Questo e' un modo di vedere le cose tutto strano.
A me puo' decisamente non piacere una certa musica, ma posso dire che sia oggettivamente ben registrata per l'obiettivo che quella musica si pone.
Puo' non piacermi un edificio, ma se un architetto/ingegnere edile viene e mi dice "pero' e' oggettivamente costruito in maniera funzionale, sta in piedi benissimo, resiste alle intemperie etc" non e' che posso dirgli SI PERO' A ME FA SCHIFO QUINDI STI CAZZI
A me non piace spesso la roba che fa la marvel al cinema, ma e' oggettivamente un prodotto di successo che colpisce a segno su cose che hanno risonanza col pubblico che vuole raggiungere.
Etc etc.. le cose sono fatte di tante sfaccettature, alcune fattuali, oggettive, e poi c'e' la dimensione soggettiva in tutto che fa si che una cosa possa comunque piacerti o meno a te individualmente.
Il bel game design esiste.
Non fa si che un gioco ti DEBBA piacere.
Qua stiamo alle elementari pero' eh... fatevi un esame di coscienza
Concordo sul "questo e' un modo di vedere le cose tutto strano"
Le cose che dici hanno davvero poco senso, per tanti motivi.
L'esempio dell'edificio: innanzi tutto un edificio può essere solido/funzionale o meno, e può piacerti o meno. Se dici a chi l'ha costruito che non ti piace, non può risponderti "eh ma sta in piedi e resiste alle intemperie", perché non sta rispondendo alla tua critica. Sono due cose diverse. La solidità e la resistenza alle intemperie sono cose che si possono misurare e non sono soggette a valutazione personale, mentre la bellezza sì, e la solidità costruttiva non ti farà dire "ah cazzo adesso sì che mi piace esteticamente!".
L'esempio della marvel: qui non funziona manco nella tua narrazione, stai solo dicendo che "colpisce a segno su cose che hanno risonanza col pubblico che vuole raggiungere", secondo questa logica fortnite è il più grande esempio di BEL GAME DESIGN della storia
Il bel game design non esiste, i videogiochi non sono un edificio di cui puoi misurare la resistenza ai terremoti, sono un'opera di intrattenimento senza nessun valore oggettivo intrinseco e trovano compimento solo nel fatto che piacciano alle persone e ricadono quindi - per la parte di gameplay - nella pura soggettività. Puoi fare valutazioni oggettive, o quasi, sulle parti più tecniche di un videogioco, come performance, ottimizazione, chiarezza dell'interfaccia e cose del genere, non sul BEL GAME DESIGN.
Io poi non ho nemmeno detto che BOTW sia un brutto gioco, ho detto che io l'ho trovato una palla mortale e soprattutto terribilmente fastidioso nella parte estremamente infantile della storia e dei dialoghi (che peraltro è una cosa assolutamente oggettiva, può anche piacerti perché stimola il fanciullo che è in te e cagate del genere, ma è così).
Esattamente quello che intendo io.
Bel Design, ovvero un videogioco solido e funzionale e costruito bene, che puo' comunque non piacerti (esteticamente, come gameplay, come tipo di esperienza)
Nessuno dice che non possa piacerti.
Ovviamente, se non ti piace, hai un problema, ma e' solo tuo
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Comunque pare che Nintendo stia attivamente dando refunds per Pokemon Scarlett/Violet
Questo e' un evento penso senza precedenti.
Secondo me e' testimonianza OGGETTIVA (AHAHAH ) degli equilibri delicati tra le tre parti in causa:
GameFreak, Pokemon Company e Nintendo.
Pokemon Company ci faceva i super soldi uguale, senza grandi ripercussioni su di loro.
GameFreak ie rode sicuro il culo di non averci potuto lavorare di piu' e meglio (con piu' tempo,risorse etc)
Nintendo sta accusando il colpo perche' e' un gioco che non ha quel livello di polish che da decadi i suoi titoli hanno.
Quindi sta rimborsando e potrebbe essere quel punto di "svolta" che era necessario, per un futuro di giochi Pokemon piu' rifiniti.
BENE.
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Fortnite E' un grande esempio di Bel Game Design.
Perfetto anzi perche' a me soggettivamente non attrae , ma lungi da me dire che sia una merda o simili.
Nemmeno Minecraft mi attira, ma ha tutto il mio rispetto.
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No, la storia semplice e i dialoghi semplici sono parte integrante di quella struttura (da sempre tra l'altro. Zelda non ha mai avuto dialoghi prolissi, o una storia complessa. E' per i giochi di avventura/azione, quello che Mario e' per i platform: una struttura narrativa il piu' semplice possibile, per fare da contenitore a un gameplay raffinato) .
Zelda puo' essere soggettivamente evocativo, simpatico, con un tono avventuroso e magico, tutte cose che io penso e adoro.
Non e' un difetto che abbia quella narrazione semplice, perche' non e' mai stato un gioco che avesse una narrazione matura/stratificata/complessa come obiettivo.
Tu stai dicendo l'equivalente di:
"che palle! Burnout Paradise non mi fa empatizzare con i suoi personaggi come The Last of Us !! Che gioco insoddisfacente!"
Che se volevi TLOU ci sta come commento ma capisci che il mio giudizio sul tuo ragionamento e' quello che e': stai dicendo roba del tutto superflua.
E' la tua vita eh, fai come ti pare, ma il mio giudizio quello e'.
Il punto è che queste cose, a differenza delle caratteristiche di un palazzo, non sono misuarbili.
L'open world è oggettivamente un'aggiunta positiva al gameplay di uno Zelda? No, dipende. A qualcuno piace di più, a qualcun altro piace di meno. Non rende il gioco più o meno bello rispetto agli altri formati.
Le spade che si rompono dopo dieci colpi sono una meccanica solida e costruita bene? Dipende, a te daranno un senso di precarietà e continua ricerca, a me rompono il cazzo e non le trovo funzionali al gameplay. Anche qui, non c'è modo di giudicare la cosa oggettivamente come un piano antisismico.
Perfetto, ho detto Fortnite apposta perché mi aspettavo questa risposta. Mi spieghi quali caratteristiche fanno di Fortnite un esempio di Bel Game Design?
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Io ho solo detto che trovo insopportabile quella parte bambinesca. Io, personalmente. E per quello - ed altre cose - trovo che sia un gioco estremamente sopravvalutato dalla critica.
Non ho mai detto che BOTW sia oggettivamente brutto, tu invece dici che è oggettivamente un capolavoro e fai la scenata paternalistica di compatimento dei poveri scemi che non lo capiscono e della loro triste vita. Boh, cioè capisco il personaggio però ogni tanto ducojoni
Senti, quindi fammi capire: quando si parla di videogames non si può MAI dire nulla che abbia una qualche verità oggettiva secondo te?
Cioè un gioco non può essere, usiamo questo termine, un capolavoro nonostante a qualcuno possa non piacere?
Per capire come pensi eh, per capire se c è un punto di incontro o abbiamo una maniera di pensare completamente diversa.
Qualche verità oggettiva sicuramente: cose come la fluidità, il fatto che girino bene anche su hardware non pompato, l'assenza di bug, e cose del genere. Una valutazione oggettiva prevede per forza qualche forma di misurabilità.
Non è una domanda facile a cui rispondere: sulla base di cosa si può stabilire se un gioco è un capolavoro oppure no?
Se ho giocato a un gioco che non mi è piaciuto per niente, almeno nella parte immateriale del gameplay e del divertimento che questo dovrebbe darmi, come faccio a riconoscere il fatto che sia lo stesso un capolavoro? Quali caratteristiche possono farmi dire "a me ha fatto schifo però X e Y lo qualificano come indiscusso capolavoro?". Io penso che queste caratteristiche siano sostanzialmente personali.
Quindi però fammi capire una cosa..ci sta quello che dici eh.
Però chiedo: secondo te quindi Breath of the Wild è proprio un CATTIVO esempio di open world action/esplorativo? Cioè tu guardi botw, guardi il resto dei giochi di genere/tipologia simile e dici "madonna che brutto, guarda quanto sono meglio questi altri" ? Così come giudizio diciamo ampio, poi ovviamente semmai andrebbe visto "meglio in cosa" ma vabbè non stamo a fa le due
Non sono un esperto di open world, perché proprio è un tipo di impostazione di gioco che non mi attrae. Parlando di capolavori universalmente acclamati, ad esempio a me non è piaciuto nemmeno The Witcher 3. Sono giochi con impostazione dispersiva che trovo abbastanza fastidiosa: simulare la libertà della realtà è una cosa da un lato impossibile da fare, dall'altro un traguardo sbagliato a cui tendere. La realtà è spesso noiosa e faticosa, perché devo ricostruire la stessa cosa in un videogioco?
Praticamente tutti dicono "corridoi bad, open world good", ma io non sono d'accordo. È giusto quando dici che le scelte devono essere funzionali al gioco, alcuni giochi stanno bene in un corridoio e se li fai uscire non stanno più bene.
Tornando alla scelta dell'open world di BotW, è più funzionale rispetto all'impostazione classica o è solo diversa? Io non lo so, gli altri Zelda non li ho giocati.
Poi io BotW l'ho preso senza pregiudizi (e appunto senza aver mai giocato la serie), perché ho pensato "cazzo un gioco che prende solo 10/10 da chiunque ne parli dev'essere per forza una figata", questo per dire che non l'ho giocato solo per poterlo criticare.
Però poi mi sono trovato davanti a un gioco che semplicemente non mi ha divertito, e in parte mi ha fatto sentire preso per il culo. Che devo dire? Come faccio a dire "è un capolavoro, sono io che non lo apprezzo"?
Con un po' di umiltà e comprensione che il mondo non comincia e finisce con te
È proprio quella frase lá che comprova che come dici tu, è molto soggettiva la cosa.
A me capita spessissimo di pensare di qualcosa che non mi piace: evidentemente non fa per me.
Ultima modifica di Absint; 23-11-22 alle 19:07
Anche botw cmq ha un bel protagonista in un mondo un po' sgranato eh... ma concordo sul fatto che se il gioco è fatto bene la grafica è solo una parte della ricetta.
Per dire HADES è 2d ma di giochi così belli ce ne sono altri tre o quattro, secondo me.
Ma poi la switch non ha un hardware tipo inferiore alla wiiU o sbaglio?
Kemper ha ragione e torto allo stesso tempo.
Ci sono Zelda che hanno preso 10 e poi allo Zelda successivo tutti dicevano che erano titoli fiacchi e non ottimi.
Non ho voglia di cercare ma sicuramente l'ho visto fare ai tempi per Twilight Princess e per Skyward Sword.
Breath of the wild ha enormi difetti che mi fanno abbastanza cagare ma è sicuramente un ottimo gioco, che sconta certe scelte scellerate (le armi che si rompono, ad esempio) che la comunità di videogiocatori non ha mai tollerato nei giochi e che però è pronta a giustificare per uno Zelda
A me le armi che si rompono piacciono una cifra perché ti spinge a un senso di esplorazione e approvvigionamento perpetuo, è uno sprone a provare armi diverse (che tra di loro hanno anche peculiarità di combattimento/uso) e raccogliere cose, la trovo deliziosamente implementata come meccanica.
Ovviamente tutto ciò che sto dicendo è oggettivo
Enormi difetti tipo?
Appunto.
Boh io stavo cercando di fare un discorso articolato e tu te ne esci con la frasetta da santone comodamente seduto sul gradino più alto del podio della superiorità morale, quando alla fine sei il primo a dare giudizi sui gusti degli altri.
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Nessun difetto, è un gioco perfetto. Puoi scegliere tra amarlo alla follia e non capire un cazzo. I pareri sono soggettivi, ma ci sono quelli giusti e quelli sbagliati.
Eh sì, proprio BENE
Non è vero che i fan si comprano e difendono qualunque cagata, una dura lezione per Nintendo, ora ripenseranno tutta la strategia di sviluppoPokémon Scarlet and Violet sell 10M copies in spite of performance complaints
Nintendo said it’s the ‘highest global sales level’ on any of the company’s consoles in the first three days since launch
Saranno 15 anni che leggo il forum di Tgm, e periodicamente ritorna la discussione sull'oggettività nei prodotti artistici e di intrattenimento