Lui è dentro per aver gambizzato uno e lo ha anche rivendicato, l'attentato fallito la questione è più ambigua, l'hanno accusato anche di quello mentre era già in carcere per l'altro delitto (ovviamente l'attentato era avvenuto mentre era ancora fuori) si dice che le prove fossero deboli e lui si è sempre dichiarato estraneo.
Tralasciando anche questo fatto però se spari ad una persona e sopravvive ti danno il tentato omicidio anche se volevi ammazzarlo, a lui hanno dato "strage politica" anche se morti o feriti.
Però il 41bis è arrivato dopo, perché dopo anni è saltata fuori la storia che lui fosse il capo degli anarchici in italia e dal carcere stesse manovrando l'organizzazione.
Tralasciando il fatto che "non esiste un capo degli anarchici" lui stava rilasciando interviste e dichiarazioni con giornalisti e il carcere era informato di ciò, non erano pizzini di nascosto o cellulari di contrabbando.
Se veramente pensavano che stesse manovrando le fila, potevano bloccarli le interviste o censurarle.
Praticamente tutti quelli che si sono informati sulla vicenda pure giuristi ed ex giudici dicono che il 41bis in questo caso è sbagliato.
Puoi fare le peggio cose ma il 41bis te lo danno solo sei il boss di una organizzazione criminale per impedirti di comandare da dentro il carcere.