di persone che si trovano e pianificano un attacco letale al momento. Jooyoung Lee, sociologo all’Università di Toronto, le descrive come forme «gratuite» di violenza.
Sempre secondo la polizia di Toronto, nonostante i furti e le rapine siano in aumento, negli ultimi anni il tasso di criminalità è rimasto stabile: nel 2022, ad oggi, ci sono stati 68 omicidi, in calo rispetto agli 81 dell’anno scorso e ai 96 di cinque anni fa.
Un giorno prima di questo omicidio cinque persone erano stata uccise a colpi di pistola da un uomo di 73 anni in un condominio della città.