Comprare appartamenti in condomini piu vecchi di 40/50 sia una follia?
Io me li immagino con le colonne crepate e i tondini corrosi
Comprare appartamenti in condomini piu vecchi di 40/50 sia una follia?
Io me li immagino con le colonne crepate e i tondini corrosi
E le facciate da rifare.
E le tubature corrose.
Anal, sono io fissato oÂ…
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Ovviamente letto pure io Anal
Ovviamente fail nel titulo
Potrebbe esserci una tana simile a quella del tizio che mangiava i fegati in X-Files.Originariamente Scritto da Cek
Fixed
Usti, puntata da intenditori
Madò che voglia di xfiles... mi son guardato tutte le stagioni a ciclo continuo più volte... però le prime 3-4 le ho virtualmente consumate...
Super offtopic.
50 anni fa facevano i condomini con le colonne in cls?
- - - Aggiornato - - -
(a me preoccuperebbero di più le pareti da 2cm tra condo e condo)
Edifici con più di un secolo sarebbero da demolire.
Puntata iconica, oltre che una delle pochissime dove partecipa un villain, Eugene Tooms, che poi ricompare successivamente.Usti, puntata da intenditori
Diversi critici e appassionati sono dell'idea che X-Files non sarebbe mai potuto essere lo stesso senza quell'episodio, e Tooms viene sovente inserito nella lista dei migliori villain della storia delle serie tv.
Ultima modifica di Zoro83; 29-11-22 alle 00:58
Ho fatto un rewatch fino alla settima stagione negli ultimi sei mesi.
Rewatch che ormai è di regola ogni quattro anni, e ogni tanto mi sparo una puntata così, tanto per.
La scusa per l'ennesimo rewatch è stata la possibilità di vedere le puntate in full hd, ma comunque dopo anni mi sono fatto l'idea che il segreto della passione che X-Files esercita su molte persone risieda interamente nella chimica tra Mulder e Scully.
P.S. La scusa per il prossimo rewatch sarà il vedere tutte le puntate in inglese.
Il viso di mulder è il 40% del successo della serie
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Ho abitato e ristrutturato in due condomini di questo tipo (anno 1960 e 1963); colonne e tondini in realtà zero problemi, le magagne sono gli impianti (che ok, si rifanno) ma soprattutto la coibentazione, che non è che sia scarsa, non c'è proprio. Se abiti all'ultimo piano (sempre io, in entrambi i casi) il tetto condominiale praticamente non assorbe nulla: freddo d'inverno e caldo d'estate, a meno di cappotti esterni, che senza la manna del 110 non riesci a fare nemmeno in un condominio di ricchi. Parlo di pareti e tetto, le finestre ovviamente si cambiano subito...io avevo trovato quelle di alluminio anodizzato color brunito, dove non chiudevano bene non passavano gli spifferi ma quasi anche le rondini
Lo scheletro strutturale difficilmente dà dei problemi. Non ha alcun criterio antisismico, intendiamoci, ma se non si abita in zone dal rischio sismico elevato direi che si può stare abbastanza tranquilli.
I problemi più frequenti sono i solai e i balconi: dal semplice sfondellamento a veri e propri cedimenti.
Come in ogni oggetti dipende non solo quando è stato fatto, ma anche come...
Comprare... non so, effettivamente è un bel terno al lotto. Come è già stato detto, più che per le strutture, il fine vita è vicino per gli impianti.
Il punto di vista energetico si risolve abbastanza velocemente, se il perimetro è a doppia parete ed è abbastanza libero: insufflaggio e tanti saluti. Certo, non dimezzi la bolletta, ma hai un tempo di ritorno sull'investimento piuttosto breve.
L'acustica è un terno al lotto, ma generalmente male male.
Io non investirei mai in un condominio per tenerlo in affitto, troppe teste di cazzo in giro.
Ci sarebbe troppo da investire le teste di cazzo in giro affettandole in un condominio
In condominio non so, io ho preso una casa singola ed è stata un discreto affare...ma è fuori città e praticamente te le tirano dietro...ma ne avevo viste diverse, tutte sulla carta "abitabili da subito", poi 3/4 in realtà non erano propriamente abitabili, almeno non per gli standard "occidentali medi"...
No. E' sicuramente un punto di forza importantissimo, e gli sceneggiatori sono riusciti a tratteggiare il loro rapporto in maniera veramente eccellente. Ma è solo una delle componenti del successo.
Io sto in un condominio degli anni 60, ti faccio l'elenco dei problemi non risolvibili (o quasi):
- tubature, il palazzo ha poche grondaie interne ai muri quindi quando piove tanto (come succede sempre più spesso) non portano abbastanza acqua che tracima dal tetto e filtra dalle giunture bagnando i muri, in più avendo 70 anni ormai sono fissurate quindi perdono; le soluzioni sono rivestirle internamente ma costa e si riduce il diametro oppure, meglio, chiuderne e farne di nuove all'esterno ma è un casino per dove farle scaricare nonchè se l'elterno del palazzo può "ospitarle"
- scarichi, a quell'epoca gli scarichi non solo non venivano divisi ma, ancora meglio, scaricavano direttamente in grondaia...quando piove tanto e qualcuno caga gli stronzi finiscono sul tetto o acqua nera filtra dai muri per i più sfortunati, soluzioni non ce ne sono perchè non puoi esternalizzare, esternalizzare le grondaie però almeno può ridurre il problema
- insonorizzazione inesistente, qui in ristrutturazione puoi fare qualcosa, più facile sul soffitto se hai altezze alte e sui muri dove perdi cmq un pò di cm, il pavimento è un'incognita, dipende se puoi rimuoverlo ma finisce che ti si alza cmq e ti trovi il dislivello all'ingresso, i costi sono impegnativi ed il risultato non è cmq come il nuovo
- impianto idraulico riscaldamento, di solito è la merda a colonna ovvero i tubi salgono e scendono verticalmente attraversando continuamente tutti gli appartamenti, questo vuol dire che portano i suoni di tutto il palazzo rendendo più difficile l'insonorizzazione, sei costretto a mettere un contabilizzatore per ogni radiatore e, almeno del mio caso, è molto facile avere problemi di aria nei tubi; in più dopo 70 anni di dilatazione e restringimento si sono fatti la loro nicchia nel muro e quando si scaldano/raffreddano possono schioccare piacevolissimamente alle 6 di mattina), ciliegina sulla torta salvo non sia l'ultimo piano (e cmq con molto se e ma) non puoi staccarti dal sistema (ne mettere il riscaldamento a pavimento); tutto questo non è risolvibile, al massimo puoi tamponare con sigillature dove si arriva o valvole per sfiatare, nulla più; un pò meglio va se invece c'è il sistema ad anello e quindi i tubi girano solo per il tuo appartamento (ma cmq non puoi cambiarli)
- isolamento, semplicemente inesistente, come per l'insonorizzazione puoi fare qualcosa ma costa e cmq l'intervento è limitato da tutti i se e ma del caso (dimensioni, spazi, tipo di murature,...)
- demolizioni, questa è una cosa spesso sottovalutata, se si vuol demolire qualche parete le case vecchie di solito hanno muri belli grossi il che vuol dire un sacco di calcinacci da smaltire che possono diventare, oltre che un costo significativo, un bel problema se il palazzo affaccia su strade strette, cosa tutt'altro che rara, dove sto io una ristrutturazione avrebbe costi veramente proibitivi soprattutto per la necessità di portare e portar via i materiali
A questo si aggiunge che i palazzi vecchi hanno anche garage ed ascensori piccoli (quando li hanno), altra cosa che non si può risolvere con ua ristrutturazione
Il resto (impianto elettrico, aria, idraulico sanitario, finestre,...) è tutto fattibile.
Ho visto lavori fatti molto bene, si può migliorare sensibilmente la situazione e cambiare completamente l'aspetto ma sotto la struttura resta vecchia e decadente.
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Il problema di demolire i muri belli grossi non è tanto il fatto dei calcinacci, quanto il fatto che sono portanti
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